Più munizioni di quanto un Lizard possa sopportarne

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il miet
00domenica 6 marzo 2011 22:50
Limando i pezzi delle miniature ancora da mettere del tutto a posto ho trovato 3 bandoliere di munizioni. Ora, due le ho riconosciute, e sono rispettivamente la bandoliera sinistra e destra, che stanno sulle braccia e arrivano fino alla spalla. Il problema è che nella scatola ce n'è una terza, di bandoliere, come dicevo. Questa è diversa dalle altre due, il che elimina la possibilità che sia un doppione: assomiglia alla bandoliera del braccio sinistro, ma i proiettili sono leggermente più sottili.

Ho controllato tutte le immagini presenti sulla scatola, e ho cercato artwork o altre immagini sul manuale (senza trovare nulla, tra l'altro), senza riuscire a capire dove diavolo dovessi attaccare quella bandoliera.

Qualcuno qui ha un Lizard e si è scontrato con la medesima problematica? Oppure semplicemente guardando le immagini disponibili in rete sapreste indicarmi dove incollare la bandoliera in questione?
cugino83
00domenica 13 marzo 2011 14:29
Ahahahaha, no tranquillo, non è una problematica!
Quelli delle corvus sono decisamente intelligenti sotto questo punti di vista...
Allora, ecco svelato l'arcano: la bandoliera di sinistra è facile da riconoscere, le altre due sono tutte e due per l'arma desta e servono per differenziare le armi.
Il lizzard, come gli altri TAG stabdard, può avere come seconda arma o il lanciafiamme pensate, o il lancia granate, per evitare di fare due braccia differenti modellisticamente si differenziano solo per l'alimentazione delle munizioni: il pezzo con i due tubi è per la versione con il lanciafiamme, l'altro, quello con i proiettili, per la versione con il lanciagranate.

Semplice e geniale soluzione per differenziare l'armamento!

Ah, un avviso: le antennine sulla "testa" non sono fragili, moooolto di più, quindi quando lo trasporti fai attenzione.
UNDRHiver
00domenica 13 marzo 2011 19:38
mi permetto:
cugino
le antennine del lizard sono fragili...
...soprattutto se volano da sopra un tavolo a livello terra con rotazione contenitore
drammatico!!!!
cugino83
00lunedì 14 marzo 2011 18:38
Va be', quello è la ciliegina sulla torta (però anche senza antenna ha retto bene direi...), però sono davvero fragili una mi si era già rotta durante il montaggio... hmm forse è proprio quella che ha ceduto con il tuffo...
Seth III
00domenica 20 marzo 2011 14:11
Le antennine dei vari pezzi in genere non le incollo nemmeno, tanto sono sempre staccate. Giusto se mai colorerò il pezzo le dovrò sistemare..

Cmq la cosa più frustrante come tenuta/fragilità è senza dubbio la parte posteriore del Hsien presente nel vecchio starter Yu Jing. C'è da stare male a reincollare di continuo i pezzi che si staccano..
il miet
00domenica 20 marzo 2011 14:22
Che diamine, non mi ero accorto che avevate risposto :S

Comunque si, alla fine avevo concluso che si trattasse del differente armamento. Tuttavia, essendo lungi da me l'idea di lasciare una bandoliera non attaccata alla miniatura, ho deciso di fare il tamarro trovando un modo per attaccarle tutte e due al braccio destro, per cui dopo varie acrobazie a base di attack ora il lizard ha attaccato al braccio destro sia il tubo del lanciafiamme che la bandoliera di granate. Adesso posterò delle foto perchè sono anche abbastanza convinto che il risultato sia esteticamente apprezzabile.

Le antennine le ho ricoperte di attack alla base, e credo che prima o poi si romperanno, ma mi sento di escludere la possibilità che si riescano a staccare alla base. Piuttosto, si troncheranno a metà.

Piuttosto, in qualche modo sto avendo problemi con le due bombole sul retro della miniatura. La forza di gravità è implacabile...

Grazie comunque per la trafila di suggerimenti e risposte ;)
cugino83
00domenica 20 marzo 2011 15:26
Oh, sono curioso di vedere cos'hai tirato fuori...
Come spazio è risicato e piegare le bandoliere è un impresa visto lo spessore.

Per le braccine del pilota e le bombole ricorri ai perni se fai fatica: con molta calma ed un buon trapanino a mano riesci a fare il foro...
Seth III
00domenica 20 marzo 2011 18:08
Ho controllato ora il pezzo per capire bene il discorso della gravità e delle bombole presenti sul retro.

