Stadio "Luigi Ferraris" (Marassi)

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a1893
00giovedì 30 novembre 2006 19:26
Apprendo che per Genoa-Juventus di domani c'è una richiesta di biglietti superiore a 70mila unità.
Mi si dirà che la Juventus ha tifosi ovunque, 1 su 4 in Italia è juventino, ok.
Ma se il Genoa fosse promosso in A quante richieste ci sarebbero per Inter Milan Juve Roma Fiorentina Samp?
Devo per forza pormi il dubbio se la attuale capienza di 35mila posti sia o meno sufficiente.
Visto che, anche a fronte di crolli di rendimento negli ultimi anni, l'affezione del pubblico è rimasta pressochè invariata......
euge1893
00giovedì 30 novembre 2006 19:59
Io sinceramente credo che la capienza sia sufficiente, e il dato è dimostrato dalla media spettatori di Genoa e dell'altra squadra che gioca al Ferraris, che si aggira fra i 18.000 e i 22.000 spettatori a partita.

Quest'anno il Genoa riempirà a tappo lo stadio soltanto in occasione della partita con la Juve, mentre per ogni altra partita c'è sempre ampia disponibilità di biglietti per tutti i settori, fatta eccezione per la Gradinata Nord, ovviamente. Naturalmente, potrebbe accadere che analogo pienone si verifichi all'ultima partita del campionato, ma qui mi tocco per ovvi motivi [SM=g27990]
Non mi risulta peraltro che l'altra società che gioca a Marassi abbia fino ad ora mai esaurito i biglietti in questa stagione, né se continua a giocare così è facile che il sold out lo realizzi.

Il punto è che non siamo più negli anni 70. Da metà degli anni 80 in poi il rapporto fra stadio e spettatori si è fidelizzato molto da un lato (più abbonati: se ti ricordi il Genoa in A dei primi anni 80 faceva 12.000 abbonati, oggi in B con una discreta squadra sulla carta ne fa circa 15.000), ma dall'altro ci sono assai meno paganti "occasionali", che al limite si concentrano in pochissimi eventi di spicco (un Genoa-Juve, ad esempio) ma i tifosi meno appassionati preferiscono generalmente vedersi il match in pay tv (cosa incomprensibile per chi ama davvero andare allo stadio, perché allo stadio è veramente un'altra cosa, ma il fenomeno è quello).
Aggiungi poi il mutare dei costumi e, anche, il decremento demografico intervenuto negli ultimi 25 anni in tutte le grandi città italiane, comprese Genova.

Insomma, non siamo più negli anni '70... oggi la gente vuole stadi comodi, facilmente raggiungibili, vuole sedersi nel suo posto pochi minuti prima del match, altrimenti allo stadio preferisce la TV o altre occupazioni. A me tutto questo non piace e rimpiango i 14.000 della vecchia gradinata, stretti come sardine in tre su uno scalino, ma la realtà non la posso cambiare e occorre adeguarsi.

Personalmente preferisco uno stadio da 33-35.000 posti gremito e spesso sold out, con gran parte dei posti venduti in abbonamento, rispetto a un mega stadio da 60.000 sempre semivuoto (perché anche con 25.000 spettatori sembra semivuoto), tranne 1-2 eventi all'anno.
In conclusione, il nostro stadio è una meraviglia che tutta l'Europa ci invidia... ha avuto un sacco di problemi ma alla fine quando è pieno o gremito dà una atmosfera unica. Per me la capienza va bene così.
Certo, se ci arrivasse la metro il Ferraris sarebbe da svenire!

Non diciamo niente per domani sera [SM=g27990]

P.S. - fra poco trasferirò il topic nell'OT dedicato a Genova.
Modifico il titolo, giusto per puntualizzare... so che mi capisci [SM=g27988]

[Modificato da euge1893 30/11/2006 20.02]

Keynesian
00giovedì 30 novembre 2006 22:52
Concordo con euge che sarebbe troppo bello sbucare con la metro davanti al Ferraris, chissà... prima o poi

Riguardo alla capienza... se andava bene ai tempi di Bagnoli, col Genoa in A e in coppa UEFA con il Liverpool... andrà bene sempre. [SM=g27985]

