Re:
Scritto da: grindcore 29/04/2005 10.56
una cosa è certa se il quorum non viene raggiunto, per quanti siano i si il referendum non è abbastanza "sentito" quindi è giusto che la legge rimanga.
allo stesso tempo se tutti quelli che credono nel no non vanno a votare, sperando nel non raggiungimento del quorum, chiaramente i si saran di piu, e se si raggiunge il quorum han fatto male i conti...
In questo caso non sono d'accordo, secondo me essendo l'argomento molto tecnico e complicato non certo di dicussione quotidiana, è sconoscito a molti ed è soprattutto per questo che la gente non andrà a votare.
Pochi hanno il tempo di mettersi a cercare notizie in internet o partecipare a dibattiti e convegni.
Insomma se nel 1978 la maggioranza ha votato a favore dell'aborto, mi sembra strano che adesso la maggioranza la pensi al contrario, visto che la legge 40 potrebbe porre le basi per degli interventi proprio su questa legge.
Per questo ho aperto questo post, ho solo chiesto di fare un piccolo sforzo per cercare informazioni, per poi decidere se votare o astenersi.
Mi sa che le mie parole sono state fraintese.
La mia non era una previsione su come andranno le cose, ma una riflessione sulla strategia di voto più opportuna per chi vuole votare no.
Che molti siano disinformati è un'altra cosa.
Premetto che non sono neanche io abbastanza informato e dovrei leggere il testo di quella legge.
Nel file ppt messo da dny si legge che la legge 40 sarebbe "anticostituzionale".
E' di certo un aggettivo usato "ad effetto", ma a me pare che ormai si usi troppo spesso, e spesso a sproposito quindi voglio vederci chiaro.
Io vorrei sapere chi li realizza e mette in circolazione questi file.
Vorrei capire chi possiede gli strumenti tecnici idonei a definire ciò che è incostituzionale e cosa non lo è.
Chi è in grado a dare un'interpretazione tecnica di ciò che è scritto nella legge 40 senza travisarne il contenuto.
In un certo senso ha ragione Matteo, non si può lasciare a chi è completamente disinformato (la maggior parte delle persone) certe decisioni.
Ma d'altra parte lo stesso problema si pone all'elezione dei rappresentanti politici.
Il mio sogno "utopistico" al riguardo sarebbe l'eliminazione delle candidature e degli stipendi ai politici, dei finanziamenti ai partiti...si lo so che è veramente "grossa", ma secondo me, sarebbe l'unico modo per avere dei rappresentanti onesti per il cittadino.
Non pensiate che ci sia un solo politico che non sia lì per farsi i cavoli suoi....dietro le quinte si stringono la mano!!!