Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il manuale dei sentimenti

La famiglia mi sta stretta

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    00 15/10/2007 10:46
    Ho sempre pensato che la mia famiglia fosse strana... non penso che ce ne sia un'altra come la mia!

    Mia mamma, ha 3 sorelle zitelle, che hanno sempre vissuto insieme, senza avere mai una loro vita indipendente, se non sul lavoro... per il resto sono sempre state insieme, mai delle amicizie, mai degli uomini nella loro vita... insomma, quasi delle suore...
    Ma il problema non è questo... questi sono affari loro!
    Il vero problema sta nel fatto che mia mamma è rimasta sempre molto attaccata a loro, e si è attaccata ancora di più da quando queste sono andate in pensione ed io e mia sorella siamo diventate indipendenti.

    Non ricordo un viggio fatto da sola con i miei genitori... con noi c'era sempre almeno una di loro...
    Mio padre, non so per quale motivo abbia accettato questa situazione così morbosa!

    Io non ce la faccio più, perchè io non sono libera di invitare mia madre a casa mia senza di loro...
    Non so bene perchè, ma mia madre si sente in obbligo nei loro confronti, come se fosse colpa sua se loro non sono riuscite a costruirsi una famiglia, mentre lei si.
    Ho litigato con una delle mie zie sabato mattina... mi ha rinfacciato che il giorno del mio anniversario di matrimonio io ho invitato a cena i miei ed i miei suoceri, mentre loro sono venute solo per il dopo cena, per i pasticcini...

    Cavoli!!!!! Io ho una casa di 45 mq.... non posso invitare 300 persone! E poi era stata una cosa improvvisata... e non ho invitato neanche mia sorella!
    Perchè loro si devono offendere per queste cose???
    Non vi dico che casino è successo, anche per altre questioni assurde... ed io ora sto veramente male... mi fanno sentire in colpa, quando l'unica colpa che ho può essere che non vado spessissimo a trovarle, ma loro mi hanno accusato di tramare alle loro spalle...
    di andare a trovare altri parenti che non mi hanno mai dato niente... mentre da loro che mi hanno sempre riempita di regali non vado...
    Ma questo non è affatto vero! Io non vado proprio da nessuno e non capisco perchè si siano messe in testa questa cosa assurda...

    Ho cercato di spiegare, ma non hanno voluto sentire ragione....
  • .Sammy.
    00 15/10/2007 11:06
    Ti rispondo perché ho vissuto situazioni di grosso soffocamento familiare anche se non sono arrivata alla tua condizione.Ti dico solo che c'erano persone della mia famiglia che avevano le mie chiavi di casa perennemente,e frugavano nei miei documenti per cercare questo o quello.
    Ho dovuto darci un taglio.
    Ad un certo punto tocca spezzare il cordone ombelicale anche in modo brusco. Ognuno ha diritto di vivere la sua vita e di fare delle scelte libere,che non significa fregarsene degli altri,ma ritagliarsi degli spazi propri.Perché se no si rischia che quello che c'è di bello nel legame familiare,la voglia di vedersi e di stare insieme diventa prima solo dovere e poi peso fino a scemare del tutto o trasformarsi in mera sopportazione.E' il danno più grande che si possa generare in un rapporto.
    Parla con i tuoi genitori e certe cose fagliele capire,mettendo in evidenza il fatto che vuoi loro bene e che ciò che fai non è sintomo di egoismo ma solo di necessità anche a costo di discuterci o di mettere degli out-out (che di norma non si fanno ma con persone cocciute possono servire) del tipo: vi voglio bene,sarete sempre i miei genitori e potrete sempre contare su di me,ma se non venite da soli o non mi lasciate libera di scegliere come gestire la mia vita non invito più nemmeno voi. Arriva un momento nella vita in cui i genitori e i parenti devono accettare e capire che sei una persona indipendente da loro.Non sarà facile....
    Pensavo che a certe persone anziane e abitudinarie non sarei mai riuscita a far cambiare atteggiamento e te lo dirò in maniera cruda: inutile che ti ci addanni non ci riuscirai completamente. Però ogni persona ha un lato più malleabile e certe cose anche se in minima parte finiranno per capirle.
    Solo chi ci è già passato può sapere quanto certe situazioni sono frustranti specialmente quando fanno leva sul tuo affetto e ti fanno venire sensi di colpa che non è giusto addossarti.Se tua madre vuole farsi carico di una situazione,che poi è anche ammirevole, lo facesse.
    Lotta per questo. Magari certe situazioni anticipale.Per il resto detto papale papale: fregatene!
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    Deny77
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    00 15/10/2007 18:58
    Re:
    .Sammy., 15/10/2007 11.06:

