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Ivan Grossi, Giocatore

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    .Arthur Dent.
    Post: 10.562
    Città: VIAREGGIO
    Età: 104
    Sesso: Maschile
    00 05/12/2011 14:55
    Personaggio


    NOME: Yon Vardescu
    GIOCATORE: Ivan Grossi
    CRONACA: Versilia Sabbat
    NATURA: Mostro
    CARATTERE: Calcolatore
    CLAN: Old Clan Tzimisce
    GENERAZIONE: 13esima
    RIFUGIO: Roma, San Pietro
    PROFILO:
    ATTRIBUTI

    Forza 2
    Destrezza 3
    Costituzione 3

    Carisma 4
    Manipolazione 4
    Aspetto 1

    Percezione 4
    Intelligenza 4
    Prontezza

    Abilità

    Atletica 1
    Autorità 0
    Conoscenze strada 0
    Empatia 0
    Espressività 0
    Intimidire 0
    Rissa 0
    Schivare 3
    Sesto senso 3
    Sotterfugio 0
    Koldunismo 3

    Addestrare animali 1
    Armi da fuoco 0
    Espressione artistica 1
    Furtività 0
    Galateo 2
    Guidare 0
    Manualità 0
    Mischia 1
    Sicurezza 3
    Sopravvivenza 3

    Accademiche 3
    Finanza 0
    Informatica 0
    Investigare 0
    Legge 0
    Linguista 0
    Medicina 3
    Occulto 3
    Politica 0
    Scienze 3

    Discipline:

    Animalità: 1 (spesi 7 px)
    Koldun: 5
    Via Primaria: Spiriti 5
    Via Secondaria: Vento 2 (spesi 12 px)

    Virtù:

    Convinzione: 4
    Self Control: 3
    Coraggio: ?

    Sentiero: Morte e Anima 8 (spesi 8 px?)

    Pregi/difetti

    Sfigurato 2
    Territoriale 2
    Nessun Riflesso 1
    Tocco di Gelo 1
    Repulsione per l'aglio 1


    Background

    Sibiu, città della parte centro orientale dell'odierna Romania, secolo XV°.
    Yon Vardescu si è appena laureato con il massimo dei voti all'università " Lucian Blaga", facoltà di teologia ortodossa; è un allievo brillante, con innato talento per le scienze più pure, che lo portano a scoprire molte reazioni chimiche poi divenute fondamentali per la produzione di medicinali.
    In pochi anni ciò lo porta ad avere una certa nomea tra i suoi stessi concittadini, la prima farmacia della città gli viene dedicata e diviene primario del vecchio ospedale aperto nel 1292.
    Intorno al 1478 vi è una rivolta particolarmente feroce da parte dei praticanti cattolici cristiani, ne nasce uno guerra civile che rischia di mettere il paese in ginocchio, Sibiu è una delle città maggiormente attaccate da questa ondata cristiana; sono attuate massicce mobilitazioni della guardia cittadina; la città viene posta "sotto sequestro".

    Yon organizza un gruppo per far fronte al pericolo che viene dall'occidente, grazie ai fondi stanziati dalle famiglie più infleunti e antiche della città crea una vera e propria setta ortodossa che ha come obbiettivo l'estirpazione del male cristiano dal territorio.
    In ogni paesotto o città in breve tempo nascono delle "sezioni" del movimento ortodosso fondato dallo stesso Yon; dopo qualche tempo questa attività produce un discreto interesse da parte di una importante ma solitaria famiglia della zona transilvanica che lo invita d un ricevimento nella propria dimora.

    "
    Accolto con grandi onori nella residenza, fui invitato a fare come se fossi a casa mia in attesa del padrone di casa;dopo pochi minuti fui accolto in quella che presumo fosse la sala da ricevimento, era dotata di diverse librerie cui erano posti molti anitichi libri in un lingua a me sconosciuta, fui invitato a sedermi su una delle poltroncine vicine al camino, ad un certo punto senti un flebile respiro e mi accorsi di non essere del tutto da solo in quella stanza, difatti un oscura figura era seduta su quello che doveva essere un trono di ossa.
    Lunghi momenti di silenzio ci separarono, ma quando costui volle presentarsi lo fece con una ricercata bellezza , le sue parole erano pura seduzione e non potei far altro che ascoltarlo incantato, Radoslav I questo il suo nome; prima che potessi solamente pensare me lo ritrovai alle spalle, come se fosse dotato di ali , e non seppi come fosse stato possibile, i miei movimenti fisici erano bloccati, non potevo fare alcunche, mi sospirò alcune parole e senza volerlo liberai in fuori il mio collo e pian piano mi avvicinai alle sue fauci, stranamente più lunghe del normale, di "mia" iniziativa mi trafissi contro quelle zanne, per un lungo tempo non potei nemmeno disperarmi od urlare, tutto si fece oscuro.

