[GDR START : ATTENDERE RESPONSO]
E' notte. Una notte come tante altre. La città di Barrington riposa, così come quasi tutti suoi abitanti. Non tutti. Almarth è chiuso nella sala degenze uomini. Giace su di uno dei letti a disposizione. Nessun altro con lui. La sala degenza è un rettangolo di 10X6 metri (//lato lungo per lato corto). Ci sono quattro letti e quattro comodini. Ed una finestra.
Almarth tira un dado: aprendo la mappa della descrizione ufficiale della location di vedono quattro letti. Il caso sceglierà in quale di questi ti trovi a riposare. Dal più lontano al più vicino alla finestra li chiameremo 1,2,3,4, così il letto 4 sarà quello più vicino all'apertura. Tirerai in base a questo range 0-24 letto 1, 25-49, letto 2, 50-74, letto 3, 75-100 letto 4
ALMARTH ha ottenuto: 33
Almarth riposa nel letto numero 2. I metri di distanza dalla finestra sono 8.
Rettifico, 6.
Nel frattempo qualcuno è in arrivo al Sanitarium. Qualcuno che è stato avvisato prontamente dal Rettore. Una creatura che nella notte ci sguazza.
Nianna tira un dado per stabilire la tua distanza dal Sanitarium. Da 0 a 33 impiegherai due turni per raggiungere Almarth, da 34 a 66 tre turni, da 67 a 100, quattro turni.
NIANNA //Anche se uso celerità IV?
NIANNA ha ottenuto: 20
Anche se usi il motorino. Tre turni sono la regola. C'è un margine di varianza in positivo ed in negativo. Primo ed ultimo off di questa giocata.
Dunque riepilogando. Almarth riposa nel letto numero due. Distante 6 metri dalla finestra. Nianna sta arrivando al Sanitarium. E' molto veloce, una freccia nella notte. Almarth è tenuto sveglio dal fastidio alla ferita. Edave ha prestato le cure, ma gli ha raccomandato riposo. Un ultimo dado, per entrambi, per sapere chi inizierà, grazie.
NIANNA ha ottenuto: 98
ALMARTH ha ottenuto: 84
[GDR PLAY: Nianna, Almarth. Come da nuovo regolamento siete tenuti a rispettare i 1600 caratteri.]
NIANNA [Esterno Sanitarium] Sorridi alla luna e alle stelle. Sorridi della tua buona sorte. La missiva di Edave ti ha raggiunto non appena il sole è calato lasciando all’oscurità il tributo della vendetta. Ti sei vestita di tutto punto. Hai indossato un paio di brache e una camicia. Entrambe nere. Hai infilato ai piedi gli stivali da guerra. Ti sei raccolta i capelli rossi scuro in una crocchia stretta. Poi con perizia hai infilato prima la cotta di cuoio e poi la cotta di maglia sopra quella di cuoio (//vedere inventario). Hai allacciato in vita il fodero e ora Malia (//vedere inventario) pende sul tuo fianco sinistro in attesa di essere brandita. Hai indossato il mantello nero lasciando che il cappuccio copra la testa, che celi i tuoi occhi. Nella tasca destra del mantello hai risposto due dosi di veleno Clotho. Stanotte le tue intenzioni sono di porre fine alla farsa che da troppo tempo si sta consumando. Hai fretta. Hai una fretta demoniaca. Chiederesti quindi al tuo sangue dannato uno dei suoi prodigiosi regali, chiederesti che il tuo passo diventi vento e ti lanceresti in una corsa furiosa verso il Sanitarium, sperando di non incontrare alcun ostacolo [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV]
ALMARTH [Sala degenze uomini] La lunga notte di Barrington sarebbe giunta con le sue ombre, i suoi rumori sinistri, i suoi scricchiolii ed i suoi sogni, i suoi incubi infausti…..Edave ti avrebbe curato, Edave ti avrebbe tradito….ti avrebbe chiuso dentro quella stanza per poi avvertire quello che dovrà essere il tuo carnefice ora però non ti importerebbe più nulla, ne della tua vita ne di Barrington di Avalon, di Edave e di tutta quella gente che a quanto pare amerebbe solo morte e violenza, prevaricazione e persecuzione…..e sia……avresti riposato pochissimo da quando Edave ti avrebbe lasciato solo….avresti solo voluto dormire, riposare, non pensare ma non ce l’avresti fatta, gli occhi sarebbero sbarrati e fissi verso il soffitto in attesa che quella porta si apra e compaia il boia…..poi una strana luce ti parrebbe di intravvedere alla tua dx, ti volteresti da quella parte e solo a quel punto ti renderesti conto che anche se minima una via di fuga potrebbe esserci….la finestra!!! E dire che ce l’avevi messa proprio tu quella finestra li quando aiutasti le ospitaliere con il progetto dì quell’edificio, quando aiutasti quella che pensavi essere tua amica…..Edave….ma non ci sarebbe tempo ora per recriminare….ti alzeresti da letto con indosso solo la camicia e le brache dato che Edave avrebbe tagliato i pantaloni quindi afferreresti la tua lunga, unica difesa che l’ospitaliera ti avrebbe lasciato e ti dirigeresti verso l’infisso coprendo 5 m dei 6 che ti separerebbero dallo stesso.
