Samsung i560: completo, almeno sulla carta

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lella84
00domenica 28 settembre 2008 22:10



Il mercato della telefonia offre prodotti che vanno da apparecchi semplici, dotati delle sole funzioni base, quali chiamate e SMS, fino ad arrivare a terminali di alta gamma, completi di tutte le funzioni, dei veri e propri computer in miniatura. In questi anni abbiamo visto diverse funzionalità diventare quelle 'chiave' per il marketing dei cellulari; alcune di queste sono state via via sorpassate da tecnologie più moderne, altre, pur evolvendosi, sono rimaste al loro posto. Questo significa che per un produttore riuscire a costruire un telefono che possa definirsi 'completo' è un'impresa sempre più ardua.

Tra le caratteristiche che oggi il pubblico ritiene indispensabili per accogliere un telefonino nell'olimpo dell'alta gamma troviamo, ad esempio, la capacità di riprodurre contenuti multimediali, siano essi file contenuti sulla scheda di memoria o siano essi memorizzati online e fruiti attraverso il meccanismo dello streaming. In particolare, dopo i primi anni in cui la multimedialità si fermava ai file audio, gli ultimi due anni sono stati quelli dell'esplosione delle capacità video. Nelle tecnologie che ricadono sotto il cappello della multimedialità troviamo anche la possibilità di riprendere foto e filmati. Il mercato vede nel suo estremo superiore i cellulari con sensori da 8 megapixel e il marketing ha portato al momento attuale gli utenti a considerare 'serio' un modulo fotocamera superiore a 2 megapixel (al di là della qualità effettiva delle immagini).

Tema caldo di quest'anno è sicuramente il GPS che, accompagnato dalla connettività a banda larga mobile (tecnologie HSPA), da vita a quella che viene definita la navigazione connessa, ossia la possibilità di avere informazioni utili legate alla posizione geografica in cui ci si trova, con le applicazioni Location Based Service. L'utente può quindi essere guidato lungo un percorso automobilistico o pedonale, ottenere informazioni sugli esercizi commerciali in zona, caricare le foto georeferenziate su internet, in un blog o nei server di un servizio di condivisione di file o un social network.

Caratteristica che ha sempre accompagnato il settore della telefonia mobile è il design; dopotutto i cellulari sono da sempre associati all'idea di bene di lusso ed esclusivo. Accanto a telefonini che si fanno notare per le loro funzionalità troviamo infatti terminali che puntano sull'esclusività per fare colpo sul pubblico, magari sfruttando l'appeal di un famoso marchio di moda o dei motori.

Sulla carta il Samsung i560, della serie Alius, si presenta con i numeri giusti per poter essere considerato un terminale completo: connettività HSDPA, fotocamera da 3 megapixel, GPS, lettore multimediale, design slider curato e accattivante. Il meccanismo di scorrimento lascia spazio a un tastierino numerico, ma gran parte delle funzionalità è gestibile a cellulare chiuso, attraverso i comandi posti sotto l'ampio display. Nelle prossime pagine andremo ad analizzare il comportamento del cellulare, per vedere se tiene fede alle promesse che emergono dai dati tecnici sulla carta.

Tutti gli appartenenti alla serie Alius di Samsung sono telefoni di fascia medio alta, con spiccate potenzialità multimediali e attenti allo stile. Tra essi troviamo dispositivi che basano la loro interfaccia sul touchscreen, ma anche il modello i780, dotato di tastiera estesa QWERTY e basato su sistema operativo Microsoft Windows Mobile. Il Samsung Alius i560, protagonista di questa recensione adotta invece il sistema operativo Symbian, con interfaccia utente S60.