    Dopo pochi minuti ma che mi parverò degli anni fui risvegliato da quella tenebrosa presenza, fu un risveglio terrificante, dovetti fare molta fatica per poter mettere a fuoco ogni particolare della stanza, i miei occhi è come se non li avessi mai usati fino a quel momento, cosi come le percezioni, percepivo qualsiasi odore o rumore.
    Un forte odore di morte mi cingeva tutto il corpo e nel contempo anche dal padrone di casa potevo captare un odore acre di stantio.
    Le successive ore furono quelle più affascinanti, fui inondato di una serie di nozioni a me sconosciute, vecchie leggende mi furono insegnate come realtà nascoste, in un primo momento mi fu tutto così assurdo, almeno fin quando una grande sete mi colse, una sete insaziabile,antica come la terra stessa, doveva essere una specie di segnale perchè in quel momento Radoslav dette ordine ad un suo servo che allontanatosi fece ritorno con un corpo di una bella fanciulla, non capii il suo intento ma fu come se il mio corpo non fosse del tutto sotto il mio controllo, mi avventai su quella giovane senza alcun complimento, perfetto fui, la sventrai completamente, il lavoro di un professionista.

    Da quel momento in poi seppi che nulla più era come pensavo fosse stato, fui indottrinato per 300 anni almeno in quella dimora, senza mai vedere la luce del sole, solo quelle mura oramai conoscevo, nozioni di antichissima cultura tratte da quei libri che un tempo avevo pensato in una lingua sconosciuta erano divenuti i miei fratelli, il mio pane quotidiano; Il più blasonato e antico clan mi aveva accolto tra le sue braccia, un figlio di Tzimisce e del patto con Kupala, uno stregone a tutti gli effetti, la più superba razza mai creata, una spanna sopra chiunque altro, un adepto del vecchio clan; furono secoli di studio, il mio spirito non era mai stato così in contatto con la terra, ero diventato un tutt'uno, con la terra e col il vento.

    Un giorno fui convocato da Radoslav, mi disse che per completare il mio addestramento sarei stato mandato a Roma per essere istruito da persone molto potenti della Vera Mano Nera; a San pietro viveva un arcivescovo non proprio umano che mi avrebbe dato appoggio e sicurezza e mi avrebbe fatto addestrato per entrare nella setta.
    Fino a oggi ho vissuto le mie notti nella capitale italiana, svolgendo importanti compiti per la vera mano nera e mi sono fatto un nome nella setta, e sono stato uno dei principali artefici della caduta della camarilla a Roma quest'anno.
    Adesso sono stato mandato dall'arcivescovo in persona per partecipare all'incontro di riorganizzazione della città dove entrambi vogliamo mettere bocca.
    [Modificato da .Arthur Dent. 05/12/2011 15:44]
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    Il Tristo e Inconsapevole Induttore Compulsivo di Riunioni
    ..For wide is the gate and broad is the road that leads to destruction..
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    .Arthur Dent.
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    00 11/12/2011 02:46
    Il tuo rapporto con Sephira, l'attuale Arcivescovo della Diocesi romana, non è mai stato troppo semplice.
    Dalla ripresa del territorio dalle mani della Camarilla, sotto il Principe Nosferatu Calebros, apparentemente omonimo di un lontano confratello americano, fino ad oggi non ti era mai capitato di trovarti in una situazione così eccessivamente ambigua.
    Da una parte la necessità di un equilibrio ha forzato il Cardinale Moriavich, colui che vigila sulla maggior parte dell'Europa Meridionale, a prendere accordi con un piccolo gruppetto di Tremere Indipendenti alle porte di Roma. Dall'altra parte, le continue scorribande, la follia imperante e le richieste sempre più assurde dell'Arcivescovo Sephira ti hanno fatto più volte soffermare sul fatto che, se pur ricercato, questo equilibrio sarebbe stato difficile da raggiungere.
    L'ultimo annuncio pubblico dell'Arcivescovo, salito al potere tramite una Monomachia nei confronti del vecchio detentore del titolo, è servito a far capire a tutti che il volere degli anziani, in questo caso del Cardinale, non doveva essere tenuto così in considerazione. L'essere Sabbat significa essere liberi, liberi soprattutto dal potere in alto. Questo, d'altra parte, non toglie il fatto che il Cardinale Moriavich ormai non apprezza più l'Arcivescovo, e che il suo branco di Black Hand potrebbe essere pronto in qualsiasi momento ad intervenire per porre fine ad un tale comportamento: in quel caso, le possibilità di ritorno all'equilibrio sarebbero molte, e ci sarebbe anche un posto vacante. L'America lo ha dimostrato in questo momento: il Sabbat è stato il caos per molti secoli, ma l'organizzazione gli sta permettendo di vincere molte guerre in queste ultime notti.
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    .Arthur Dent.
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    00 12/12/2011 19:54
    Background aggiornato