[ATTENDERE RESPONSO]
Almarth tira un dado su resistenza, grazie.
ALMARTH utilizza [Resistenza 0]: 73 + 0 = 73 su 75 (Prova fallita)
Istinto di sopravvivenza. E' quello che muove Almarth. Il Governatore si alza dal letto, ancora malconcio per lo scontro con Valstaf. Ma stringe i denti, afferra la sua spada con la mano destra (//nessuna indicazione a riguardo, decide il master). E percorre la distanza che lo separa da quella che pare la sua unica via di fuga. Si trova in piedi ad un metro da una semplice finestra, chiusa per il momento, ma che è possibile aprire. La vetrata si erge ad un metro da terra nella sua parte inferiore. E' un rettangolo d'un metro di larghezza per un metro e mezzo d'altezza. La ferita duole, camminarci sopra fa male. Ma è tutto ancora sopportabile. Nel frattempo Nianna arriva all'ingresso del Sanitarium in un batter d'occhio [//equipaggiamento convalidato]. Nessuno ostacolo durante la sua corsa. Apre la porta Grant che la osserva ora in attesa di attendere alle sue richieste. Oltre lui, il corridoio e le varie stanze. Una delle quali contiene la sua preda.
[GDR PLAY: stessi turni]
NIANNA [Sanitarium] Almarth, che bel nome. Il desiderio di raggiungerlo ti aggredisce. Ti aggredisce come una furia. Se nulla ti tradisse ora non concederesti al tuo passo nemmeno la più piccola esitazione. I tuoi stivali da guerra continuerebbero a picchiare ritmici l’impiantito delle strade per raggiungere la tua preda, finchè il Sanitarium non fosse in vista. Senza stanchezza, senza affanno, senza alcun tipo di problematica fisica. I tuoi sensi immortali sempre allerta, sarebbero di grande conforto qualora ve ne fosse bisogno. Grant ti apre la porta, solido e gentile come sempre. Ti chiede con chi desideri comunicare. Gli risponderesti cortesemente, anche se non provi alcuna cortesia [Devo vedere il Governatore, ho il permesso di Edave nonostante l’ora tarda] La tua Bestia infuria dentro di Te come un temporale. I tuoi sensi dannati sarebbero in grado di percepire e seguire fino a raggiungere, il fetore di Almarth a centinaia di metri e questo è esattamente quello che cercherai di fare. Inoltre Edave, nella sua missiva, è stata specifica su dove sia Almarth. Rivolgi quindi la tua attenzione al corridoio dritto davanti a te, che ti dovrebbe portare in Sala Degenze e se fosse possibile, se questo avvenisse, cercheresti di percorrerlo al massimo della velocità che la tua dannazione è in grado di fornirti. Come un segugio in piena caccia, lasceresti che i tuoi sensi ti facessero da guida. Un Vampiro non dimentica mai un odore. Un battito di un cuore. [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV]
ALMARTH [sala degenze] Avanzeresti ancora di 70 cm verso la finestra ponendoti frontalmente alla stessa ad una distanza di 30 cm, la lunga sarebbe tenuta con la mano sx mentre la dx ora tenteresti di alzare frontalmente a tentendo di portarla c circa 1,5 m dal pavimento in direzione della maniglia, l’elemento che terrebbe chiusa la finestra, qualora l’avessi raggiunta la stringeresti nel pugno e tenteresti di effettuare una rotazione del gomito e della mano dx, seguiti da quella del medesimo avambraccio, in senso orario di 90 gradi onde sbloccare il meccanismo di chiusura….qualora fossi riuscito a sbloccarla a quel punto, sempre con la mano dx sulla maniglia tenteresti di tirare verso di te l’anta dx con un movimento fluido del braccio dx che si piegherebbe su se stesso arretrando al contempo il piede e gamba dx di circa 30 cm onde permetterne la completa apertura dell’anta che compierebbe una rotazione di 90 gradi in senso antiorario e qualora vi fossi riuscito passeresti la lunga dalla mano sx a quella dx afferrandola per l’impugnatura poi con la sx, tenteresti di aprire la seconda anta tirandola verso l’interno, la gamba dx verrebbe portata in avanti di circa 60 cm quindi tenteresti di effettuare una rotazione della gamba sx e del corpo di circa 180 gradi facendo perno sul piede dx cosi da trovarti con la schiena al davanzale ove poggeresti il deretano, mano e braccio dx con la lunga verrebbero portati fuori quindi tenteresti di alzare la gamba dx di circa 1 m richiamandola al contempo verso il busto e ruotandola orizzontalmente di circa 120 gradi in modo da portarla fuori dalla finestra>>
ALMARTH [sala degenze] >> per poi farla seguire dalla gamba sx poi un balzo e se il fato vorrà sarai fuori.