Sarà che ho iniziato a frequentarlo proprio in quegli anni

Braglia, Torrente, Branco, Eranio, Caricola, Signorini, Ruotolo, Bortolazzi, Aguilera, Skuhravy, Onorati... vabbè mi fermo qui sennò inizio a piangere... [SM=g27985]

[Modificato da Keynesian 30/11/2006 22.52]

a1893
00giovedì 30 novembre 2006 23:13
Re:
ragazzi daccordissimo con quello che dite ma vi ricordo che il genoa ha una tifoseria atipica.
se il rendimento fosse da medio alta classifica in A per un tot di anni, lo stadio da 35mila posti come è ora lo riempi ogni domenica.
ovviamente sono di forte sangue *genoano* e mi piace sognare "in grande"

poi torno con i piedi per terra quando vedo altre città, pur grandi, che rifanno gli stadi da 40-60mila posti in stadi da 25mila (torino, bologna, roma (lazio), cagliari.....)

[Modificato da a1893
30/11/2006 23.13
]

[Modificato da a1893 30/11/2006 23.16]

euge1893
00venerdì 1 dicembre 2006 09:06
Capisco quello che dici, e devo dare atto che anche l'altra realtà genovese quando ha una squadra competitiva porta molta gente allo stadio.
Però vorrei portarvi l'esempio del calcio inglese, dove gli stadi - fatta eccezione per pochissime realtà - non hanno generalmente una grande capienza, ma sono quasi sempre esauriti. E l'atmosfera è spettacolare!

Ecco, lassù gli stadi appaiono quasi sempre esauriti o comunque gremiti in quanto gran parte dei biglietti sono venduti in abbonamento, che è assai conveniente rispetto ai salatissimi prezzi della singola partita. Le società si coccolano i season ticket holders, che rappresentano i primi potenziali acquirenti del merchandising del Club e sono i primi utilizzatori di tutte le facilities che direttamente o indirettamente fanno capo al Club e gli garantiscono una buona fetta di ricavi. Il risultato è una sempre maggiore fidelizzazione dei tifosi più attivi (cioè quelli che vanno allo stadio con costanza e che sono - in fondo - anch'essi attori primari del pianeta del Club di riferimento.

Ogni club di grande tradizione quantomeno delle prime due leghe del campionato inglese può quindi contare su un load factor invidiabile dell'impianto di sua proprietà (e questa è un'altra grande questione), formato almeno per tre quarti da abbonati e spesso (ad es. Arsenal e Chelsea, ma anche West Ham o Millawall per citare due clubs non di primissimo piano) con una lista d'attesa di persone desiderose di divenire anch'esse season ticket holders.

P.S. - per Keynesian... quanta nostalgia [SM=g28000] , beh io potrò sempre raccontare ai miei nipotini che quella notte, all'Anfield Road, ho visto i nostri sbancare il tempio dei Reds [SM=g27985]

[Modificato da euge1893 01/12/2006 9.57]

GenoaJackson
00giovedì 14 dicembre 2006 12:49
Io credo che una grossa capienza sia sintomo di prestigio per la città. Ammeso che per me la capienza ideale sarebbe 40.000 + 3.000 per gli ospiti, se avessimo uno stadio da 50.000 tondi avremmo la possibilità di ospitare altri grandi eventi. Pensiamo in grande ragazzi!

euge1893
00giovedì 14 dicembre 2006 17:21
Grandi eventi? E quali? Un concerto all'anno, d'estate?

C'era la proposta di tenere il 6 Nazioni a Genova, ma per motivi politici il 6 Nazioni si deve tenere a Roma (fra l'altro in uno stadio ben più piccolo del Ferraris). Questo è l'evento che non vedremo mai a Ge e che più mi brucia.

Io credo che la capienza odierna vada bene, tutto sommato, avendo riguardo alle statistiche delle squadre che tutte le domeniche portano spettatori a Marassi.

