(SimonLeBon)
00giovedì 27 novembre 2008 21:37
2008-11-27 15:24
GLI VIETANO PAUSA PIPI', SCOPPIA LITE IN SUPERMARKET MILANO
MILANO - Lite, per una pausa-pipì, in uno dei supermercati milanesi della catena Esselunga. E' successo ieri, intorno alle 19, quando un dipendente della filiale di Viale Umbria chiede al vicedirettore dell'esercizio il permesso di andare in bagno durante il suo turno di lavoro.
Al diniego del responsabile - a quanto si è appreso dai carabinieri - i due iniziano a battibeccare poi, dalle parole si passa ai fatti. Il dipendente, di 38 anni, lancia un oggetto di legno, forse una cassetta di quelle che si usano per la frutta, contro il vicedirettore, di 45 anni, condotto, successivamente, al Policlinico dove gli vengono riscontrate lesioni lievissime.
La richiesta di una pausa per andare in bagno era già stata al centro di una forte polemica, nei mesi scorsi, tra la stessa Esselunga (era stata coinvolta la filiale di via Papignano) e una cassiera peruviana, di 44 anni, afflitta da patologie renali. Alla donna - così era stato denunciato - venne impedito di alzarsi dal posto di lavoro per andare in bagno: un no, stante le sue condizioni di salute, che la avrebbe portata a urinarsi addosso senza poi nemmeno potersi cambiare fino alla fine del turno in cassa. A quell'episodio, avvenuto il 2 febbraio scorso, aveva fatto seguito un altro, secondo la denuncia della dipendente, alla fine di quel mese.
Tornata in servizio dopo un periodo di malattia, la lavoratrice aveva denunciato di essere stata brutalmente aggredita alle spalle e minacciata a fine turno da una persona non riconosciuta nel locale spogliatoio. La donna aveva riportato ecchimosi al volto, alla schiena e su varie altre parti del corpo, tanto da dover indossare un collarino.