[GDR PAUSA: mi trovate in chat dalle 14.30, buon pranzo!]
[GDR RESTART: ATTENDERE RESPONSO]
Almarth, un tiro su resistenza, grazie.
ALMARTH utilizza [Resistenza 0]: 46 + 0 = 46 su 75 (Prova fallita)
Almarth s'avvicina alla finestra e la apre. Non è un gesto che richieda particolare talento o impegno. Apre entrambe le ante che sono ora spalancate verso l'interno. Ma quando s'appresta a scavalcare, quando sollecita la gamba destra curata da poche ore, un fastidioso dolore lo trafigge. Si blocca dunque il suo intento, per il momento, lasciandolo a cavalcioni sul davanzale. Il profilo destro penzola verso la libertà. La gamba, la mano che ancora impugna la spada. Per metà è invece ancora dentro. Nel frattempo Nianna si interfaccia con Grant. '' Prego prego, l'ultima stanza a destra....milady, milady dove correte, la porta è chiusa, vi serviranno le chiavi...'' ma la voce di Grant si spegne in lontananza, mentre lui è ancora fermo all'ingresso, la Rossa divora i metri che la separano dalla sua caccia, percorrendo tutto il corridoio. I suoi passi si fermano fuori la porta della Sala Degenze, ove Almarth risiede. Nianna non ha dubbi. L'unica cosa che la separa dal Governatore è quella misera porta, la cui serratura è chiusa a chiave. Ma non importa che ella non possa vedere direttamente all'interno. I doni della Morte, le indicazioni di Edave e di Grant, le consentono d'avere la massima certezza.
Nianna in piedi di fronte la porta della Sala Degenze uomini. Sa perfettamente, sente perfettamente che oltre quella porta c'è Almarth. Alamarth a cavalcioni sul davanzale precisamente gamba, braccio, spalla e spada (LATO DESTRO) all'esterno, specularmente lato sinistro all'interno. [GDR PLAY: Nianna, Almarth]
//Piccola specifica OFF: nessun invio oltre i 1600 caratteri sarà valutato dal Master. Attenersi al nuovo regolamento. PLAY!