Con uno stadio da 50.000 posti avremmo un mortorio tutte le Domeniche, più o meno come succede a Bari.
GenoaJackson
00giovedì 14 dicembre 2006 18:35
Non credo...
E comunque potremmo ospitare dei megaconcerti. I big vengono se ci sono le strutture e non il contrario. Guarda il Mazdapalace: a me fa schifo, ma, da quando c'è, a Genova sono venuti molti più cantanti. E poi sarà...ma a me piacciono le cose grosse, soprattutto se si parla di stadi e/o palasport.
euge1893
00venerdì 26 gennaio 2007 09:47
Alcune foto del Ferraris


Letimbrus
00venerdì 26 gennaio 2007 20:00
che bello lo stadio di GE!
davvero un bell'esempio di architettura...a quando risale?

poi mi ricorda una calda sera di fine maggio, penultima giornata di serie b nel 2003.... vediamo chi indovina! [SM=g27985]
cliobini
00venerdì 26 gennaio 2007 20:58
L'ultimo intervento architettonico dovrebbe risalire ai mondiali di Italia 90
euge1893
00sabato 27 gennaio 2007 14:33
Re:

Scritto da: Letimbrus 26/01/2007 20.00
che bello lo stadio di GE!
davvero un bell'esempio di architettura...a quando risale?

poi mi ricorda una calda sera di fine maggio, penultima giornata di serie b nel 2003.... vediamo chi indovina! [SM=g27985]



Fu un Genoa-Siena in cui vinse con merito la squadra senese, salutata da tutto lo stadio con applausi mentre il Genoa retrocedeva in serie C (per poi essere ripescato al termine di una delle solite estati roventi). Ho vinto qualche cosa?
Letimbrus
00sabato 27 gennaio 2007 15:07
Re: Re:

Scritto da: euge1893 27/01/2007 14.33


Fu un Genoa-Siena in cui vinse con merito la squadra senese, salutata da tutto lo stadio con applausi mentre il Genoa retrocedeva in serie C (per poi essere ripescato al termine di una delle solite estati roventi). Ho vinto qualche cosa?



Bravissimo!
hai vinto "solo" una pacca sulla spalla perchè hai omesso che, mentre il Genoa retrocedeva in c, il Siena andava per la prima volta in a! [SM=g27990]
euge1893
00sabato 27 gennaio 2007 16:40
Re:

Scritto da: Letimbrus 26/01/2007 20.00
che bello lo stadio di GE!
(omissis)...a quando risale?



Lo Stadio Luigi Ferraris nasce il 10 luglio 1910, quando il presidente del Genoa Pasteur accetta la proposta del socio Musso Piantelli, per l'utilizzo ai fini del giovane sodalizio, del terreno all'interno del galoppatoio di proprietà del socio predetto (la famiglia è pure proprietaria della bellissima villa che ancora sorge in Corso De Stefanis).

L'inaugurazione dello stadio avvenne il 22 Gennaio 1911, con il terreno perpendicolare al torrente Bisagno, in occasione dell'incontro Genoa-Internazionale Milano.

Il 14 maggio 1911 lo stadio fu inaugurato una seconda volta con il terreno di gioco parallelo al Bisagno, disposizione che non muterà più.

Ecco l'antico stadio di Marassi (non ancora intitolato a Luigi Ferraris), con il galoppatoio intorno al campo di gioco:








Fra le due guerre, si decise che lo stadio era inadeguato; il Genoa decise di costruire un nuovo stadio, e per farlo acquistò il sedime ove sorgeva il campo dell'Andrea D'Oria (la celebre "Cajenna", dove oggi c'è la Gradinata Nord):



Il progetto per la costruzione dello stadio fu approvato nel 1927, con la previsione di una tribuna in cemento con capienza di 5.000 persone e due gradinate alte 13 metri che potessero contenere altre 25.000 persone.

Il 1 gennnaio 1933, in occasione del quarantennale della fondazione del Genoa, ci fu l'inaugurazione dello stadio, intitolato a Luigi Ferraris (giocatore del Genoa degli anni dieci che morì durante la Grande Guerra), anche se all'epoca erano state costruite solo la tribuna e la gradinata Nord, mentre la Sud venne realizzata solo qualche anno dopo.

Subito dopo la guerra fu costruito il settore "distinti", a due piani, come si vede bene da questa foto ripresa negli anni '50:



Ecco una foto degli anni settanta:



Fra i primi anni cinquanta e la metà degli anni Ottanta furono apportati pochissimi adattamenti, come nuovi vomitori nella parte superiore delle gradinate con percorsi elicoidali per fare sfollare il pubblico e, nei primissimi anni Ottanta, nuovi vomitori nelle parti inferiori delle due gradinate (precisamente un grosso vomitorio in Gradinata Sud e due più piccoli nella Nord.

