Salve
ci stiamo arrovelando sul significato di una frase contenuta in un atto notarile, ovviamente le interpretazioni sono diverse, e vorrei sentire la vostra.
I fatti: nel 1949 fu costituita una cooperativa per la costruzione di case, nel 1990 c'è l'assegnazione, nel mentre (1972) muore un socio originario lasciando eredi la moglie e 2 figli.
Come detto nel 1990 c'è l'assegnazione che riporto testualmente:
...
ai soci vedova X, figli Y e Z (quali usufruttuaria ed eredi del defunto A, morto l'8/10/1972, come da denuncia di successione n. xx, volume xx, presentata presso l'ufficio del registro di XXX), che, presenti e rappresentati (un figlio era appunto presente per delega),
accettano ed acquistano in proprio: l'appartamento.....
Le interpretazioni sono 2: 1) la vedova essendo usufruttuaria non ha acquistato niente, la proprietà dell'immobile è unicamente dei figli; 2) l'immobile è stato acquistato da tutti e 3.
Secondo voi qual è quella giusta
[Modificato da ginger1 10/05/2004 22.40]