NIANNA [Esterno Sala Degenze - Uomini] Chiederai scusa ad Edave al momento opportuno ma lo spauracchio di ogni Avalonese sta per compiersi. La porta ti dà l’idea di essere veramente misera, come descritto dal Fato. I tuoi sensi ti dicono che Almarth dietro quella dannata porta è sveglio e in movimento. Il suo cuore fa fatica. Probabilmente percepisci l’odore del suo sudore, della sua paura. Il che rende il tuo istinto, la tua Bestia, ancora più acuti. Indietreggeresti di un passo quindi cercando di portarti a circa 40 cm da quella porta. Lo faresti chiedendo alla tua dannazione sempre l’ennesimo tributo di velocità. Se tutto questo fosse possibile alzeresti quindi la gamba dx, facendo persono sul piede sx e ruotando il busto leggermente alla tua sx; racoglieresti i pugni verso il costato, cercando di portare il ginocchio quanto più vicino al petto. Poi armoniosa come solo quelli della tua razza sanno essere [Agilità 2] e cercando di imprimere al movimento tutta la violenza concessa dal tuo rango [Vigore Attivo IV], proverai a scaricare un calcio sulla serratura della porta della sala degenze uomini; porta che se gli occhi sui cardini non ti ingannano si apre verso l’interno. Se questo fosse riuscito, se nulla di avverso dovesse accadere e la porta si sfondasse, concluderesti il tuo passo mortale, distendendo la gamba in avanti e schiantando la suola dello stivale da guerra al suolo. Così, con le gambe leggermente divaricate spereresti di essere in piedi in perfetto equilibrio per quello che verrà [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV]
NIANNA //facendo persono = facendo perno
ALMARTH [Sala degenze/piazza del buon samaritano] Le forze verrebbero meno ed i tuoi movimenti sarebbero più lenti del solito, la tua sola parte dx sarebbe fuoriuscita dal davanzale, a quel punto tenteresti di puntare la lunga a terra e facendo scivolare leggermente il sedere sul davanzale, verso la parte esterna, allungando la punta del piede dx, probabilmente riusciresti a toccare il lastricato stradale, con la mano sx tenteresti di aggrapparti alla parte interna del davanzale per non perdere l’equilibrio.. a quel punto dovrai richiamare verso l’alto, in direzione del davanzale, la gamba sx che tenteresti di piegare su se stessa in modo che interno coscia e polpaccio si vengano a toccare quindi tenteresti di far “scivolare” la parte interna della stessa gamba sul davanzale dall’interno verso l’esterno allungando il medesimo piede cosi che non intralci lo scavalco e qualora la gamba sx abbia scavallato, tenteresti di ruotare anche il sedere e quindi il busto sempre tenendoti saldamente con la mano sx all’interno del davanzale, a quel punto il gioco sarebbe fatto, il piede sx si allungherebbe a toccare il terreno e se vi fossi riuscito faresti scivolare dapprima il sedere verso il basso per poi scostarti definitivamente dalla finestra ora non ti resterebbe altro da fare che correre per quanto possibile verso il Palazzo….ti troveresti nella piazza del buon samaritano.....il piede dx avanzerebbe in direzione Nord/ovest, parallelamente al profilo esterno del sanitarium, di circa 60 cm seguito a ruota dal sx e via di seguito….tenterai di coprire i primi 5 m che ti separano da casa.
[ATTENDERE RESPONSO]
Almarth, un tiro su resistenza, grazie.
ALMARTH [Sala degenze/piazza del buon samaritano] utilizza [Resistenza 0]: 49 + 0 = 49 su 75 (Prova fallita)
Combattere contro una ferita fresca nella zona del quadricipite femorale alla quale sono stati applicati da poche ore dei punti di sutura non è cosa semplice. Almarth ce la mette tutta, punta la spada a terra ottenendo un appoggio che gli permette di richiamare la gamba sinistra. E' fuori, il Governatore, ma quando tutto il peso del corpo viene caricato sugli arti inferiori, nuovamente la ferita tira. Ed e' di nuovo dolore, un dolore che va oltre la soglia di sopportazione del Governatore e lo costringe ad accasciarsi, quando la gamba destra viene meno piegandosi e portando il ginocchio destro a sbattere contro il lastricato del vicolo. Sono fitte di dolore che vanno e vengono e che per ora lo bloccano fuori, sì, ma di appena mezzo metro. Quanto a Nianna, la Bestia ormai ha preso il sopravvento. Tecnicamente il gesto di Nianna non è perfetto. Ma non è questo che rileva. Rileva la potenza che il suo arto riesce a sprigionare contro la superficie lignea della porta. Almarth sentirà un frastuono alle sue spalle. Volano schegge da tutte le parti mentre la porta viene letteralmente abbattuta, si spezzano i cardini e cede la serratura e la porta frana letteralmente verso l'interno della stanza. La gamba destra di Nianna si distende e la suola del suo stivale aderisce proprio sulla porta stessa, o quello che ne rimane, al suolo. La Sala Degenze ai suoi occhi appare vuota. Quattro letti, quattro comodini. Ma i suoi sensi vanno oltre l'immaginario mortale. Le permettono immediatamente di identificare Almarth e di cogliere la sua figura al di là del davanzale, potendone >>
