Il cantante contro il caro musica
La sfida di Elio: «Coraggio, ora scaricatemi!»
«Perché noi? Per quattro buoni motivi: siamo indipendenti, originali, limitiamo gli errori. In più, abbiamo un pubblico di pazzi»
Elio in concerto (Bettolini)
Finito il concerto si torna a casa con il dvd della serata. A lanciare la sperimentazione, una prima assoluta per l’Italia, sono Elio e le Storie tese. Dopo l’instant cd dello scorso anno, giovedì sera a Villa Arconati il battesimo del progetto «instant dvd»: lo show è stato registrato e stampato in tempo reale. All’uscita il banchetto che vendeva il dvd a 18 euro (che ora si può acquistare sul sito del gruppo). «Il dvd brulé, così lo chiamiamo, è un’iniziativa che riflette la nostra tradizione: fare sempre qualcosa di insolito per non ripeterci e per dare qualcosa di nuovo ai fan», spiega Elio.
Nel dischetto c'è non soltanto un’ora di concerto, ma anche un’intervista e delle immagini di backstage registrate in giornata. La band milanese, che celebra un quarto di secolo di attività con l’album live «Ho fatto due etti e mezzo, lascio?» (2004), si è lanciata nella sperimentazione delle nuove tecnologie. L’anno scorso il primo passo: il «cd brulé», ovvero il cd con la registrazione dello show disponibile all’uscita del locale. Iniziativa premiato dalla risposta del pubblico: più di 10 mila copie vendute (a 12 euro) in 42 serate. Poi è arrivata la possibilità di farsi scaricare il concerto sulle chiavette usb a 8 euro (20 compresa una chiavetta da 128 Mb). Ora l’ultimo passo, il dvd che è anche «downloadabile» via Internet su Rosso Alice. Quella del dvd brulé è un’anteprima: dal tour 2006 l’esperimento verrà ripetuto per tutti i concerti.
Perché Elio e le Storie tese e non altri? Secondo Elio per quattro motivi. Primo: essere liberi da vincoli contrattuali con una casa discografica. «Da un anno siamo indipendenti e quindi possiamo gestire la nostra attività artistica come preferiamo». Secondo: «Avere un pubblico di pazzi disposto a seguirti». Terzo: «Essere originali e proporre un concerto diverso ogni sera». Quarto: «Suonare bene, limitando gli errori. Non c’è tempo per sistemarli in studio e noi non usiamo basi preregistrate».
Quindi punzecchia i colleghi: «Siamo all’avanguardia perché gli altri pensano che sia difficile tecnicamente e non ne valga la pena. Si sbagliano». Per l’estate Elio ha lanciato due brani. «Il tormentone non esiste e allora lo lanciamo noi», spiega. La scelta è fra «Senza paura», duetto con Meg di un brano di Vinicius de Moraes e Toquinho, già interpretato dalla Vanoni e «Sgargaroz», canzone che verrà composta con Elio C dai fan che si collegano al videoblog della band con i telefonini di 3.