00 05/06/2006 22:33

ROMA - In un attentato a Nassiriya un militare italiano è morto, uno è ferito gravemente e tre in modo più leggero. L' attentato, secondo quanto ricostruito da fonti del comando delle forze italiane a Nassiriya, si è verificato alle 21.35 ore locali (19.35 ora italiana), lungo una rotabile 100 chilometri a nord di An Nasiriya, quando una pattuglia del Task Force Alfa del reggimento fanteria 'Sassari' del contingente italiano è stata coinvolta dalla esplosione di un ordigno. Il primo veicolo, un VM 90 con a bordo cinque militari, è stato investito dalla deflagrazione. Il convoglio si trovava lungo la strada rotabile perché impegnato in un'attività di scorta ad un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi prestati dal personale medico che viaggiava a bordo di un' ambulanza al seguito del convoglio. Successivamente, dalla base aerea di Tallil, si è alzato in volo un HH-3F dell'Aeronautica Militare per garantire l' evacuazione sanitaria ed il ricovero dei feriti presso l' ospedale da campo italiano. Sono in corso gli accertamenti per individuare la natura dell' ordigno e l'origine dell'esplosione.

Alla luce dell'attentato a una pattuglia di militari italiani a Nassiriya è stato annullato il Carosello dei carabinieri in programma stasera. L'evento avrebbe dovuto concludere, come da tradizione, la festa per il 192mo anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri.

IL CORDOGLIO DI PRODI, D'ALEMA, PARISI
"Non posso che esprimere profondo dolore". Così il presidente del Consiglio Romano Prodi, lasciando Piazza di Siena, dove era previsto il carosello dei Carabinieri, annullato per l'attentato a Nassiriya, commenta le prime notizie dall'Iraq in merito all' uccisione di un soldato italiano e al ferimento di altri quattro militari.
I sentimenti di "profondo dolore, solidarietà e vicinanza alle Forze armate italiane" sono stati espressi dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Massimo D'Alema.
Il ministro della Difesa Arturo Parisi ha espresso "profondo dolore" per l'attentato ed è "in continuo contatto con il comando di Nassiriya per apprendere le notizie del caso".

SCHIFANI, IMMENSO DOLORE CHE SI RINNOVA
"Un immenso dolore che si rinnova". Lo afferma il presidente dei senatori di Forza Italia Renato Schifani, dopo aver appreso della morte di un soldato italiano e del ferimento di altri quattro in un attentato in Iraq. "L'attentato di questa sera contro i nostri ragazzi a Nassiriya - prosegue Schifani - mi riempie di profonda tristezza. Sono vicino ai familiari di chi ha perso la vita per difendere la libertà, onorando il nostro Paese in una missione di pace, e auguro ai militari feriti una rapida e completa guarigione".

SGOBIO, E' ORA DI USCIRE DA QUELLA CARNEFICINA
"Esprimiamo cordoglio per il militare italiano morto in Iraq e preoccupazione per la sorte degli altri soldati feriti nell'ennesimo attentato a Nassiriya". Lo afferma Pino Sgobio, capogruppo Pdci alla Camera. "E' ora di uscire - prosegue Sgobio - da quella che è una vera e propria carneficina, con decine e decine di vittime che si contano ogni giorno. I militari italiani devono immediatamente rientrare dall'Iraq ed il governo deve operare in questa direzione, solo così potremo dare un vero contributo alla pace e rimettere l'Italia al centro di una politica di mediazione, dialogo e costruzione di pace in tutta l'area del Medioriente".



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