Una serie di misteriosi anelli ha mandato in tilt l'incantato universo virtuale di Second Life. Nell'ormai famigerato mondo parallelo popolato da milioni di avatar sono infatti spuntati alcuni gioielli inediti che hanno subito attirato l'attenzione e la curiosità degli utenti, scatenando un processo di replicazione tale da dover imporre un blocco e un reset del sistema.
Al momento non è chiaro come siano andati esattamente i fatti e un vero responsabile del black out non è stato ancora individuato. Quello che è certo invece è che questi misteriosi anelli sono comparsi improvvisamente nel mondo virtuale, scatenando un imprevedibile collasso del programma in 3D. Il loro potere evocativo ha incuriosito milioni di iscritti, che interagendo con questi oggetti, hanno prima rallentato il server e poi causato il blocco totale di Second Life.
Tecnicamente parlando, stando al blog di F-Secure, gli anelli sarebbero dei virus realizzati appositamente con il Linden Scripting Language, ovvero il linguaggio di programmazione su cui si basa l'interazione degli utenti con il mondo virtuale di Second Life. Battezzato "Grey Goo", il worm determina un processo di auto-replicazione che, alla lunga, ha sovraccaricato il server consigliandone un reset e una bonifica generale.
L'universo di Second Life è stato bloccato soltanto per poche ore, ma tanto è bastato per scatenare l'ira e i mugugni degli abitanti del mondo in 3D. "Welcome back", recita l'annuncio di Robin Linden, spiegando come gli unici account rimasti attivi siano stati quelli del team impegnato nei lavori.
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