In fondo il Buio

Dopo la ristampa de "Il Battello del Delirio" la casa editrice Gargoyle pubblica a Marzo un vecchio racconto sci-fi dello zione, "In fondo il Buio", opera che anni fa l'Armenia mandò alle stampe con il titolo "La Luce Morente".

Il primo libro di George R.R. Martin, fantascienza pura.
Dirk è richiamato su Worlorn dall’amore per Gwen che pensava di aver perduto. Il pianeta, però, non è il mondo che Dirk immaginava e Gwen non è più la donna che aveva conosciuto, è infatti legata a un altro uomo e a un pianeta che sta morendo, in cui niente può sopravvivere perché sta precipitando in un buio eterno. Questa terra desolata è il luogo di scontro tra culture diverse dove, con uno stile che ricorda Tolkien, inseguimenti e duelli si susseguono in un continuo crescendo.
Epica, sesso e nostalgia si mescolano in un mix unico che rende questo romanzo un capolavoro.

Faremo sto sforzo e arricchiremo la mensolina dedicata alla Zione

Bene, bene. Dite che lo si troverà facilmente?

Guarda io "Il battello del delirio" sempre edito Gargoyle, l'ho trovato senza fatica alla Mondadori del Warner ( il cinema alle torri bianche a Vimercate per capirci) ora che il nome Martin fa rima con vendite immagino farai ancora meno fatica.

mi devo ricordare di ordinarlo...grazie per la segnalazione!

Cercavo di scoprire la data precisa d'uscita e ho trovato queste informazioni, la quarta di copertina però discosta parecchi dalla tua Mario.

Titolo: In fondo il buio
Autore: Martin George R.
Prezzo: € 18,90
Dati: ril.
Editore: Gargoyle
Genere: Fantascienza-fantasy
Data uscita: marzo 2012

Descrizione:

Improvvisamente risvegliato in un misterioso sepolcro nella tenuta dei Blake, Moloch dispiega le ali nel tenebroso velluto della notte. L'eternità ha liberato il terrore. L'agiata e pacifica esistenza degli abitanti di Harrington Falls è sconvolta. Un attimo prima di morire, le vittime della bestia ancestrale, sopraffatte dall'orrore, ne possono vedere le fattezze ributtanti. I loro occhi conservano per l'aldilà la memoria dell'inferno. Poi, ci sono solamente brandelli di corpi stracciati e carne e sangue dappertutto. Nessuno conosceva prima l'esistenza di Moloch. Nessuno, tranne Gabriel. Ma ormai il vecchio è debole e sa che questa volta non potrà riuscire a fermarlo...

Intanto potete leggerne un estratto dal sito di Libero: qui.

Il simpatico Zione ha la cena pagata a mie spese, tra "I Fuochi di Valyria" e "In fondo il buio" direi che oggi può permettersi l'aragosta!

Faccia da cavallo, 26/02/2012 11:10:

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Improvvisamente risvegliato in un misterioso sepolcro nella tenuta dei Blake, Moloch dispiega le ali nel tenebroso velluto della notte. L'eternità ha liberato il terrore. L'agiata e pacifica esistenza degli abitanti di Harrington Falls è sconvolta. Un attimo prima di morire, le vittime della bestia ancestrale, sopraffatte dall'orrore, ne possono vedere le fattezze ributtanti. I loro occhi conservano per l'aldilà la memoria dell'inferno. Poi, ci sono solamente brandelli di corpi stracciati e carne e sangue dappertutto. Nessuno conosceva prima l'esistenza di Moloch. Nessuno, tranne Gabriel. Ma ormai il vecchio è debole e sa che questa volta non potrà riuscire a fermarlo...

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Una cazzata!
Ho finito proprio ieri di leggerlo continuando a recuperare i libri dello Zione che avevo lasciato indietro.
Il libro ( carico di errori di stampa e di intere parole saltate o confuse sopratutto nel finale Un esempio su tutti in una frase la parola Banshee diventa Banca) ha diversi spunti molto interessanti, ma non mi ha fatto impazzire.

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Questa terra desolata è il luogo di scontro tra culture diverse dove, con uno stile che ricorda Tolkien, inseguimenti e duelli si susseguono in un continuo crescendo.
Epica, sesso e nostalgia si mescolano in un mix unico che rende questo romanzo un capolavoro.

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Questo trafiletto è decisamente esagerato.


Questo è un libro malinconico, un pianeta morente personaggi attaccati alla vita che combattono per sopravvivere a se stessi. Non è un libro gioioso, non c'è la colonizzazione dello spazio carica di azione, è un libro molto intimo e interiore.

Un libro che apprezzi quando ci ripensi più che quando lo leggi.

Non so se consigliarlo, è un libro che a leggerlo è semplice, neppure scritto eccessivamente bene, ma che tocca tempi che ti lasciano lo spazio per riflettere.