Re:
Scritto da: Asgeir Mickelson 04/06/2007 23.20
Avete mai avuto esperienze ipnagogiche?
si, troppissime volte
vi copio uno dei miei sogni più, più... ehm... più, capirete voi
Inizia in questa situazione, il mio attuale padre non è mio padre, ma è il padre di un ragazzo che avrà avuto 25-26 anni, tossico, xkè si drogava come poco e penso facesse anche le messe nere, io non so quale fosse il mio padre, ma non era probabilmente esistito, il xkè lo capirete dopo.
Fatto sta che abito in un appartamento fatiscente nella feriferia di una città, vengo catturato da un gruppo di persone che mi portano da questo ragazzo, che per semplicità di racconto chiamerò Davide; lui mi parla e mi dice che soffrirò molto, allora io rispondo che non mi fà molto piacere e che avevano sbagliato persona... continua a parlare, ma io non lo ascolto e dopo 1min che mi son guardato attorno, vedo che sono legato ad una sedia, posta al centro di una stanza piena di apparecchiature strane e molti sistemi di controllo umano (come ad esempio per la ricostruzione cellulare e il controllo neurologico), in breve, macchine che trasformano l'essere umano in un essere + forte ma controllato dalle stesse.
Allora davide mi prende la mano e mi infilza con un ago lungo una 30ina di cm il palmo della mano sinistra, facendolo uscire dall'indice, un dolore lancinante mi pervade tutto il corpo, sto soffrendo come un cane e dopo qualche secondo incimincio a sentire un siero di strano effetto che mi entra in circolazione, senzazione orribile non sapere cosa è.
Allora mi cade l'occhio su un monitor e vedo che sono raffigurato io in mutazione muscolare, con i tessuti nuovi che si stanno generando, sono spaventato a morte, xkè non so cosa mi succederà, dopo poco il silenzio + totale, tutti dalla stanza spariti, compreso davide, resto solo io; guardo i polsi e vedo che sono slegato, mi alzo e capisco che sono controllato dalla macchina che mi ha modificato, i miei comportamenti sono legati a quella, io posso solo pensare.
Entra davide e mi dice che devo fare qualcosa x lui, io non capisco xkè non vedevo cosa potessi c'entrare io... allora in quel momento entra suo padre (in realtà il mio) che si incazza e gli dice cosa stesse facendo, praticamente penso che in quello stesso momento abbia scoperto veramente chi fosse il figlio.
Il padre viene quindi portato via a forza da gli stessi uomini che mi avevano prelevato, io sono rimasto immobile xkè non sapevo cosa avrebbero fatto al povero padre, fattostà che la mia forza neuronale era + forte di quella della macchina, così riesco a reagire al controllo e tiro un pugno a Davide che finisce a terra, incomincio ad avviarmi verso l'uscita, per scappare il + lontano possibile, ma è una impresa assurda, cammino pianissimo, xkè non riesco a contrastare completamente la forza resistente della macchina che in parte ha perso il controllo di me.
Passo attraverso una stanza dove vedo del sangue per terra, allora immagino subito fosse quello del padre, così decido di seguirlo, sempre lentamente e con un nodo alla gola assurdo; ambienti scuri, macrabi, da vero film horror, ogni tanto degli strumenti di tortura insanguinati sui tavoli, cose del genere, arrivo ad una porta, la apro e vedo il padre senza sensi seduto su una sedia e la prima cosa che noto è che gli avevano segato l'indice e il medio di entrambe le mani, potete immaginare la scena.
Allora, dopo essere riuscito ad ottenere maggior controllo sulla macchina che mi gestiva i movimenti, sveglio in qualche modo il padre e, appoggiandosi a me, lo aiuto a scappare, piano piano ci avviamo verso l'uscita, c'è una panchina, lo lascio lì un attimo e gli dico che tornerò tra poco, devo prima sistemare l'apparecchiatura che mi controlla, altrimenti non potevo fare tutto quel che volevo.
Torno dentro all'edificio, torno nella stanza centrale dove mi avevano trasformato e vedo Davide di nuovo in sè e tutta la troup tecnica al lavoro, mi aspettavano, infatti, una scossa tremenda mi pervade tutto il corpo, era il potenziamento del sistema di controllo che avevano effettuato, un dolore assurdo, non riuscivo a resistere e vedevo mentre mi piegavo in due dal dolore, un monitor dove c'era la mia struttura muscolare che stava nuovamente cambiando, allora ho capito che l'unico modo per uscire da quella situazione era "staccare la spina" al computer centrale, prendo un coltello e, prima che Davide riesca a fermarmi, taglio i cavi di alimentazione del computer, così facendo ho ripreso il controllo totale di me stesso.