sentire il battito del cuore, il respiro affannato, potendone percepire il dolore anche a distanze ben superiori. Se Almarth si girasse verso l'interno, vedrebbe il ritratto del boia. Vedrebbe la promessa di Edave farsi concreta. Vedrebbe Nianna Allen in piedi sulla porta divelta della Sala Degenze, proprio a caccia di lui. Due metri separano Nianna dalla finestra, in diagonale a sinistra. Due metri e mezzo la separano da Almarth, nella stessa direzione. Almarth è fuori, deve scegliere come agire. Tentare la fuga o affrontare la Morte. [GDR PLAY: Almarth, Nianna]
ALMARTH [esterno sanitarium] Ti saresti accasciato al suolo, saresti troppo debole per quella ferita….non avresti mai pensato che quel piccolo graffio ti avrebbe potuto dare tutti questi problemi….tenterai di rialzarti per poi prendere la fuga…il piede sx verrebbe piantato al suolo quindi, aiutandoti sempre con la spada, che oggi sarebbe sempre più un bastone, tenteresti di fare forza sulla gamba sx e con l’aiuto del braccio dx tenterai ri diportarti in posizione eretta richiamando pian piano anche la gamba dx ce si distenderebbe fino a che non fossi riuscito ad alzarti….ora, se vi fossi riuscito saresti in piedi ma non potresti non avere udito il fracasso all’interno del sanitarium verso il quale ti volterai e vedrai all’interno della stanza Nianna Allen in tutta la sua sfolgorante bellezza e con tutta la sua cattiveria che sai avere dentro di se fino al midollo…..inutile fuggire….sarebbe stato inutile comunque….ti volterai verso la finestra, la lunga, tenuta con la mano dx, tenteresti di rialzare da terra con un semplice movimento circolare del polso dal basso verso l’alto ed il braccio dx e verrebbe portato sul fianco dx ma leggermente scostato di 10 cm dal corpo, e appena avanzato di altrettanto 10 cm in avanti, la punta della lunga rivolta in avanti, leggermente rialzata in direzione della finestra e quindi di Nianna [Cos’altro vuoi da me Donna?]
NIANNA [Sala Degenze - Uomini] I tuoi sensi immortali urlano tutta la loro fame rimandando l’eco del dolore dell’umano. Ti gireresti con scatto fulmineo verso sx, ove la tua dannazione ti trascina tramite veggenza. E cosa vedi? La dannata finestra aperta e lo sciatto Governatore che cerca di darsi alla macchia come il pavido che è. Grazie alla tua disumana velocità, cosa potranno mai essere quei 2 metri che ti separano dalla finestra aperta? Un battito di ciglia? Senza alcuna esitazione ne perdita di tempo, cercherai di bruciarli, questi 2 metri dirigendoti verso quella finestra aperta, avendo cura di cercare anche di evitare eventuali ostacoli che dovessero trovarsi sul tuo percorso. Avendo cura di poggiare i piedi su quella porta (che hai letteralmente divelto dalla sua sede) con immane celerità ma altrettanta cautela [Agilità 2], e cercando proprio di raggiungere quella finestra. E se nulla di incredibilmente avverso dovesse concretizzarsi ora, chiederesti al tuo sangue uno dei tuoi prediletti doni. Nebbia, sarò nebbia. Questo è probabilmente il pensiero che formuleresti, questo è il desiderio che esprimeresti per mezzo della tua Morte, della tua Bestia mentre staresti lanciando te stessa a velocità incredibile verso quell’apertura [Istinto I (Mutaforma 1/1)]. E se fosse avvenuto, se il tuo richiamo al Sangue fosse stato accontentato dalla tua stessa natura, allora dalla finestra cercheresti di uscire come una massa gassosa e percorrendo gli ultimi 50 cm proveresti a circondare Almarth, scomparendo probabilmente agli occhi di chi ti guarda [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV]
[ATTENDERE RESPONSO]
Sono attimi decisivi quelli che si susseguono. E' tempo di decisione, è tempo di azione. Almarth richiamato dal fracasso si volta, richiama la gamba dolorante e posiziona la spada di punta leggermente verso la finestra (//azione accettata, posizionamento esattamente come dichiarato). Porge una domanda, una domanda che forse non troverà mai risposta. Il Governatore ha il privilegio - per chi abbia il coraggio e l'ardire di chiamarlo così - di assistere ad una delle manifestazioni del potere cainita. Vede Nianna gettarsi contro di lui senza proferire parola ed un attimo dopo, in corrispondenza della finestra, non la vede più. Al suo posto, al posto della Bella, una informe massa bianca gassosa e densa prende vita, lasciando il Governatore sgomento. Nianna in forma gassosa, sempre più impercettibile all'occhio umano, colma la distanza che la separa da Almarth. Lo circonda, ne disegna il perimetro. Ed ora Almarth potrebbe addirittura pensare d'essere rimasto solo. Potrebbe addirittura pensare di stare vivendo nient'altro che un terribile incubo. Nianna non c'è ed invece c'è.
