Mons. Bagnasco neo Cardinale Arcivescovo di Genova

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sandro.raso
00giovedì 15 novembre 2007 20:30
Vivissime congratulazioni ed auguri all'Arcivescovo Metropolita di Genova mons. Bagnasco per la sua elevazione, il prossimo 24 novembre, alla porpora cardinalizia.

Non capita spesso che un genovese doc salga alla dignità di Principe della Chiesa. L'ultimo fu, nell'ormai lontano 1954, il grandissimo Giuseppe Siri, nato a pochi passi da Piazza Corvetto, che fu Arcivescovo per ben 41 anni.

Mons. Bagnasco è un suo degno allievo e con lui la Chiesa genovese è decisamente "ripartita". Ci vorrebbero - al di là delle idee religiose e politiche, che possono legittimamente essere diverse - amministratori civili della medesima grandezza, per riportare tutta la città ai fasti di un tempo.
titoit
00giovedì 15 novembre 2007 22:10
Fasti grazie alla gerarchia ecclesiastica?
Siamo tornati indietro di qualche secolo e non me ne sono accorto?
xoth
00venerdì 16 novembre 2007 06:08
Mah, di condividere la cittadinanza con cardinali come Siri, che all'estero (dove non vige la "censura" itliana per quello che riguarda le critiche alla chiesa) e' ricordato quasi esclusivamente per aver garantito la fuga in sud America dei peggiori criminali nazisti in circolazione, sinceramente ne farei a meno....
euge1893
00venerdì 16 novembre 2007 09:05
Mi sembra che ricordare il Cardinal Siri solo per chiacchiere e dicerie infamanti, provenienti dai fanatici anti-Chiesa, sia ingiusto - oltre che scorretto - nei confronti di una fra le figure più eminenti che la Liguria abbia offerto nell'ultimo secolo.

Mi unisco alle congratulazioni al neo Cardinale Bagnasco.
Letimbrus
00venerdì 16 novembre 2007 14:09
da ateo non posso non ricordare che, secondo la mia opinione, uno degli ultimi VERI genovesi è stato Fabrizio De Andrè... e anche, non così famoso ma non meno importante, il mio prof. di linguistica! [SM=g27985]
qui il link alla sua pagina www.ciscl.unisi.it/persone/rizzi.htm
Pinuccio "58
00venerdì 16 novembre 2007 15:07
Mi astengo da qualunque commento [SM=x1177057]




Solo Colombo, Paganini, Mazzini, Mameli, Adamoli, Firpo, Mantovani, Signorini, Montale, De Andrè, Tenco, Lauzi al limite Tettamanzi e qualche altro, possono degnamente rappresentare Genova,

Quella persona proprio per niente.
E' soltanto un alto Prelato visto bene dal Vaticano per le sue posizioni politiche...........

Un don Gallo non diventerà mai ne vescovo ne cardinale
come Tettamanzi non è diventato papa.
Parliamo di Doria che è Meglio!

ndr.

euge1893
00venerdì 16 novembre 2007 15:18
Pinuccio avevamo detto che il tifo lo facevamo soltanto nelle cartelle di Genoa e Samp e in quella del menaggio reciproco [SM=g11770] .
Qui e altrove nel forum, fatta eccezione per le suddette cartelle, l'esibizione di bandiere e il tifo calcistico è assolutamente [SM=x1177061] .
Spero di essere stato chiaro.

DA ADESSO IN AVANTI LE MANIFESTAZIONI DI TIFO CALCISTICO FUORI DALLE CARTELLE: GENOA, SAMP e SFOTTO' (tutte in Off topic) SARANNO CANCELLATE SENZA PREAVVISO [SM=x1405312]
Pinuccio "58
00venerdì 16 novembre 2007 15:35
Re:
euge1893, 16/11/2007 15.18:

Pinuccio avevamo detto che il tifo lo facevamo soltanto nelle cartelle di Genoa e Samp e in quella del menaggio reciproco [SM=g11770] .






Preferisco evitare certi commenti,
ma se mi si tira in ballo........

Mi sta letteralmente sui Co......ni, figuriamoci se mi congratulo con lui è come se augurassi a Berlusca di andare al Governo.............

piuttosto mi taglio le palle!!!!!!!!!!!!


Come vedi era meglio il simbolo sportivo

ed era meglio parlare di Doria.