Il record di presenze (spettatori paganti) va a un derby dei primi anni Ottanta, con oltre 57.000 spettatori.

L'attuale stadio fu costruito fra il 1987 e il 1989 su progetto di Vittorio Gregotti, con una capienza di circa 41.000 posti.
Il precedente stadio fu interamente demolito, fatta solo eccezione per il perimetro esterno dell'antica tribuna, che è quello originale e che è colorato giallo e che si vede bene in questa fotografia (da cui pure si riconosce la copertura del torrente Bisagno, sempre realizzata in quegli anni):



Ecco una visione in notturna del Ferraris, ripresa dal Righi:



La capienza attuale, svolti alcuni lavori necessitati dalle nuove norme in tema di sicurezza è di circa 37.000 posti, oltre i posti per le autorità e la stampa.

[Modificato da euge1893 27/01/2007 18.27]

a1893
00martedì 30 gennaio 2007 00:34
Re: Re:
la cosa positiva è che ora per un po' di decenni la capienza rimarrà 36.704, a differenza degli ultimi anni dove via via si è passati da 46 a 45, 44 43 ecc... mila fino a quella attuale.
A dire il vero è successa questa cosa un po' in tutto lo stivale......

[Modificato da a1893 30/01/2007 0.35]

Karletas
00mercoledì 21 febbraio 2007 13:06
Re:

Scritto da: euge1893 01/12/2006 9.06
Capisco quello che dici, e devo dare atto che anche l'altra realtà genovese quando ha una squadra competitiva porta molta gente allo stadio.


Diciamo pure che la Sampdoria (non succede niente se lo scrivi, tranquillo [SM=g27987]) porta regolarmente, da anni, (pochi) più spettatori del Genoa allo stadio. Non lo dicono le convinzioni dei tifosi dell'una o dell'altra sponda, ma i dati ufficiali delle affluenze allo stadio. Questo è valso anche nei recenti campionati disputati dai blucerchiati in Serie B con una squadra tutt'altro che competitiva ed una società ad un passo dal fallimento (non che il Genoa fosse messo meglio, tutt'altro, ma le due tifoserie, che piaccia o no, si assomigliano molto in quanto ad attaccamento ai propri colori, seppur lo manifestino in modi molto diversi). Il problema è che comunque non sono tantissimi tifosi, per nessuna delle due squadre, e le motivazioni sono tante.

Detto ciò, concordo che uno stadio da 40k posti sia già fin troppo grande per la realtà genovese (Samp+Genoa) e soprattutto per la (pessima) realtà italiana dove le due tifoserie delle squadre genovesi sono ancora tra le più "inglesi", calorose e presenti allo stadio, ma comunque in lenta, inesorabile diminuzione, e non certo per le defaillances del Ferraris, che è uno stadio bellissimo, pur coi suoi problemi logistici.

La gente non va più allo stadio, è così in tutta Italia, Genova non sarà un'eccezione e io sono il primo ad appartenere a questa categoria di desaparecidos da stadio...

Comunque non è che invidi particolarmente l'Inghilterra dove i prezzi per andare allo stadio sono folli, anche per gli introvabili season-tickets. Molto meglio il mai citato esempio tedesco, dove gli stadi sono parimenti pieni.
euge1893
00mercoledì 21 febbraio 2007 15:03
Sulla prima parte del tuo post, andando OT mi limito a dire che i confronti vanno fatti fra annate comparabili (o verso l'alto o verso il basso). Tu potresti obiettare che dalla sponda rossoblù del Bisagno le annate sono quasi sempre verso il basso e che quindi il confronto è difficile.
Senza polemica, ti invito a riguardare le presenze della squadra che mi è difficile nominare (come quell'episodio di Happy Days dove Fonzie non riusciva a pronunciare la frase "Ho sbagliato" [SM=g27990] ) e forse avrai una sorpresa... ecco il link per questo bellissimo sito con le statistiche sulle presenze: digilander.libero.it/stadiapostcardsdgl/ ... Clicca su: Attendance Statistics, il campionato da guardare è il 2001-02 e i veri doriani sanno quanto hanno sofferto allora.
Il dato di fondo (al quale né il Genoa né la Samp sfuggono) è che negli anni duri rimangono solo i tifosi veri (per i quali ho il più grande rispetto)... quelli del "quando si vince" fanno altre cose.