Allora la troup incazzatissima si carica da sommossa con spranghe e mazze e mi rincorre, davide per primo, io scappo, terrore addosso tremendo, erano troppi per quanto potessi fare, corro a + non posso con queste 10-12 persone al seguito, quando uscendo vedo che c'erano le Squadre Speciali pronte che mi coprono e arrestano al volo Davide e i suoi, li aveva chiamati il padre, unica cosa buona del sogno.
Vado dal padre e lo ringrazio, lui fa lo stesso, poi cosa succede, mi guardo intorno e vedo che la panchina su cui l'avevo lasciato era in mezzo ad un parco, prima non me n'ero accorto xkè era notte, dal nulla esce un gatto che in qualche modo capisco che devo seguire, lo seguo lungo un prato immenso e opi mi ritrovo davanti alla casa che avevo in montagna, isolatissima dal centro, vedo che il gatto attacca 3 topi che erano lì davanti alla casa, uno riesce ad ucciderlo, allora gli altri due topi si incazzano e incominciano ad attaccare il gatto, i due topi erano veramente qualcosa di allucinante, espressione incazzata con gli occhi rossi, come si vedono nei film, tremendi, il gatto non sapeva cosa fare xkè erano troppo forti, allora intervengo io e li faccio scappare, ma scappano dentro al garage della casa, allora entro, ma il mio garage era, veramente, sempre molto disordinato e buio, entro per cercare i topi e cacciarli ma sento un rumore strano al piano primo, dove iniziava la casa con la cucina e la sala, per poi salire al secondo piano con le camere da letto.
Allora esco dal garage e salgo la rampa di scale che mi avrebbe portato all'ingresso, sono a metà rampa quando sento dietro di me un lupo incazzato nero mi abbaia, stava per attaccarmi, allora mi rigiro dall'altra parte per volare in casa e vedo altri 2 lupi davanti a me, entro al volo in casa e mi chiudo dentro, solo che non c'era la chiave, quindi dopo un po', colpendo la porta sarebbero riusciti ad entrare.
Terrore.
Passo il salotto e grido verso il piano di sopra un nome, che non ricordo, per cercare probabilmente aiuto, poi mi viene un colpo della madonna, quando una bambina seduta a 2m da me mi parla, cazzo non l'avevo vista, lei mi guarda e mi dice "sei solo eh?" allora mi avvicino e come risucchiato da qualcosa, accelerato verso di lei, si strasforma in una donna adulta terrificante, tipo vampira, che in tempo 0 mi catapulta in un tempio nerissimo, da qualche parte non so dove.
Sono in una stanza buia, intrevedo qualcosa, ma poco e niente e dopo un po' sento una voce, era un altro tipo, che era dentro alla stanza con me, anche lui prigioniero.
Lui mi dice che ho un potere, quello di uccidere i vampiri colpendoli con il mio stesso fuoco, sollo dopo la 3° volta che avessero tentato di mordermi e di squartarmi.
Io capisco e annuisco, ma subito dopo si apre una porta e il tipo che mi aveva detto tutto viene preso da dei tizi, portato in una stanza e torturato a morte, sentivo solo le urla strazianti, senza che io potessi fare un bell'emerito cazzo, potete immaginare il mio stato d'animo.
Dopo poco entra dentro alla stanza una vampira, bella, ma molto molto cattiva, che appena è a 1m mi attacca e prova a mordemi, una bocca con dei denti affilatissimi, insanguinati, qualcosa di allucinante.
Io la blocco e la sbatto a terra e la avverto di non riprovarci se non vuole morire. Così mi metto a riposare, cazzolina ero stanco, dopo un po' lei si avvicina e riprova a mordermi, la ripiglio e la risbatto a terra, così altre 2 volta, allora mi ricordo del tizio che mi aveva detto almeno 3 volta, così alla successiva volta, la colpisco con un dito o qualcosa che sapevo di avere e lei prende fuoco, brucia e grida come una disperata, vedo una che mi brucia davanti... scena racapricciante.
Poco dopo si apre la porta e un tipo mi dice di seguirlo, lo seguo, saliamo un rampa di scale lunghissima, illuminata solo da candele piccolissima, luce soffusissima, macabra, ambiente tremendamente ostile, pieno di statue raffiguranti persone che ne torturano altre, ecc ecc
Arrivo in cima, intanto il tipo che mi accompagnava me lo sono perso per strada, entro in una stanza e lì mi sveglio, xkè mia madre si preparava per andare a lavoro, sono le 6.30...
E' da allora che sono sveglio, non dico altro.