Cmq. con questo chiudo per evitare ulteriori polemiche. [SM=x1406607]
genovaquartodeimille
00venerdì 16 novembre 2007 15:52
Questo si che è veramente FASCISTA, tra le altre cose in virtù del suo vecchio incarico di capo-cappellano militare, per chi non lo sapesse ha pure i gradi da generale! E io dovremmi congratularmi con un FASCIO-GENERALE vestito da superprete con tanto di gorilla al seguito??? Vedete un po'voi se vi pare un curatore di anime o......
sandro.raso
00venerdì 16 novembre 2007 15:59
Grazie Euge 1893 per la correttezza.

Le affermazioni fatte per partito preso e senza il minimo riscontro storico, come quelle di xoth, non portano da nessuna parte.

In quanto ai laici che da tempo governano Genova - ricordiamo che l'amministrazione della cosa pubblica è laica e non certo in mano alla Chiesa! - basti vedere come hanno ridotto la città, distrutto le gòloriose tramvie e filovie genovesi, costruito a prezzi enormi 5 km di metrò in 27 anni riutilizzando gallerie dismesse, ultimamente cancellato la metro in Val Bisagno per costruire il tram che comunque non vedremo... siamo proprio mal messi, i tempi di Andrea Podestà - che pure era laico come e più di loro - sono ben lontani.

Del grandissimo Giuseppe Siri ricordo le prime tre cose che mi vengono in mente, storicamente provate e che certo Xoth e Pinuccio non conoscono:

- la cosiddetta OPERA DELLE MINESTRE (poi divenuta Auxilum - Caritas) dell'allora Don Giuseppe Siri che, quando a Genova andava veramente male, salvò dal morire letteralmente di fame migliaia di persone; agli affamati riempiva la bocca di minestrone, per dirla con le sue parole, "tanto denso che a piantarci un coltello rimane diritto", e non di chiacchiere come fa Don Gallo;

- il sostegno ai lavoratori ed all'occupazione in generale, come ben ricordano (ne conosco alcuni ancora in vita) gli anziani ex operai sindacalisti della CGIL, che molte volte ricorsero a lui per la mediazione e vennero trattati con la massima correttezza; ancora negli anni '80 l'ormai anziano Cardinale intervenne a mediare la vertenza che minacciava di ridurre al lumicino l'attività portuale; da notare che la maggior parte di loro, vista l'estrazione sociale e politica, erano non credenti o almeno, pur se battezzati, non praticanti, ma ciò non fece la minima differenza, perchè il diritto al lavoro e ad un equo trattamento dei lavoratori è sacro (non a caso il "defraudare la mercede agli operai" nella Dottrina Cristiana è uno dei " quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio";

- negli anni della guerra fredda, epoca ben diversa dall'attuale, il Cardinale Siri era l'unico alto prelato a mantenere un costante colloquio con l'Unione Sovietica, e nel 1974, dopo un certo disgelo, fu il primo Cardinale a visitare l'URSS. Famoso in questa circostanza un aneddoto: rientrato in Italia, in una intervista accusò i comunisti russi di... non essere nemmeno capaci a mantenere in buone condizioni il Mausoleo di Lenin, ottenendo l'effetto: qualche mese dopo un mittente rimasto anonimo gli recapitò una fotografia dello stesso mausoleo restaurato con la dicitura "Va bene così, Cardinale?".

Condivido con Pinuccio che Don Gallo non sarà mai Vescovo nè Cardinale. Deo Gratias: se avessimo Cardinali di quella fatta, la Chiesa sarebbe ridotta ancor peggio dei trasporti pubblici a Genova...

Rinnovo le congratulazioni al prossimo card. Angelo Bagnasco, degno allievo di Siri, e chissà che in futuro il suo abito non possa cambiare colore un'altra volta... ora da viola episcopale a rosso cardinale, fra qualche anno chissà...
sandro.raso
00venerdì 16 novembre 2007 16:40
Dichiarazioni di Mons. Bagnasco in merito alla manifestazione no-global.
Apprendo ora delle dichiarazioni rilasciate dalla massima autorità della Chiesa Italiana (e cioè proprio mons. Bagnasco che è anche Presidente della CEI) in merito alla manifestazione no-global in programma domani.

