Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
da Castelli di rabbia, A.Baricco.
Stamattina mi sono svegliata sorridente, allegra, positiva. Ho guardato verso lo specchio ed ho visto l'immagine riflessa di una donna felice... è da un po' che rifletto su quanto io sia felice e stamani sì, mi sentivo
FELICE. Intorno a me vedevo tutto ciò che potrei desiderare, ho iniziato a fare ciò che dovevo, felicemente, e via! La vita scorreva: ho fatto la spesa, comprato il solito quotidiano che non leggo mai , sono rientrata a casa, messo in ordine, preparato il pranzo, chiamato A e A che rientrassero in casa perchè c'era pronto (10 minuti prima che ci fosse pronto), richiamati dieci minuti dopo fingendomi arrabbiata perchè non erano ancora rientrati (come accade sempre
), pranzato con loro. Felice. Sorridente.
Poi, proprio in quel momento di serenità interiore, ho percepito l'indifferenza nei miei confronti come una pugnalata. Un colpo secco, come a ricordarmi che non vivo in un mondo ideale, che il mio mondo è enorme ed io piccolissima, che anche se parlo nessuno mi ascolta, che vivo nel mio mondo come lo potrebbe fare un soprammobile.
Probabilmente ora sto esagerando... però la sensazione che ho provato è stata esattamente questa.
Avete mai provato a verificare se coloro con cui state parlando vi stanno davvero ascoltando? Io non volevo verificarlo, ma mi è stato reso evidente che nessuno accoglieva le mie parole. Ero nel mezzo di una frase, l'ho interrotta, lasciata a metà, discorso troncato senza motivo... non se ne è accorto nessuno.
Non che tutto ciò che dico sia di importanza vitale, ma CAZZO! dimmi "Lascia perdere perchè non me ne frega una mazza" ma non lasciarmi parlare ai muri! Se è per parlare da sola... tanto vale risparmiare il fiato e limitarmi a pensare. Mi piace pensare. Però quando poi mi perdo in me stessa mi si accusa di essere troppo chiusa!
E allora scusatemi se sono entrata qui a sfogare la mia rabbia... ma qui potete leggermi e commentare o non commentare. Oppure potete pensare che non vi interessano i miei pensieri e smettere di leggermi a metà, ma senza ferirmi... senza che io abbia modo di verificare che, anche per voi, tanto valeva che nascessi soprammobile.
Ragione e passione sono timone e vela
della nostra anima navigante
[Kahlil Gibran]