Delle cose mai dette mi porto dentro un bagaglio pesante, che probabilmente terrò chiuso per sempre.
E pensante, di ciò che non ho sentito da una voce.
Né dalle dita, che sempre vogliono confondere, sviare, mancare.
Non si può dare.
Alcuni proprio non ci riescono, inutile pretendere.
Purtroppo io ricordo che si poteva, e lo facevo anch'io, rispondendo e anche iniziando.
Troppo spesso ho iniziato.
E altrettanto ho fallito.
Fallisco pure sfregando continuamente gli occhi, perché vedo sempre meno (e l'ho già detto, ma è così deprimente e fastidioso).
Fallisco nel cuore, che è uno straccio di luce.
A furia di strizzarlo si sta asciugando tutto.
E nemmeno pulisce, tutto il nero che è intorno.
[Modificato da Kantarella 21/02/2019 05:15]