Il mio rimane assieme senza alcun perno. Ho avuto l'accortezza di incollarlo in modo che il peso non gravasse troppo sul retro. Allo stesso modo ho creato una basetta idonea e posizionato accuratamente il modello per evitare il più possibile che si ribaltasse accidentalmente (non tutti i TAG sono come il ragnone Haqqi che ti blocca pure le porte di casa da tanto che è stabile [SM=g27989] ). Piazza dei perni piuttosto sotto ai piedi del TAG, li servono obbligatoriamente, un paio ad arto e sei a posto.
il miet
00lunedì 21 marzo 2011 10:32
Qui la cosa si fa tecnica, per un nabbo come me :S Credo continuerò ad aggiungere attack fino a che la forza di gravità non potrà più fare nulla. Tra l'altro, a dire il vero, trovo che la minia sia anche piuttosto stabile e ben salda su quella basetta :S
Seth III
00lunedì 21 marzo 2011 13:58
Un perno lo si aggiunge in maniera molto rapida e semplice. Basta avere a disposizione un trapano a mano (lo si acquista in ogni negozio di modellismo e costa poco), qualche punta per metallo dalle dimensioni idonee (se utilizzi quelle fini di punte, magari prendile al cobalto, sono più resistenti e ti si spezzano con meno facilità), una graffetta, una pinza ed una tronchese.

Per prima cosa raddrizzi con la pinza la graffetta, di modo da ottenere un "filo" robusto in metallo (alternativa è acquistarlo già pronto, ma così risparmi ulteriormente). Poi scegli la punta del trapano idonea al diametro della graffetta (in base a cosa stai applicando il perno) e cominci a realizzare i fori nei punti scelti. A questo punto inserisci il "filo" di ferro derivante dalla graffetta e lo tagli con le tronchese nella misura che ti serve. Fori anche l'altra estremità e poi, con della colla cianoacrilica (attack) applichi il perno ed incolli il pezzo. Tiene che è un piacere così :)

Se applichi solamente colla, sptt se ne applichi tanta, rischi di ottenere l'effetto contrario in quanto si accumula la colla e, solidificandosi, il pezzo tiene di meno. Insomma, meno ne metti più tiene il pezzo. Per applicarla correttamente (lo saprai, ma te lo dico lo stesso) va stesa su entrambe le estremità da incollare, poi si attende 5-10 secondi, successivamente si avvicinano le estremità e si applica pressione per farle aderire. finchè non è asciutta è meglio applicare tale forza. In genere dopo 30 secondi si può alleggerire la presa, e nel giro di 45 secondi è bello che incollato il tutto. Ovviamente i tempi variano, sptt in base al tempo passato da quando si è aperto il tubetto di colla, se ha preso aria, alla densità, ecc.. Mai avvicinare la colla cianoacrilica a fonti di calore per farla asciugare prima. L'effetto lo si ottiene, ma vengono sprigionati fumi tossici se inalati, quindi evitare questa cosa a meno di avere a disposizione occhialini e cappa aspirante (praticamente nessuno ce l'ha o quasi.. Quest'ultima è utile in caso si utilizzi l'aerografo per tempi lunghi in ambienti chiusi).

Altro metodo per far aderire meglio due estremità con la cianoacrilica è quello di interporre tra le due parti un pezzettino minuscolo di carta scottex, o analoga, di modo che faccia grip tra le due superfici durante l'asciugatura della colla. Poi, ovviamente, andrà a scomparire tra di esse.
cugino83
00lunedì 21 marzo 2011 18:49
Aggiungo qualche consiglio su perni e colla

Per i perni, se devi fare degli incollaggi in posizioni molto precise incolla prima il perno ad una delle due metà, poi intingine la punta in un po di colore e "marca" il secondo pezzo accostando i due componenti come andrebbero incollati. Così facendo avrai segnato sul secondo componete la posizione precisa di dove forare.
Non solo, ricorda che a meno di componenti molto pesanti e con superfici di incollaggio minime non servono perni molto lunghi, 2-3 mm di sporgenza per lato sono generalmente sufficienti.

Per quanto riguarda la colla i cianoacrilici reagiscono all'umidità dell'aria, quindi una soluzione per aumentare il potere di presa è quella di inumidire leggermente i componenti (basta anche una sola metà) PRIMA di stenderci su la colla, in questo modo reagirà prima con una tenuta migliore.
Attenzione che ho detto "inumidire" non sbausciare come un Sanbernardo!
Una leggere nebulizzazione con una spruzzetta di quella per lavare i vetri va più che bene
UNDRHiver
00lunedì 21 marzo 2011 20:02
se hai superfici molto grosse puoi anche rendere ruvido con lima su zone che incolli per creare aderenza

troppa colla asciuga + lentamente ed ottieni un risultato peggiore, usane la giusta quantità

inoltre se fai + tentativi
ad un certo punto pulisci le superfici che devi incollare dal vecchio attack altrimenti non si attacca oltre

sui perni ti hanno già detto

regards
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