L'Arcivescovo chiede rispetto per la verità, e non delle ideologie di parte, e osservanza assoluta del diritto di manifestare le proprie idee in modo non violento.

Chiaro e preciso come al solito. Speriamo che chi domani sarà a Genova la pensi come lui (intendo come modo di manifestare, non come fede religiosa) e si arriverà a sera dopo aver dato una bella manifestazione di democrazia nella pluralità di fedi; se invece prevarranno i violenti ed i sobillatori, c'è il rischio di dover piangere qualche morto.

A proposito bisogna precisare che Mons. Bagnasco è stato "Ordinario militare" e non militare in senso stretto: era infatti, in tale veste, incaricato di compiti pastorali in mezzo ai militari. Quindi anche se effettivamente gli spetta il grado di "generale" questo è più che altro nominale, visto che non ha mai portato armi nè diretto addestramenti di combattimento o simili.
euge1893
00venerdì 16 novembre 2007 16:40
Gequarto, come sempre non perdi occasione di dare conto della tua sobrietà (e dei tuoi pregiudizi).

Sarebbe altamente piacevole credo per tutti se, oltre a sproloquiare dando la patente di fascisti a questo o a quello, ogni tanto partecipassi al forum parlando di treni e comunque di tematica trasportistica, sulla quale sono sicuro saprai esibire una maggiore compostezza.

Se hai qualcosa da dirmi, scrivi in privato. Grazie [SM=g27988]

-------

Non sono invece tanto d'accordo con le valutazioni di Sandro Raso su Don Gallo. Certo, molti suoi atteggiamenti sono fortemente discutibili e il prelato è impegnatissimo nella lotta politica, ma è innegabile il suo impegno, che dura da molti anni, nei confronti degli ultimi: tossici, emarginati, immigrati. Provo molta ammirazione per lui, anche quando non ne condivido gli atteggiamenti e il pensiero.
Pinuccio "58
00venerdì 16 novembre 2007 17:16
Probabilmente sarà anche vero che la chiesa con cardinali della pasta di don Gallo, don Ciotti e tanti altri preti di strada,
che con i pochi soldi elargiti dalla carità di alcuni, forse sarebbe ridotta come i trasporti pubblici cittadini, probabilmente anche peggio.

Ma ciò non toglie che il vero volto Cristiano della chiesa è dato giusto da questi preti che come Cristo sono a combattere ed alleviere le sofferenze non solo spirituali degli ultimi al contrario degli alti prelati che non disdegnano mai i salotti del potere, e rimpinguano solo le casse dell'Opus Dei.

Mi ricordo di quel unico discorso di Sua santità Papa Luciani, fatto poco prima che morisse,
Mi occuperò dell'anime dei popoli, e i soldi della chiesa sono a disposizione dei più bisognosi, naturalmente un raffreddore di Staliniana memoria lo colpì, e venne su il papa polacco, con tutto quello che sappiamo.....

Molto probabilmente una chiesa in mezzo a chi soffre, la renderebbe più vicina anche ai Bolscievici come Me.

Tettamanzi pur essendo un porporato prese posizione in più d'una occasione contro il G8, a favore dei disoccupati e dei lavoratori in lotta per un contratto di lavoro. senza tirare fuori ideologie alcune...

Il suo trasferimento a Milano, ha lasciato un enorme vuoto spirituale all'intera città.


Naturalmente Tettamanzi non è diventato Papa con buona pace di tutti i cristiani con la c minuscola.

.... E Naturalmente gli Auguri pur essendo un ateo, mangia preti e bambini (solo quelli teneri) ..... A LUI, avrei fatto volentieri tutti gli auguri possibili di questo mondo.

Su Siri non mi pronuncio perchè nel corso della sua vita terrena vi sono luci ed ombre, a volte a favore degli oppressi degli ultimi e a volte vicino ai poteri di Palazzo, come da te elencate.
Come a volte osteggiava li per lì i preti da strada come don Gallo, per poi bonariamente lasciarli fare......


Che dire?????

Bagnasco è altra cosa.....
al momento .....
sono solo ombre.

e con questo chiudo definitivamente.
xoth
00venerdì 16 novembre 2007 20:16
Re:
euge1893, 16/11/2007 9.05:

Mi sembra che ricordare il Cardinal Siri solo per chiacchiere e dicerie infamanti, provenienti dai fanatici anti-Chiesa, sia ingiusto - oltre che scorretto - nei confronti di una fra le figure più eminenti che la Liguria abbia offerto nell'ultimo secolo.