    Ahmed Ahmlassan nasce il 23 gennaio 1967 a Tripoli (Libia), un'infanzia difficile rende Ahmed un oppositore del regime di Gheddafi; Laureatosi molto giovane in Scienze della pace,fin dall'adolescenza è facente parte di una cellula nascosta di rivoltosi,questo impegno sociale e culturale lo porta successivamente alla sua laurea a dover fuggire dalla libia perchè considerato dal proprio paese oppositore politico.
    Preso il 12 maggio '92 il primo barcone utile per l'Italia, approda sulle coste di Stromboli con molta fortuna.
    I primi mesi in terra italica sono molto difficili, perfezzionando il proprio italiano(che gia conosceva avendolo imparato al tempo dell'università), riesce a trovare i lavori più umili che possono esistere, viene "assunto" a nero come mozzo in una nave e nel tempo libero è dedito a fare legna alle pendici del vulcano per arrotondare.
    Dopo alcuni anni si costruisce una casetta di legno nel bosco che cinge il vulcano così da potervi restare nascosto.

    Un giorno di caccia scivola accidentalmente sulle foglie che si sono poste sul terreno e batte la nuca a terra, risvegliatosi successivamente si accorge di non sapere chi sia, una strana figura lo sta "medicando", anzi in relatà sembra che lo stia nutrendo di quello che sembra sangue di capra, riavutosi un momento riesce a porre solo poche semplici domande, ma solo una ha risposta: il suo nome è Ahmed,solo questo sà.
    Tornato a dormire si ridesta diverse notti più tardi affamato, là vicino vi è il corpo senza vita di una bella giovane, vi si avventa senza complimenti, lo stupore successivamente lo coglie.
    Dopo aver trovato quella misteriosa figura si accorge del proprio pallidore e dell'assenza del battito cardiaco, con una velocità inumana vengo posto a sedere su un letto di fieno, e con voce sensuale quella presenza mi si presenta: Radoslav I, antico vampiro ed esponente del clan più maestoso e nobile del sabbat, fazione politica d'alto rango, gli stregoni Tzimisce, la koldun la più antica forma di magia che esista,la più sublime e potente delle arcane arti.
    Lo stupore mi coglie vivo, non mi oppongo a quella creatura, lascio che mi istruisca, la sua grandezza mi appare chiara come null'altro.

    Passo i successivi 10 anni percorrendo il percorso della purezza magica, apprendo concetti e aumento il mio potere, nel mentre il buio ci circonda in quello strano loculo.
    Nei primi mesi di febbraio il mio potere raggiunge soglie mai toccate, entro in contatto con l'essenza del fuoco e d'un tratto sprigiono un'energia tale che il luogo dove siamo si presenta:
    ci trovavamo nella gola più profonda del Vulcano Stromboli, e quell'energia sembrò provocare un risveglio del vulcano stesso, fummo costretti a fuggire ma ne uscii con diverse scottature sul volto e sul fisico.

    Presa la prima imbarcazione io e il mio sire ci dirigemmo a Roma, un suo vecchio amico Cardinale era là e mi avrebbe potuto concedere di intraprendere il cammino scritto da il mio sire, essere cresciuto come Black Hand.

    Il mio periodo di prova fu molto lungo, molte prove fui sottoposto e nel 2009 fui fatto partecipe della mano nera a tutti gli effetti.
    Fui collocato in un gruppo valido di compagni e la nostra unione fu messa a dura prova quel dannato 17 dicembre 2011, col maledetto attacco camarillico, che produsse la morte dell'arcivescovo ma che fummo in grado di bloccare e respingere.
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  • Bimba Sciagura
    00 12/12/2011 20:29
    Oh ma cazzo....
    bg e scheda non tornano, non coincidono.
    pg nuovo o presa per il culo .-.?