Esteticamente il Samsung i560 offre un design piacevole ed elegante. Le dimensioni complessive del terminale sono ragionevoli, anche se, forse, ci si poteva aspettare qualche cosa di più sul fronte dello spessore: dopo i record fatti segnare dalla serie Ultra in questo campo le aspettative sui telefoni Samsung sono sempre elevate. Il meccanismo slider sembra solido e offre uno scorrimento fluido, con la giusta resistenza in apertura e chiusura. Rispetto ai meccanismi del passato denuncia un gioco quasi inesistente in verticale e solo a telefono chiuso la parte anteriore incontra un leggero gioco se si prova ad applicare una rotazione.

Tra i tasti funzione integrati sotto il display troviamo anche quello per accedere ai player multimediali audio e video. In questo frangente l'integrazione di un connettore audio jack da 3,5mm rappresenta una scelta azzeccata: l'utente ha la possibilità di utilizzare le sue cuffie preferite, a tutto vantaggio del comfort d'ascolto. Il player audio offre le funzioni standard e si basa sulla costruzione di playlist dei brani memorizzati.

Purtroppo non è presente un equalizzatore per gestire secondo le proprie preferenze l'audio, ma il preset di default offre comunque una buona esperienza d'ascolto anche con cuffie comuni. Con auricolari o cuffie particolarmente performanti sui toni bassi l'equalizzazione risulta un po' sbilanciata in questa direzione, ma nel complesso il giudizio è buono. L'integrazione di uno slot microSD permette di avere diversi GB a disposizione per la memorizzazione dei brani preferiti.

Chi arriva dal mondo Nokia, in particolare da quello dell'interfaccia utente S60, all'accensione del Samsung i560 viene rassicurato: l'interfaccia non è stata modificata e tutti i comandi si trovano al solito posto. Per chi si approccia per la prima volta a questo software l'impatto è comunque positivo, con gran parte dei comandi disposti in maniera intuitiva. L'unico menu che sulle prime non richiama alla mente tutte le sue applicazioni è 'Organizer' che non dà accesso solo all'agenda, ma anche Quickoffice, Adobe PDF Reader, File Manager, calcolatrice e simili.

La fluidità d'uso è buona e il tempo di avvio è di circa 15 secondi, trascorsi i quali il telefono è pienamente operativo. La schermata principale riporta informazioni in merito a rete, batteria, operatore, ora. Permette inoltre l'accesso a sei scorciatoie personalizzabili. Anche quelle assegnate ai due tasti appena sotto il display risultano personalizzabili. Come già detto la schermata principale integra anche il campo per effettuare ricerche sul motore Google.

La fotocamera è accreditata di 3 megapixel di risoluzione, ma all'atto pratico la risoluzione effettiva è di molto inferiore. Le immagini sono la combinazione di un intervento deciso del filtro antirumore (che non riesce a dominare la comparsa di falsi colori) e dell'applicazione di una intensa maschera di contrasto. Questi due interventi, uniti al calo di nitidezza ai bordi evidente appena ci si discosta dal centro dell'immagine e al fatto che la copertura trasparente dell'obiettivo è esposta a graffi e sporco, rendono la fotocamera del Samsung i560 non adatta a sostituire una qualunque compatta, anche di qualche anno fa. Forse si sarebbe potuto optare per un sensore di minore risoluzione ma di maggiore qualità. L'unico vantaggio dei 3 megapixel è la possibilità di lavorare su immagini di grandi dimensioni, con programmi di foto ritocco, ottenendo qualche scatto decente ridimensionando le immagini, magari per l'uso come wallpaper.

Come già accennato sull'esemplare in prova non era precaricato il navigatore satellitare Navigon e l'utility integrata nel sistema operativo non permette una valutazione esaustiva delle prestazioni del GPS. L'autonomia del dispositivo segue i dati dichiarati dal produttore solo in caso di utilizzo per semplici chiamate ed sms. In questo caso il cellulare permette un uso che arriva a 5 giorni, mentre nel caso di intenso sfruttamento del player multimediale e di applicazioni che fanno uso del display, il Samsung i560 vede ridotta la sua autonomia a un paio di giorni.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com