Qualcosa del genere:
proposta di deliberazione del Consiglio Comunale
OGGETTO: Riduzione organismi collegiali. Individuazione dei comitati, commissioni, consigli ed organi collegiali con funzioni amministrative ritenuti indispensabili.
VISTO l’articolo 96 del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n° 267, che di seguito si riporta:
“Al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi i consigli e le giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dall’inizio di ogni esercizio finanziario, individuano i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione o dell’ente interessato. Gli organismi non identificati come indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo all’emanazione del provvedimento. Le relative funzioni sono attribuite all’ufficio che riveste preminente competenza in materia.”;
RITENUTO di prendere in esame, con il presente provvedimento riferito all’anno 2002, anche i comitati, commissioni, consigli o altri organi collegiali espressamente previsti per legge (nazionale o regionale) ai fini di cui in oggetto;
DATO atto che attualmente gli organismi collegiali di cui sopra sono i seguenti:
a) Conferenza dei Capigruppo, prevista e disciplinata dall’articolo 14 dello Statuto;
b) Commissioni consiliari, previste dagli articoli 15 e 18 dello Statuto e disciplinate dall’apposito regolamento;
c) Consulte comunali, previste dall’articolo 31, commi 1 e 2, dello Statuto e disciplinate dagli articoli 12 e 13 del “Regolamento della partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale;
d) Conferenza dei responsabili di direzione, prevista e disciplinata dall’articolo 51 dello Statuto;
e) Commissione dei Giudici Popolari prevista e disciplinata dagli articoli da 13 a 16 della L. 10 aprile 1951 n° 287 e successive modificazioni ed integrazioni;
f) Commissione edilizia comunale, già prevista dall’articolo 220 del R.D. 27 luglio 1934, n° 265 e dall’articolo 33 della L. 17 agosto 1942, n° 1150, disciplinata dall’articolo 15 della L.R. 26 aprile 1990 n° 33 e dal Regolamento edilizio comunale;
g) Commissione per il centro storico, prevista dall’articolo 20 delle “Norme Tecniche di Attuazione” della Disciplina Particolareggiata del Centro Storico, approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n° 1004 del 17 giugno 1997;
h) Commissione paritetica di applicazione prevista e disciplinata dall’articolo 15 della “Convenzione tra il Comune di Montecchio nell’Emilia e la FISM nel quadro della legge regionale sul diritto allo studio e del Protocollo d’intesa per un sistema educativo di qualità”, approvata con deliberazione della Giunta Comunale n° 37 del 24 marzo 2001;
i) Delegazione trattante di parte pubblica prevista e disciplinata dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto enti locali;
RITENUTO che il Consiglio comunale sia competente ad esprimersi su tutte tali commissioni ad eccezione di quella di cui alle lettera h) ed i) di competenza della Giunta Comunale;
RICHIAMATA la propria deliberazione n° 30 del 30 giugno 2001, con la quale era stata effettuata tale individuazione per l’anno 2001;
CONSIDERATO:
a) che la Conferenza dei Capigruppo svolge un importante funzione consultiva del Sindaco nell’esercizio delle funzioni di Presidente del Consiglio e concorre alla programmazione delle riunioni e ad assicurare il migliore svolgimento dei lavori del Consiglio e comporta come onere il gettone di presenza;
b) che le Commissioni Consiliari concorrono allo studio delle materie di competenza consiliare di preminente rilevanza per la vita della comunità montecchiese e comportano come onere il gettone di presenza;
c) che le Consulte comunali hanno un importante ruolo di raccordo tra il mondo dell’associazionismo e l’amministrazione comunale e garantiscono una maggiore partecipazione dei cittadini all’amministrazione e non comportano alcun onere;
d) che la Conferenza dei responsabili di direzione ha il compito di raccordare l’attività amministrativa dei diversi settori dell’amministrazione allo scopo di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e non comporta alcun onere;
e) che la Commissione dei Giudici popolari, composta dal sindaco o suo delegato e da due consiglieri comunali, è preposta alla formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari da trasmettere alla autorità giudiziaria per il sorteggio per formare il collegio giudicante dei processi in Corte d’Assise e comporta come onere il solo gettone di presenza, e che in tale caso, stante la specialità della materia non è chiara l’applicabilità della normativa in oggetto;
f) che la Commissione edilizia esprime pareri in ordine agli aspetti formali, compositivi ed architettonici delle opere edilizie ed al loro inserimento nel contesto urbano ed ambientale e comporta come onere il solo gettone di presenza;
g) che la Commissione per il centro storico ha carattere consultivo ed esamina preventivamente le richieste di concessione per sottoporle, con proprio motivato parere alla Commissione edilizia e comporta come onere il solo gettone di presenza;
RITENUTO che tutti gli organismi collegiali con funzioni amministrative sopra elencati, per quanto considerato, siano indispensabili;
PARERE (tecnico)
VOTAZIONE ….
DELIBERA
1. di individuare, per quanto riguarda la propria competenza, i seguenti organismi collegiali con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione:
a) Conferenza dei Capigruppo, prevista e disciplinata dall’articolo 14 dello Statuto;
b) Commissioni consiliari, previste dagli articoli 15 e 18 dello Statuto e disciplinate dall’apposito regolamento;
c) Consulte comunali, previste dall’articolo 31, commi 1 e 2, dello Statuto e disciplinate dagli articoli 12 e 13 del “Regolamento della partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale;
d) Conferenza dei responsabili di direzione, prevista e disciplinata dall’articolo 51 dello Statuto;
e) Commissione dei Giudici Popolari prevista e disciplinata dagli articoli da 13 a 16 della Legge 10 aprile 1951 n° 287 e successive modificazioni ed integrazioni;
f) Commissione edilizia comunale, già prevista dall’articolo 220 del R.D. 27 luglio 1934, n° 265 e dall’articolo 33 della L. 17 agosto 1942, n° 1150, disciplinata dall’articolo 15 della L.R. 26 aprile 1990 n° 33 e dal Regolamento edilizio comunale;
g) Commissione per il centro storico, prevista dall’articolo 20 delle “Norme Tecniche di Attuazione” della Disciplina Particolareggiata del Centro Storico, approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n° 1004 del 17 giugno 1997;
2. di dichiarare ………. la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
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Questa è del 2002 (sono a casa e avevo solo questa) ma quella che ho fatto quest'anno come impostazione è uguale, anche se nei contenuti è differente perché ho cambiato ente da allora.
Ciao.