Non credo che gli agenti dell'OSS (l'antenato della CIA) di stanza a Genova, che registrarono la fuga dei nazisti in Sud America aiutati dalla curia (chiudendo un'occhio perche' potevano tornare utili in chiave anti-comunista) possano essere definiti dei "fanatici anti-Chiesa"; Cosi' dome difficilmente potevano essere scritti da "fanatici anti-Chiesa" i documenti desecretati qualche anno ha in Argentina, sull'arrivo dei nazisti nel paese nel dopoguerra, che nuovamente citano Genova e le sue autorita' ecclesiastiche.

Se poi vogliamo fare come Berlusconi, per cui chiunque muove una critica lo fa perche' "cattivo comunista invidioso", allora e' un'altra storia...


lordtiranus
00sabato 17 novembre 2007 02:13
Ogni posizione su questo forum è benvenuta nel rispetto delle leggi vigenti nel forum stesso, quindi cerchiamo di moderare tutti i toni della discussione.

Detto questo chiedo scusa e Sandro Raso e gli altri di simile posizione ma non posso condividere né gli auguri né l'ammirazione per una figura che reputo discutibile e che in svariate situazioni ho trovato poco "professionale" (passatemi il termine)
euge1893
00sabato 17 novembre 2007 14:36
ecco ci mancava solo Berlusconi adesso....
sandro.raso
00sabato 17 novembre 2007 14:51
Scusa Lord cosa significa "poco professionale"?

L'Arcivescovo fa esattamente il suo mestiere, cioè governa la Chiesa locale. Questa, va ricordato, non ha oggi alcun potere temporale (del resto a Genova non l'ha mai avuto, perchè in tempi storici c'erano prima la Serenissima Repubblica e poi la dominazione dei Savoia imposta dal Congresso di Vienna) ma non può fare a meno di influire profondamente sulla vita di tutta la comunità, perchè un "fenomeno" di questa portata non può essere ignorato da nessuno.

Lo dimostrano, già citate sopra, le attività caritative che garantirono il pane (e anche la minestra...) agli affamati, e le mediazioni per garantire agli operai l'occupazione ed il giusto salario, il tutto senza chiedere a nessuno il certificato di Battesimo nè l'attestazione di frequenza alla Messa domenicale.

Le esigenze cambiano, oggi non siamo sotto l'oppressione nazifascita da una parte ed i bombardamenti alleati dall'altra, ma la Chiesa sa adattarsi alle mutate necessità con nuove attività caritative, si veda la pastorale per soccorrere le prostitute ed i tossicodipendenti (sono solo due esempi).

Proprio perchè i cristiani sono cittadini italiani come tutti gli altri, non si può prescindere dalle loro idee, che non vanno calpestate ma in sede politica se ne deve tenere il debito conto.
lordtiranus
00lunedì 19 novembre 2007 10:04
Poco professionale perché ritengo che un uomo di chiesa, quindi maestro di comprensione e amore verso il prossimo seguendo gli insegnamenti di Cristo, poco si sposi con una frase del tipo

“Se si approva una legge che regolarizza le unioni di fatto tra etero e omosessuali, poi si legalizzerà l’incesto e la pedofilia”.

In più ben vengano le opere caritative di quei "ministri di Dio" dal basso della gerarchia ecclesiastica (bontà che vedo perdere negli alti prelati) ma senza dimenticare l'oscurantismo verso temi scomodi come i casi di pedofilia. Per quanto riguarda l'italia non mi sembra che i cattolici non siano ascoltati, dato che il nostro parlamento ne è pieno da una parte e dall'altra (pensiamo al signor Mastella e ai capricci per non far passare i DICO).


ma non può fare a meno di influire profondamente sulla vita di tutta la comunità, perchè un "fenomeno" di questa portata non può essere ignorato da nessuno.