//Nessun tiro su resistenza in questo turno per Almarth poichè il movimento è davvero minimale. Secondo punto sangue speso da Nianna (Istinto + Vigore Attivo). Almarth frontale alla finestra, vede dentro la sala degenze, una porta divelta ed il nulla più assoluto. Nianna in forma gassosa, una sottile ed impercettibile nebbia trasparente. [GDR PLAY: Nianna, Almarth]
NIANNA [Esterno Sala Degenze] Cercheresti di circondarlo senza perdere tempo. Cercheresti nuovamente il contatto con la tua Bestia, con la tua Dannazione. E se ti riuscisse, se questo contatto fosse nuovamente comunione, cominceresti a ritrasformarti in Te, cercheresti di riprendere le tue umani vestigia avendo cura di provare a modellarti aderente al corpo del Governatore. Proveresti ad annullare la trasformazione cercando di ricomporti con entrambe le braccia intorno al suo corpo all’altezza dei suoi bicipiti, avendo cura di cercare di ricomprendere dentro questo stretta mortale anche le braccia, per togliere mobilità alla spada. Il tuo corpo falsamente esile dovrebbe ricomparire in piedi davanti al suo e se nulla di avverso dovesse accadere avresti probabilmente anche le gambe leggermente divaricate, per avere equilibrio e cercare di essere salda al suolo. La tua bocca, Lady Allen, dovrebbe probabilmente trovarsi all’altezza del suo collo. [Istinto I (Annullare Mutaforma 1/1)]. Infondo vi separano in altezza solo 5 cm. E se riapparissi in tutto il tuo tracotante fulgore, stringeresti le braccia intorno ad Almarth al massimo del lecito, al massimo del consentito [Vigore Attivo IV] perché non hai solo l’intenzione di trattenerlo ma proprio di fargli del male. E se mai le tue orecchie potessero bearsi del primo osso che scricchiola, allora quella bocca cercherebbe di affondare nella pelle che sta alla base del collo, dilaniando con le fauci quel che trova [Tenebra I – Veggenza I]
ALMARTH [Esterno sanitarium] Che fosse una furia scatenata lo sapevi già e non ti meraviglierebbe affatto la sua corsa verso di te, rimarrai impassibile vedendola scattare dalla stanza verso la finestra, gli occhi verrebbero puntati fissi verso di lei, la mascella serrata, non ti farai intimorire più da niente o da nessuno ormai non avresti nulla da perdere, saresti deciso come non mai a combattere con lei e morire per una causa giusta e nobile[skill sangue freddo], per la libertà di Barrington…ella si fionderebbe sulla finestra quindi sparirebbe come d’incanto…ne avresti viste cosi tante ormai…una in più non farebbe differenza.…proveresti ad arretrare di un paio di passi tentando di spostare prima la gamba dx indietro di circa 40 cm e poi la sx della medesima misura….non potresti vederla e a quel punto tenteresti di allargare il braccio dx armato di lunga alla tua dx alzandolo e ponendolo parallelo al terreno cosi come la lama della tua lunga quindi caricheresti braccio, spalla e spada portandoli indietro di circa 40 cm e scaricheresti con forza un tondo diritto d’innanzi a te facendo compiere al braccio dx e alla spada un arco di 180 gradi in senso antiorario poi, da quella posizione, braccio dx e spada incrociati a sx rispetto al tuo corpo, lo faresti ritornare indietro a molla con un tondo roverso..altro arco di 180 gradi in senso orario…..brancoli nel buio Al.
[GDR PAUSA: ci aggiorniamo sul forum, inizio a dirvi che se ci siete possiamo ritrovarci qui lunedì alle 14.30. Va da sè che i pg sono congelati. Buon fine settimana!]
NIANNA //grazie infinite buon fine settimana anche a te
"Il destino di un nano non è scritto da nessuna parte.... il suo futuro invece, viene scolpito nella roccia dalle sue stesse mani, ogni giorno."
"Affrontali e assaggerai le loro asce,
ignorali e assaggerai la potenza dei loro pugni
fatteli amici ed assaggerai la bontà della loro birra..."