Intanto sono sveglia, ancora mai dormito questa notte.
Non sono la regina di niente e di nessuno, è evidente.
Cuore diviso, inviso da qualcuno.
Da giorni gli occhi vedono sempre meno, sono opachi più del solito.
Li strizzo, li asciugo, li schiaccio ma fatico, da lontano e da vicino.
Sarà che non li ho curati con il collirio prescrittomi dal medico, nemmeno l'ho comprato.
Il mio organismo è diventato ricettacolo di paure immense, di anima dolorante e ansie.
Si salvano solo le unghie, che si spezzano difficilmente, resistono alle ingiurie di un cuore inesistente.
Il mio invece insiste, devo cercare di zittirlo sempre.
Curo le unghie come passatempo divertente, come fosse cosa davvero importante. Le guardo e le rimiro, belle bianche, come sono io.
Niente smalto, le lucido soltanto.
Però a me lo smalto manca.
Mi manca soprattutto dentro.
Mi manca tutto. E sono così egoista nel dire questo.
Sono così, così... ingrata e stronza nel pensarlo.
È vero che vedo poco.
Fatico pure a scrivere, quasi quanto fatico a vivere.
[Modificato da Kantarella 21/02/2019 05:00]