Re:
Versolibero, 07/03/2010 21.45:
Spezza le catene
Fu un tacito e solenne giuramento
firmato nel registro
del profondo:
spezzare le catene
dell’oltraggio
e liberare l’anima
in ostaggio.
E il tempo fu spazzino dei colori
bruciò con secche foglie
i verdi amori;
quel sole che li aveva benedetti
s'arrese alle minacce
della notte
E quando un bimbo - solo -
ebbe il sentore
di stare su una ruota
che non gira
uccise il suo giocattolo: un uccello
nascose quel delitto
nel cappello
Ma prima che da un punto ritornasse
ad allargarsi a cerchio di compasso
quell’anima ingoiò
- come un imbuto -
il cielo capovolto,
cieco
e muto
Rosanna
Leggo un bellissimo struggente racconto in queste righe, il racconto di chi non si arrende alla dura vita.
E' mlto bella rosanna, in particolare i versi evidenziati.
Carmè