Ebbene si, una gran bella giornata, peccato esserci state in tre e non aver potuto incontrarci
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Comunque, io ho trovato la mostra molto interessante e "golosa", certamente piccola, ma con molte offerte interessanti. Il posto è molto bello e il parco, che generalmente funziona come parco pubblico è molto curato e pieno di alberi che sembravano piuttosto antichi. Penso che ci tornerò per una visita alla Villa e ai suoi giardini.
Tanti gli acquisti, in primis grasse e succulente, la mia grande passione, o forse dovrei dire una delle mie passioni
; poi una rosa chinensis minima e un piccolo poncirus trifoliata da Feletig( quest'ultimo per sostituire quello magnifico di var. monstruosa che avevo l'anno scorso e che appena rinvasato ha deciso di seccarsi completamente); tre -dico tre!- piante di orchidee allo stand di "orchideerare", una Phal e una "cambria" a prezzi stracciati e un phragmipedium longifolium(orchideisti: Aiutoooooooooooo!!!
);un bel cespugliotto di melograno( da Pepinieres Baud) e un Hibiscus rustico(almeno così ha detto il vivaista toscano, credo fosse de "La casina di Lorenzo") che fa grandi fiori rosso-bordeaux da regalare alla mia mamma che li pianta in campagna ( quest'ultimo era uno stand molto interessante, con piante provenienti dall'Australia, fra cui una, di cui non ricordo il nome, che sembrava un piccolo larice con delle spighe di fiori giallo/oro che sembravano delle spazzole piantate in mezzo al cespuglio-sono brava nelle descrizioni, eh!!-);da "gramaglia" (almeno credo fosse lui, ero nella "zona piemontese") ho preso un capsicum annuum royal black, stupendo con i suoi peperoncini neri e lucidi e il fogliame variegato beige e verde, lì ho preso anche due micropiantine di cappero e ora dovrò ingegnarmi a trovare il pietrisco per piantarli; una piccola tradescantia striata bordeaux e verde chiarissimo( ma forse è una zebrina); e per finire una quantità indecente di bulbi e cormi ( fresie, allium di tutte le specie e colori, narcisi e muscari) comprati allo stand padovano di Raziel dove c'erano due giovani e simpatici ragazzi ( per chi fosse interessato hanno un bel sito e spediscono ovunque).
E ora le cose che non ho voluto/potuto comprare: un echinocactus grusonii del diametro di almeno 70 cm., che costava 650 euro -gulp!-; una Agave victoriae-reginae in mostra allo stand dell'Università della Tuscia, sempre intorno ai 70 cm. di diamentro, ma soprattutto perfettamente semisferica, commovente, da sola valeva il viaggio; e ancora le lavande di Assisi rigogliose e profumatissime; alcune crestazioni scultoree, purtoppo non adatte ai miei spazi e al mio portafogli; una vanda gigantesca, sarà stata lunga, dal fiore alla punta delle radici, almeno due metri; ho fatto finta di non vedere le varie erbacee e ho rinunciato all'acquisto di un fico di una varietà da me mai vista (fa i fichi a strisce bianche e verdi), ma ho comprato le marmellate dei suddetti fichi
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Credo sia tutto, o forse no, che dirvi..., l'atmosfera era rilassata e rilassante, agli stand si chiaccherava di cose tecniche, ma si scherzava anche, si mischiavano i dialetti e le lingue ( tanti gli stand francesi), ma soprattutto si sorrideva, non ricordo di aver mai ricevuto e ricambiato tanti sorrisi con degli sconosciuti come ieri alla mostra, siete mancati solo voi, ma la prossima volta ci organizzeremo meglio.
Buonanotte a tutti
Cecilia
Balconauta Roma