00 02/10/2009 01:52
E aggiungo...questo probabilmente non è neppure il posto adatto per lasciare qualcosa di me, il non poter modificare quando voglio mi imprigiona in un certo senso, mi urta parecchio, sì.

Riesco a lasciare le cose che penso o sento di getto, soltanto quelle, ma non si possono certo definire poesie allo stato "puro" [SM=x1395599] non come le intendo io almeno.
Sono piccoli sfoghi di cui ancora non ho capito bene lo scòpo, l'origine.

E dire che cercavo proprio un posto per potermi esprimere, ne sentivo una certa urgenza perciò l'ho fatto e ho scelto quel posto...oltre che per un altro motivo più...più e basta [SM=x1395599]
L'ho scoperto piano piano questo aspetto, e ad essere sincera non l'avrei immaginato, invece ho appreso questo mio timore di mostrarmi in ciò che sento di vitale importanza per me.
Non m'importa più tanto che altri possano vedere qualcosa di mio ben fatto, non m'importa di essere apprezzata.
Poi mi fa piacere, ovviamente, quando accade ma...sono diventata più schiva e riservata, meno vanitosa in quel senso.
Che poi...si può chiamare davvero vanità? Quando ho sempre creduto che non avevo alcun merito in effetti, per quella teoria mia che una volta spiegai altrove, una teoria che annulla sempre e comunque il proprio "io" nel non ritenersi meritevole di ciò che ben gli riesce e che è dovuto soltanto a un piccolo dono, o capacità (non so come definirlo) avuto dalla propria natura di essere e basta.
Che merito c'è in questo? Ribadisco che non lo capirò mai.


E poi l'espressione di sé è un'apertura non da poco, a me poco importa pure del giudizio magari negativo da parte di chi lègge, se una cosa mia non arriva non è che ci divento matta eh...proprio per niente, senza contare che so già in partenza quali poesie possono arrivare e quali no, e sapendolo non ne resto sorpresa, anzi di solito condivido in pieno quel giudizio [SM=x1395581]

Resta il fatto che non riesco a "raccontarmi".
Da un lato non sono sicura di voler far capire cosa è accaduto quel dannato giorno, e pure questo ha il suo peso, ma potrei sempre scegliere per fare in modo che ciò non accada.
Dall'altro...dall'altro? Cos'è? Non mi so rispondere, spero sempre che scrivendo(mi) le idee possano risultarmi più chiare, però sono ancora lontana da una vera ragione al riguardo.
Vabbè...per stanotte basta così...sono già andata fuori di testa abbastanza [SM=x1402855]
La stella su cui cammino scalza evidentemente ha fatto molti più danni al cervello che ai piedi [SM=x1402805] (non avrei mai pensato di usare 'sta faccina pure [SM=x1402859] [SM=x1402852] )