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si , sono proprio io , ma solo di....passaggio, ci rivediamo tra 25 anni, cioè mai.

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    =dipassaggio=
    Post: 23
    Sesso: Maschile
    00 28/06/2005 14:15
    Vi racconto la mia.
    Lavoro nel campo informatico da circa 6 anni.
    All'inizio come dipendente con contratto di formazione lavoro (circa 1 anno
    e mezzo)
    poi diverse esperienze di collaborazione con diverse società (ne ho cambiate
    5), poi
    sono tornato dipendente con contratto a tempo determinato (3 mesi) e da
    settembre
    2003 (a causa del crollo a picco preannunciato della pseudo-società per la
    quale lavoravo) sono
    tornato libero come una rondine svolazzante a primavera.

    Da allora fino ad oggi non sono più riuscito a trovare un lavoro in qualità
    di dipendente.
    E' UN DATO DI FATTO: nessuno vuole più assumere personale dipendente.
    Mi sono detto: OK.
    Ho tirato fuori le mie carte e ho fatto il punto della situazione:
    - ho 6 anni di esperienza
    - ho realizzato in 6 anni una notevole quantità e qualità di progetti
    - ho collaborato con molte società più o meno serie
    - non sono avido ma chiedo semplicemente "il giusto"

    1a DOMANDA: CHE COSA HO CHE NON VA?
    2a DOMANDA: PERCHE' A 27 ANNI GIA' NON MI VUOLE + NESSUNO?

    La risposta che mi sono dato (ci sono voluti mesi e mesi di analisi di tutto
    l'ambaradam che mi ruota intorno):
    QUELLO CHE NON FUNZIONA E' IL "SISTEMA".(non mi dite che è retorica!)

    Se il sistema non và, non conta se tu sei dipendente oppure autonomo.
    QUELLO CHE CONTA E' RIUSCIRE AD IMPORSI PER QUEL CHE SI VALE.

    Adesso vi spiego: bisogna sempre trovare il lato positivo nel bel mezzo
    delle tempeste negative.
    Dopo il licenziamento (lavoravo in modo impeccabile ma per farla breve, la
    società "aveva finito i soldi")
    avvenuto a settembre del 2003 ero "disperato". Avevo paura di non trovare
    "subito" un nuovo posto.
    E infatti così è stato. Poi ho riflettuto sulla vita che facevo prima del
    licenziamento e non sò perchè
    mi sono venuti in mente alcuni flash del film "TRUMAN SHOW" e ripensandoci
    mi è uscito un sorriso sulla bocca.
    Ho pensato questo: siamo talmente "incastonati" nei nostri gesti e
    comportamenti quotidiani isterici, al punto di
    perdere di vista la prima responsabilità che noi abbiamo nella vita: LA
    RESPONSABILITA' VERSO NOI STESSI.
    Pensiamo di vivere nelle certezze: ma non è così
    Pensiamo di avere una rendita vita natural durante: ma non è così
    Pensiamo che il lavoro "nobilita" l'uomo: io invece penso che il lavoro
    "mobilita" l'uomo.
    ecc...ecc...

    Ho 27 anni. Non ho un lavoro "fisso". Non ho una casa intestata a me. Non ho
    un terreno edificabile. Ho una vettura del '93.

    Però devo anche dire che:

    Ho 27 anni. Ho tanta voglia di lavorare. Non ho una moglie (:-)). Non ho
    figli. Mi sdraio e prendo il sole a mezzoggiorno (se voglio). Lavoro
    a casa (se voglio). Lavoro in un'internet point (se voglio). Lavoro in una
    biblioteca (se voglio). Tra una sessione di lavoro e l'altra mi guardo un
    bel
    film in dvd (se voglio). E poi ancora: mi leggo un libro, gioco con il mio
    cane, ascolto la musica (a proposito: cambio i cd quando lo voglio io e alzo
    il volume quanto voglio io ecc...).
    eccetera eccetera eccetera.....

    Tutto questo naturalmente dal lunedì al venerdì: così evito di avere il
    sabato e la domenica PROGRAMMATI.

    VI SEMBRA POCO?

    Da dipendente:
    - SUONA la sveglia e mi alzo dal letto
    - 2 ore di traffico (smog, spasmi, ipertensione, nevrosi, mal di testa
    ecc...)
    - incubo fantozziano della timbratura del cartellino
    - ORE 9,00: FRUSTRAZIONI + ORDINE DEL GIORNO
    - ORE 10,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 11,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 12,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 13,00: PANINO DI GOMMA
    - ORE 14,00: FRUSTRAZIONI + SONNOLENZA
    - ORE 15,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 16,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 17,00: FRUSTRAZIONI
    - ORE 18,00: FRUSTRAZIONI
    - 2 ore di traffico (colpo di grazia!: smog, spasmi, ipertensione, nevrosi,
    mal di testa ecc.)
    - dopo le 20,00: metamorfosi spontanea in "homo televisorus" fino a divenire
    "vegetale".
    - sonno profondo

    lunedì = martedì = mercoledì = giovedì = venerdì
    Naturalmente questo ERA il mio modo di vivere e questi ERANO i miei ritmi.
    (anche se non credo che per gli altri dipendenti sia molto diverso)

    Parafrasando un monologo dal film "fight club": tutto è copia..... di una
    copia.... di una copia.... DI UNA COPIA...

    Starete pensando: "Parla parla......così facendo rimarrai sempre un
    visionario e un fallito"
    Visto che ho 27 anni e non ho un "posto di lavoro fisso", non ho "certezze
    economiche", e non ho "certezze sociali" sicuramente NON SONO UNA PERSONA
    RISPETTABILE.
    Beh Signori...........NON ME NE FREGA UN C***O!

    Il lavoro a volte c'è, a volte manca, ma quando manca ho altre RICCHEZZE DA
    APPREZZARE.

    Per concludere: non sono + un dipendente e nemmeno voglio tornare ad
    esserlo; sono un'autonomo ma con un piccolo parco clienti.
    I clienti a partire da settembre 2003 sono diventati 2, poi 3, poi 4
    ecc......
    Quando arriverò a fatturare 20.000 euro all'anno sicuramente aprirò la
    partita iva.
    PER IL RESTO, LASCIO SCEGLIERE A ME STESSO.

    Come avrete capito sono (fra l'altro) anche un'appassionato di cinema.
    Per questo voglio darvi una dritta.
    Provate a vedervi tutto d'un fiato questi tre film:
    - FIGHT CLUB
    - THE TRUMAN SHOW
    - AMERICAN BEAUTY

    Al termine della visione dei tre capolavori avrete chiaro IL SENSO DELLA
    VITA.

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    boban
    Post: 510
    Sesso: Maschile
    Occupazione: cane
    00 29/06/2005 00:32
    amico io ti rispetto
    ma non capisco tutto sto po' po' di discorso.
    serve per convincere me o te sulla bonta' della tua scelta?
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    misterbirdie
    Post: 125
    Città: POZZUOLI
    Sesso: Maschile
    00 29/06/2005 09:02
    il caldo....fa brutti scherzi