    Ti rispondo perché ho vissuto situazioni di grosso soffocamento familiare anche se non sono arrivata alla tua condizione.Ti dico solo che c'erano persone della mia famiglia che avevano le mie chiavi di casa perennemente,e frugavano nei miei documenti per cercare questo o quello.
    Ho dovuto darci un taglio.
    Ad un certo punto tocca spezzare il cordone ombelicale anche in modo brusco. Ognuno ha diritto di vivere la sua vita e di fare delle scelte libere,che non significa fregarsene degli altri,ma ritagliarsi degli spazi propri.Perché se no si rischia che quello che c'è di bello nel legame familiare,la voglia di vedersi e di stare insieme diventa prima solo dovere e poi peso fino a scemare del tutto o trasformarsi in mera sopportazione.E' il danno più grande che si possa generare in un rapporto.
    Parla con i tuoi genitori e certe cose fagliele capire,mettendo in evidenza il fatto che vuoi loro bene e che ciò che fai non è sintomo di egoismo ma solo di necessità anche a costo di discuterci o di mettere degli out-out (che di norma non si fanno ma con persone cocciute possono servire) del tipo: vi voglio bene,sarete sempre i miei genitori e potrete sempre contare su di me,ma se non venite da soli o non mi lasciate libera di scegliere come gestire la mia vita non invito più nemmeno voi. Arriva un momento nella vita in cui i genitori e i parenti devono accettare e capire che sei una persona indipendente da loro.Non sarà facile....
    Pensavo che a certe persone anziane e abitudinarie non sarei mai riuscita a far cambiare atteggiamento e te lo dirò in maniera cruda: inutile che ti ci addanni non ci riuscirai completamente. Però ogni persona ha un lato più malleabile e certe cose anche se in minima parte finiranno per capirle.
    Solo chi ci è già passato può sapere quanto certe situazioni sono frustranti specialmente quando fanno leva sul tuo affetto e ti fanno venire sensi di colpa che non è giusto addossarti.Se tua madre vuole farsi carico di una situazione,che poi è anche ammirevole, lo facesse.
    Lotta per questo. Magari certe situazioni anticipale.Per il resto detto papale papale: fregatene!



    Si... sicuramente bisogna mettere dei paletti in questi rapporti così morbosi... però tutto deve partire da me e la cosa non è affatto facile.

    Ma sai... più che questo, mi angoscia il fatto che io sia finita per essere la "cattiva" della famiglia...
    Ho sentito spesso mia sorella e mio cognato fare discorsi di soldi e di eredità... ovvero "teniamooci buone le zie, perchè poi quando schiatteranno ci lasceranno tutto"...
    Io non ho mai fatto questo genere di discorsi e, solo perchè sono una che non invita spesso a casa i parenti o non va a fare visite, ma solo per pigrizia, mi ritrovo ad essere la cattiva, quando ci sono persone che un po' di cattiveria ce l'hanno davvero.
    Ed allora come finirà???
    Finirà davvero che queste persone "cattive" avranno il bene delle zie e, di conseguenza anche l'eredità!
  • .Sammy.
    00 16/10/2007 08:44
    Re: Re:
    Deny77, 15/10/2007 18.58:



    Si... sicuramente bisogna mettere dei paletti in questi rapporti così morbosi... però tutto deve partire da me e la cosa non è affatto facile.

    Ma sai... più che questo, mi angoscia il fatto che io sia finita per essere la "cattiva" della famiglia...
    Ho sentito spesso mia sorella e mio cognato fare discorsi di soldi e di eredità... ovvero "teniamooci buone le zie, perchè poi quando schiatteranno ci lasceranno tutto"...
    Io non ho mai fatto questo genere di discorsi e, solo perchè sono una che non invita spesso a casa i parenti o non va a fare visite, ma solo per pigrizia, mi ritrovo ad essere la cattiva, quando ci sono persone che un po' di cattiveria ce l'hanno davvero.
    Ed allora come finirà???
    Finirà davvero che queste persone "cattive" avranno il bene delle zie e, di conseguenza anche l'eredità!



