Occhio quando inviate una mail a qualche vostro collega d’ufficio: evitate di parlare male di altri colleghi.
Soprattutto se le lamentele nei confronti dei vostri compagni di lavoro non giungono anche al diretto interessato.
Perchè se quest’ultimo lo viene a sapere (e tanto succede, prima o poi) chi ha inviato quella mail può essere denunciato per ingiuria.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.
I giudici della Corte Suprema erano intervenuti per il ricorso di una lavoratrice veneta che aveva denunciato un collega che in una mail, inviata a tutti gli altri colleghi, eccetto che a lei, la criticava per la “sfacciataggine” dell’interessata che “
abusava dei congedi parentali“.
La mail è comunque giunta alla donna da qualche collega.
E lei aveva denunciato ‘uomo. In primo e in secondo grado, il collega era stato assolto “perché il fatto non sussiste“.
Ma la Corte di Cassazione ha stabilito che l’uomo dovrà risarcire alla collega i danni morali subiti.
“
Trattandosi di ingiurie epistolari, anche se lo scritto è stato inviato a persone diverse dall’offeso, il delitto si perfeziona a condizione che l’agente, all’atto dell’invio, abbia avuto indubbia consapevolezza che lo stesso sarebbe stato comunicato all’offeso“. Occhio, dunque!
haisentito.it
Esagerati!!!invece di pensare a cose più pesanti da condannare....