Attenzione tu citi comunità, mentre invece influire sulla vita legislativa dello stato italiano è un'altra cosa. Poi non dico che debba essere ignorato ma vorrei ricordare che la nostra costituzione dichiara molto chiaramente che

Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

Perciò la LAICITA' dello stato italiano è garantita dalla costituzione, che al vaticano piaccia o meno


genovaquartodeimille
00lunedì 19 novembre 2007 17:15
Carissimo euge, mi pareche l'unica cosa opinabile almeno in parte sia l'etichetta di fascista..... Per il resto è generale, ha la scorta, fa politica a tutta forza, quindi non mi pare di avere sproloquiato + di tanto; certo la forma usata non è propriamente morbida ma.... CIAO.
euge1893
00lunedì 19 novembre 2007 17:18
prendiamola come una parziale ritrattazione..... ciao [SM=g27985]
genovaquartodeimille
00lunedì 19 novembre 2007 17:22
Perchè scusa, ho detto qualcosa di falso ?
euge1893
00lunedì 19 novembre 2007 17:53
mah diciamo che hai esposto le tue opinioni con particolare schiettezza e senza giri di parole [SM=g27985]
Trammax
00lunedì 19 novembre 2007 18:06
Re:
lordtiranus, 19/11/2007 10.04:

Poco professionale perché ritengo che un uomo di chiesa, quindi maestro di comprensione e amore verso il prossimo seguendo gli insegnamenti di Cristo, poco si sposi con una frase del tipo

“Se si approva una legge che regolarizza le unioni di fatto tra etero e omosessuali, poi si legalizzerà l’incesto e la pedofilia”.

In più ben vengano le opere caritative di quei "ministri di Dio" dal basso della gerarchia ecclesiastica (bontà che vedo perdere negli alti prelati) ma senza dimenticare l'oscurantismo verso temi scomodi come i casi di pedofilia. Per quanto riguarda l'italia non mi sembra che i cattolici non siano ascoltati, dato che il nostro parlamento ne è pieno da una parte e dall'altra (pensiamo al signor Mastella e ai capricci per non far passare i DICO).


ma non può fare a meno di influire profondamente sulla vita di tutta la comunità, perchè un "fenomeno" di questa portata non può essere ignorato da nessuno.


Attenzione tu citi comunità, mentre invece influire sulla vita legislativa dello stato italiano è un'altra cosa. Poi non dico che debba essere ignorato ma vorrei ricordare che la nostra costituzione dichiara molto chiaramente che

Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

Perciò la LAICITA' dello stato italiano è garantita dalla costituzione, che al vaticano piaccia o meno





Quoto. Perchè da laico e credente (e le due cose non mi sembrano in contraddizione) ritengo che in nessun paese al mondo il Vaticano abbia le possibilità di ingerire nelle questioni di Stato come in Italia. E questo mi sembra innegabile. [SM=x1405313]


genovaquartodeimille
00lunedì 19 novembre 2007 18:30
Thank you euge !
sandro.raso
00lunedì 19 novembre 2007 20:43
Innanzitutto vorrei precisare che la protezione della DIGOS a Mons. Bagnasco si è resa necessaria a causa delle ripetute minacce di attentati rivoltegli dalle Brigate Rosse (forse solo sedicenti). Anche Mons. Olivieri, Vescovo di Albenga, deve essere protetto per il medesimo motivo. Si tratta quindi non di un onore ma di un onere di cui posso garantire che gli interessati farebbero volentieri a meno, resosi però necessario per evitare ulteriori pericoli reputati tali dai servizi di sicurezza italiani. Non è certo piacevole dover celebrare con gli agenti persino sull'altare e vedersi anche limitata la libertà di movimento.

Per il resto i Cardinali (e Bagnasco ancora per qualche giorno non lo è) hanno formalmente diritto alla scorta d'onore essendo equiparati ad Ambasciatori, ma in pratica nessuno di loro ne usufruisce. Lo stesso Ratzinger, prima della sua elezione a Papa, tutte le mattine percorreva a piedi qualche centinaio di metri, nei pressi di San Pietro, dalla sua abitazione in Borgo sino al S. Uffizio, e chiunque si trovasse lì poteva liberamente avvicinarlo e parlargli.

In quanto alla laicità dello Stato - concetto esattissimo e su cui la Chiesa non ha niente da ridire - non va però confusa con "ateismo" ovvero il modo giusto di intenderla è: lo Stato non professa in sè alcuna religione e le rispetta tutte sullo stesso piano, ma non professa nemmeno l'ateismo(e infatti anche l' 8x1000, è bene ricordarlo, vale non solo per la Chiesa Cattolica ma anche per le altre confessioni religiose che hanno stipulato accordi con lo Stato).