    Tipico.La schiettezza e l'onestà non pagano mai bene.E le invenzioni dei parenti le conosco bene....
    A me è capitato addirittura il contrario,io che mi prodigo e sono sempre a disposizione finisco per essere stanca e gente che non si muove per niente...è trattata nello stesso modo,mentre è fresca come una rosa.
    Personalmente non me ne importa un accidente.Quel che faccio per gli altri,specie se sono familiari,lo faccio per una questione d'affetto e di dovere morale.Se poi non me ne verrà nulla in tasca non mi importa.
    Ma non ho mancato di farlo notare,quando mi si venivano a raccontare meraviglie di gente che ogni volta che c'è da dare una mano sparisce.Ad un certo punto tanta cecità m'ha innervosita.
    Ho solo voluto aprire gli occhi a chi evidentemente si accontenta di qualche moina e si fa imbambolare.

    Io farei un discorso proprio onesto con i tuoi genitori faccia a faccia.Facendogli notare che per te sarebbe molto più ipocrita metterti una facciata di comodo in vista di futuri guadagni che dire come la pensi e renderti impopolare.Poi prendi le tue zie in separata sede e lo spieghi anche a loro....In realtà non devi giustificarti con nessuno se sei in buona fede.Se ti ritengono davvero indegna che non ti diano più niente.
    Quando i miei zii mi stavano sempre addosso da loro non ci andavo mai,quando hanno smesso di assillarmi ho riscoperto il piacere di vederli,di una visita inaspettata e del "dono" senza prospettiva di ricompensa.E alla lunga hanno capito.Ma quanta fatica!!!



  • collinetta
    00 21/10/2007 09:22
    Re: Re:
    Deny77, 15/10/2007 18.58:



    Si... sicuramente bisogna mettere dei paletti in questi rapporti così morbosi... però tutto deve partire da me e la cosa non è affatto facile.

    Ma sai... più che questo, mi angoscia il fatto che io sia finita per essere la "cattiva" della famiglia...
    Ho sentito spesso mia sorella e mio cognato fare discorsi di soldi e di eredità... ovvero "teniamooci buone le zie, perchè poi quando schiatteranno ci lasceranno tutto"...
    Io non ho mai fatto questo genere di discorsi e, solo perchè sono una che non invita spesso a casa i parenti o non va a fare visite, ma solo per pigrizia, mi ritrovo ad essere la cattiva, quando ci sono persone che un po' di cattiveria ce l'hanno davvero.
    Ed allora come finirà???
    Finirà davvero che queste persone "cattive" avranno il bene delle zie e, di conseguenza anche l'eredità!



    premetto che io sono sempre molto schietta e non utilizzo giri di parole.

    il problema vero è avere il bene delle zie e far sì che capiscano il tuo amore sincero, oppure non risultare la cattiva di famiglia per poi avere una parte della loro eredità?
    perchè l'amore è una cosa, ed è incondizionato.
    i soldi sono tutt'altra faccenda.

    ho una prozia che non è nemmeno voluta venire al mio matrimonio perchè io sono piuttosto decisa e non permetto intrusioni nella mia vita, ho cercato di farle capire ma lei resta della sua idea.
    la vado a trovare raramente, ma se ha bisogno di me io ci sono, perchè è anziana e non mi interessa se capisce o no le mie motivazioni, le voglio bene e non posso pretendere che una donna che ha sempre vissuto in un certo modo all'improvviso possa capire me che vivo in un contesto sociale completamente diverso dal suo; non capisce nemmeno i jeans a vita bassa per intenderci.
    lei è miliardaria. so già che a me non lascerà niente e sinceramente non mi interessa un accidente: i soldi sono suoi e può farci quello che le pare. non per questo mi sforzo mi vederla più spesso o di cambiare atteggiamento o chissà cosa, non mi interessa cosa pensa o cosa pensano gli altri.
    io sono a posto con me stessa.

    devi individuare la priorità, e poi di conseguenza agire coerentemente prima di tutto nei confronti di te stessa.
    i soldi sono solo soldi alla fine, i soldi delle tue zie non li hai adesso e se non li avrai nemmeno dopo, fa conto che non ci siano mai stati. ci sono le tue zie però.