Tornando in argomento, invece, concordo ancora una volta sul fatto che l'attuale capienza è appropriata per le nostre due squadre (tanto è vero che pure il nuovo stadio che Garrone vorrebbe costruire a Sestri ha una capienza simile, se non addirittura un poco più contenuta.

[Modificato da euge1893 21/02/2007 15.04]

euge1893
00mercoledì 5 settembre 2007 20:22
Indagine Autorità Garante per la Concorrenza: Il Ferraris è uno stadio modello
Il rapporto dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, depositato il 5 gennaio 2007, in esito alla indagine sul calcio italiano contiene questo passaggio: “Un esempio da rimarcare positivamente è stata la ristrutturazione dello stadio “Marassi” di Genova, che potrebbe rappresentare oggi un modello di riferimento di impianto sportivo esclusivamente dedicato al calcio.

Per il testo integrale: www.agcm.it/AGCM_ITA/DSAP/DSAP_IC.NSF/0/602911f6ec387433c125725a003febbb/$FILE/IC27-testo_conclu...
Pinuccio "58
00domenica 23 settembre 2007 19:16

Visto, l'ennesimo esempio di civiltà dimostrata da chi si reputa tifoso in via Monticelli, oggi pomeriggio propongo una raccolta di firme per il definitivo spostamento dello stadio da Marassi


Oppure partite a porte chiuse solo per gli abbonati.
cliobini
00domenica 23 settembre 2007 20:44
Pinuccio per fortuna Eugenio sarà allo stadio in questo momento...
euge1893
00lunedì 24 settembre 2007 09:04
Il problema non lo si risolve spostando lo stadio, perché anche se sposti lo stadio alcune decine di dementi se le daranno comunque a Sestri o a Trasta.
Il problema dei dementi non lo risolvi neppure rompendo l'anima ai tifosi di Genoa e Samp, che ieri sono andati fianco a fianco allo stadio, in 36.000, come è sempre stato. Quello lo risolvi sbattendo in galera gli eroi delle spranghe, che in Via Diaz conoscono uno per uno, e che in larghissima misura sono già diffidati o lo sono stati in passato.
Quindi almeno qui sopra cerchiamo di non fare demagogia un tanto al chilo [SM=g27987] . Ci penseranno i giornali a farla, in abbondanza.
Comunque rassegnati, Pinuccio, lo stadio a Marassi ci rimane. Che Garrone faccia la sua speculazione immobiliare a sestri o meno.

Fra poco unisco questa discussione a quella relativa allo stadio di Marassi... se evitaste di aprire discussioni quando ve ne sono già aperte, mi risparmiereste un sacco di lavoro. Grazie [SM=g27985]
em66
00lunedì 24 settembre 2007 09:48
Spostando lo stadio in una zona disabitata (come quella proposta a Sestri) almeno si ridurrebbero i disagi per la popolazione.
Quanto all'efficienza della questura, avrei dei dubbi visto quello che e` successo ieri.
GenoaJackson
00lunedì 24 settembre 2007 10:28

Visto, l'ennesimo essempio di civiltà dimostrata da chi si reputa tifoso in via Monticelli, oggi pomeriggio propongo una raccolta di firme per il definitivo spostamento dello stadio da Marassi



Eh? Cosa?

Devo aver letto male...
Pinuccio "58
00lunedì 24 settembre 2007 13:31
Re:
GenoaJackson, 24/09/2007 10.28:


Visto, l'ennesimo essempio di civiltà dimostrata da chi si reputa tifoso in via Monticelli, oggi pomeriggio propongo una raccolta di firme per il definitivo spostamento dello stadio da Marassi



Eh? Cosa?

Devo aver letto male...




No ALex,

Hai letto benissimo a meno che tu non li chiami TIFOSI........ dei Delinquenti da un tanto al Kilo che qualunque occasione pur di fare casino è buona.

Vedi io alle 15.00 sono passato da via Monticelli, in macchina con mia Moglie e Mia figlia ben 5 ore e mezza prima della partita e un ora prima degli atti vandalici perpetrati a danno dei Residenti.
pensa che bello esserci in mezzo con i propri cari che non c'entrano un cazzo. (Naturalmente via del Piano era già chiusa e non percorribile alle auto)

E' vero che spostando lo stadio come altri hanno scritto sopra forse non si risolve il problema della violenza negli STADI ....
Sono molto consapevole della questione, inoltre lo stadio di Marassi oltre che avercelo sottocasa bello comodo mi piace anche strutturalmente, oltre che avere i ricordi dello scudetto etc.....

Però......

Visto che purtroppo, accadono queste cose, non voglio indagare sulle responsabilità

So soltanto che, in questo modo si è spostato soltanto fuori dagli stadi ad orari impensabili quanto c'è di marcio nella società in cui viviamo, perchè qui di Samp e di Genoa non c'è assolutamente niente....


Vedi la cosa che mi fa INCAZZARE di più .....

Che ieri sera ho assistito al peggior Derby da 45 anni a questa parte, quanti me ne ricordo, sciopero del tifo coreografie inesistenti
e tifo sottotono...........

Si Impedisce, in nome della "sicurezza" ciò che per anni con le variopinte coreografie da una parte e dall'altra hanno reso per anni il Nostro un Derby Speciale.

Quando poi, comunque bastano 50 delinquenti per rovinare tutto.......


..... e 40.000 spettatori regolari e Residenti colpevoli soltanto di abitarci, devono sottostare a regole assurde..... e ad episodi ancora più Assurdi......

Qui Alex, non siamo io e te che possiamo benisssimo andare allo stadio assieme e scherzarci sù, qui parliamo di delinguenti che si sono dati l'appuntamento nemmeno tanto per suonarsele tra di loro ma molto più probabilmente per sfasciare tutto quello che trovavano.....

Il Vero Tifo purtroppo desolante era dato dalla Sud senza bandiere, senza striscioni senza sani sfottò ...... è stato uno spettacolo indecente............... la Nord più o meno idem qualche bandiera in più ma non sembrava un vero derby.

Per fare l'abbonamento siamo schedati , dobbiamo passare mille tornelli, Gabbie, recinti, abitando a Marassi, ho il problema di parcheggiare quando vado da mia Madre che abita nei pressi dello stadio, con la Partita Genoa-Milan per passare dall'altra parte del Bisagno con la macchina ho dovuto fare il giro da Borgo Incrociati.

Per non parlare che nelle partite settimanali non puoi fare la spesa di alcoolici ai supermercati quando poi con la partita con L'Hayduk Split i tifosi ex Yugoslavi sono arrivati già belli ubriachi alla partita....

Oppure chi ha la fortuna di abitare in via Tortosa e P.zza Galileo Ferraris, un giorno deve togliere l'auto perchè c'è la partita, due volte la settimana devi togliere l'auto perchè c'è il mercato rionale,
ed ora quando c'è una partita nin notturna già nelle prime ore del pomeriggio devi preventivare che ti sfasciano l'auto questo è troppo............................................................

Poi è vero che il problema non è lo stadio di per se ma i pseudo teppisti o pseudo tifosi..... come li vogliamo chiamare.........


Un'altra cosa che mi ha fatto icazzare sentire parlare del Derby nelle televisioni Nazionali per gli scontri.....................

Fno ad Ieri ci distinguevamo dalle altre città per la civiltà dei Nostri Derby da Ieri sera non Più.

Inoltre oltre il disagio dovuto alle partite si aggiungono i danni alle auto ed ai portoni, pagati come sempre dai Residenti....
........


Se vogliamo tenere lo stadio a Marassi, sarebbe allora giusto che le società di calcio pagassero di loro tasca i disagi ed i danni ai residenti........................................






Scusatemi tanto sia lo sfogo che la lunghezza di quanto esposto sopra.




chicc0zz0
00lunedì 24 settembre 2007 20:23
che è successo?
euge1893
00lunedì 24 settembre 2007 20:54
alle 16,45 di ieri gruppi contrapposti di Genoani e Sampdoriani (totale 200 persone circa) se le sono date di santa ragione in Via Monticelli.

Gli incidenti hanno avuto luogo 3 ore e 3/4 prima dell'inizio del derby.