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    Deny77
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    00 21/10/2007 13:30
    Re: Re: Re:
    collinetta, 21/10/2007 9.22:



    premetto che io sono sempre molto schietta e non utilizzo giri di parole.

    il problema vero è avere il bene delle zie e far sì che capiscano il tuo amore sincero, oppure non risultare la cattiva di famiglia per poi avere una parte della loro eredità?
    perchè l'amore è una cosa, ed è incondizionato.
    i soldi sono tutt'altra faccenda.

    ho una prozia che non è nemmeno voluta venire al mio matrimonio perchè io sono piuttosto decisa e non permetto intrusioni nella mia vita, ho cercato di farle capire ma lei resta della sua idea.
    la vado a trovare raramente, ma se ha bisogno di me io ci sono, perchè è anziana e non mi interessa se capisce o no le mie motivazioni, le voglio bene e non posso pretendere che una donna che ha sempre vissuto in un certo modo all'improvviso possa capire me che vivo in un contesto sociale completamente diverso dal suo; non capisce nemmeno i jeans a vita bassa per intenderci.
    lei è miliardaria. so già che a me non lascerà niente e sinceramente non mi interessa un accidente: i soldi sono suoi e può farci quello che le pare. non per questo mi sforzo mi vederla più spesso o di cambiare atteggiamento o chissà cosa, non mi interessa cosa pensa o cosa pensano gli altri.
    io sono a posto con me stessa.

    devi individuare la priorità, e poi di conseguenza agire coerentemente prima di tutto nei confronti di te stessa.
    i soldi sono solo soldi alla fine, i soldi delle tue zie non li hai adesso e se non li avrai nemmeno dopo, fa conto che non ci siano mai stati. ci sono le tue zie però.






    Collinetta, io credo che tu non abbia compreso molto bene le mie parole... ho detto che non ho mai fatto discorsi di soldi o di eredità... le vado a trovare quando mi va (non spessissimo, lo ammetto) e di certo non pretendo che cambino la loro vita ed i loro modi di pensare per me...

    Quello che volevo dire è che, di sicuro mia sorella non va poi tanto più spesso di me a trovarle e spesso le chiama perchè ha bisogno lei (magari per tenere sua figlia)... però ho sentito spesso mia sorella e mio cognato fare discorsi di eredità, certo non davanti alle zie!

    Loro si sono arrabbiate con me, perchè io non le vado a trovare... e mi hanno accusata di cose ingiuste... quando se andiamo a vedere bene, quella che si comporta male è mia sorella che le chiama spesso per opportunismo.
    Il bene non si misura in soldi... ma le zie spesso lo fanno, dimostrando il loro bene nei nostri confronti, facendoci regali... e, di conseguenza, se loro decideranno che mia sorella è più "buona" di me, la loro eredità sarà sua... e questo dimostrerà che il loro affetto hanno preferito darlo a lei.

    Ho scritto una lettera sincera alle mie zie... con il risultato che mi hanno telefonato e ci siamo anche viste un pomeriggio... non abbiamo più affrontato l'argomento e non so se lo affronteremo mai più... la cosa importante è che, almeno per un po' si siano tranquillizzate!


  • collinetta
    00 21/10/2007 15:57
    no guarda senza offesa ma avevo capito il tuo post e ho posto una domanda visto che ne hai parlato tu di eredità.

    fatte salve le tue priorità quindi, fregatene di tutto e tutti e fai veramente uno sforzo per far capire loro che il tuo voler bene è sincero, anche se diverso da come lo vorrebbero.
    dimostra loro che le ami davvero, e poi se si risentiranno perchè inviti tua madre senza dirlo anche a loro....bè.....manda giù e fai finta di niente, ma invita solo tua madre.
    una figlia avrà ben diritto di stare con chi l'ha messa al mondo con lei e solo con lei ogni tanto no?

    tu vuoi loro del bene sincero, questo conta. sei a posto con te stessa.
    le apparenze lasciale a chi è meno sincero di te e si vede che non fatica poi troppo ad adottare comportamenti falsi.


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    LadyBIA
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    00 06/11/2007 15:39
    hai 4 madri le devi accettare tutte..o nessuna.