Ieri sera, alle 8,30, c'erano 36.000 spettatori allo stadio, come sempre non ci sono stati incidenti e la gente con sciarpe diverse è arrivata e defluita insieme senza particolari problemi.
chicc0zz0
00lunedì 24 settembre 2007 21:10
che tristezza..... [SM=g28001]
GenoaJackson
00martedì 25 settembre 2007 10:57
Intanto lo stadio non lo sposteranno mai, quindi meglio darsi da fare per togliere le carceri. credo che se si verificasse l'ipotesi di spostarlo, il Genoa lo comprerebbe subito e quindi addio trasloco. teniamo anche presente che il comune intende ricavare 35 milioni di euro dalla vendita del ferraris, quindi ne deduco che per nulla al mondo demolirebbe una struttura che gli consentirebbe di monetizzare così tanto...anzi per lo più si dovrebbe pure pagare le spese di demolizione: impossibile.
em66
00martedì 25 settembre 2007 14:35
Perche` togliere le carceri?
Non mi sembra siano un problema.
em66
00martedì 25 settembre 2007 15:47
da www.ilsecoloxix.it

Marassi quartierein ostaggio
il caso
«E' LA PRIMA VOLTA, dopo vent'anni che sono qua dentro, che ho avuto veramente paura. Peggio ancora di quando uccisero Spagnolo. E' stato uno scontro premeditato, un regolamento di conti. Bastava vedere come erano armati: spranghe, bastoni, sassi, persino rami di alberi che avevano tagliato apposta per usarli come fruste. Quelli delle prime linee, i più violenti, sembravano autentici black bloc: vestiti con giubbotti neri, caschi, passamontagna, spranghe di ferro. Erano venuti apposta per far male e distruggere. Ho temuto che alzassero la saracinesca...». Lino Pinna è il proprietario del bar in via Monticelli di fronte al quale, domenica pomeriggio, circa trecento ultras armati di mazze, coltelli, petardi e ogni tipo di arma impropria si sono scontrati furiosamente per circa un'ora. Accanto al bar, c'è il civico 6: nell'ingresso del palazzo sono ancora visibili le tracce di sangue del giovane tifoso ferito da una coltellata. Un cartello, adesso, esorta gli inquilini ad assicurarsi che il portone sia sempre ben chiuso. Il giorno dopo il pomeriggio di follia, la paura ancora aleggia a Marassi. Il quartiere della stadio ha rivissuto l'incubo del G8. Eppure, tra gli abitanti, i commercianti e i tanti testimoni della feroce guerriglia di domenica, il Ferraris suscita sentimenti contrastanti. Odio e amore. C'è chi, nonostante tutto, non vuole che il tempio del calcio cittadino sia trasferito altrove. E chi, al contrario, antepone la voglia di tranquillità alla passione per il calcio.
Tra i primi c'è il barista Pinna che, pure, domenica, dalle 16,30 alle 17,30 circa, è rimasto barricato nel suo locale con una ventina di clienti, spaventati a morte come lui, mentre fuori scoppiava il finimondo. «La mia attività si basa in gran parte sui frequentatori dello stadio e non vorrei che lo spostassero», dice Pinna.
Domenica i teppisti hanno sfasciato dodici auto e otto moto. Christian Magari, finanziere, è esasperato: «E' uno schifo. Ci vogliono pene più severe. Questi teppisti vengono processati per direttissima e sono fuori il giorno dopo». «E poi - aggiunge - è un controsenso che bar e negozi non possano vendere alcolici nel raggio di chilometri mentre dentro lo stadio si beve tranquillamente birra».
Elisa Drago, domenica, era in auto con la sua bimba di quattro anni a pochi metri dall'inferno: «Ero terrorizzata che potesse vedere le scene che sentivo raccontare alla radio e che potessimo essere prese di mira da qualcuno di quegli scalmanati. Lo stadio deve essere delocalizzato, lontano dal centro». «Senza lo stadio, qui, si vivrebbe molto meglio», dice Salvatore Parisi, titolare di un negozio di alimentari in corso Sardegna: «Quando giocano in settimana, perdo il venti per cento dell'incasso per colpa del divieto di vendere bevande alcoliche. Però le tasse le devo pagare lo stesso». Giuseppe Di Dio, gestisce una rosticceria a poca distanza: «Secondo me lo stadio dovrebbe essere spostato in periferia, dove sarebbe anche più facile isolare e controllare gli ultras violenti».
Vincenzo Galiano
25/9/2007

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