Interessantissimo, proprio in questi giorni, il carteggio intercorso in materia di laicità dello Stato tra il Vescovo di Padova ed il Presidente della Repubblica. Quest'ultimo peraltro, con tutta la sua autorevolezza, non possiamo dimenticare che è proprio quello che nel 1956 dichiarò "I carri armati sovietici in Ungheria hanno ristabilito la pace, l'ordine e la libertà".

Altra precisazione è che la Chiesa (ed in particolare proprio mons. Bagnasco) ai politici cattolici ha chiesto "coerenza" perchè la stessa persona non può servire a due padroni. Questo significa per esempio che se Rosy Bindi vuole promuovere i DICO, padronissima, ma siccome i laici cattolici come me(1.500.000 al Family Day) sono anche cittadini italiani con tutti i diritti civili e politici, alle prossime elezioni la Bindi i voti se li dovrà andare a cercare altrove. Dove non lo so, vedrà lei.

Comunque sono pronto a scommettere che i "compagni" che contano (faccio tre nomi a caso: Burlando, Repetto e Vincenzi) faranno a gara nell'ossequiare il neo-Cardinale, e le polemiche anticlericali le lasceranno fare ad altri.
titoit
00lunedì 19 novembre 2007 22:09
Re:
sandro.raso, 19/11/2007 20.43:



Altra precisazione è che la Chiesa (ed in particolare proprio mons. Bagnasco) ai politici cattolici ha chiesto "coerenza" perchè la stessa persona non può servire a due padroni. Questo significa per esempio che se Rosy Bindi vuole promuovere i DICO, padronissima, ma siccome i laici cattolici come me(1.500.000 al Family Day) sono anche cittadini italiani con tutti i diritti civili e politici, alle prossime elezioni la Bindi i voti se li dovrà andare a cercare altrove. Dove non lo so, vedrà lei.

Ora, pazienza la riverenza nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche (che comunque considero un retaggio da Spagna del '500-'600), ma non riesco proprio a capire quest'acrimonia nei confronti dei DICO.
Ma tolgono dei diritti a qualcuno ? Sono un così grande elemento di disturbo per la "parte sana della società"? Ma che male c'è se due persone ETERO- o OMO-sessuali decidono di non sposarsi e ricorrere ai DICO?
O è semplicemente una malcelata forma di razzismo e discriminazione??

sandro.raso
00lunedì 19 novembre 2007 22:32
Nè razzismo nè discriminazione e nemmeno acrimonia. Più semplicemente chi cerca i voti deve essere coerente con la volontà di chi i voti glieli può dare.

Dunque la Bindi è liberissima di cercare i voti di chi non la pensa come me (vedremo se glieli daranno, ma questo è un altro discorso in cui non mi addentro).

Del resto chi ha seguito i discorsi di Mons. Bagnasco (e di molti altri alti prelati) si sarà sicuramente reso conto che non offendono nessuno ma osservano sempre la massima correttezza e pacatezza.

Ben diversi quelli di chi è pieno di acrimonia contro la Chiesa, ma anche questo è un altro discorso.
metrosur
00lunedì 19 novembre 2007 23:12
E basta parlare di preti! andate sul sito del Vaticano se volete parlare dei cardinali e compagnia bella, non è molto bello vedere che in un sito dove si dovrebbe discutere di trasporti il 3d sul cardinale è sempre al primo posto. [SM=g27997] [SM=g27997] [SM=g27997]
euge1893
00lunedì 19 novembre 2007 23:38
questa è la sezione OFF TOPIC Claudio, si può parlare di tutto, anche di Cardinali.

P.s. - ma i dico non avevano già una loro discussione in questa sez.?
lordtiranus
00martedì 20 novembre 2007 02:29
Re:
sandro.raso, 19/11/2007 20.43:


Family Day



Il famigerato Family day! La propaganda più enorme che abbia mai visto, dove anche i "buoni padri di famiglia", armati di cintura per picchiare la moglie e mani oscene per toccare le figle hanno potuto sfilare con il sorriso da fototessera...

Comunque potremmo parlare ore e ore sulle magnifiche trasformazioni in acqua, vino e moltiplicazioni di pani e pesci. Resta il dato di fatto che io non condivido la felicitazioni per il signor Bagnasco e che i rappresentanti dell'impero ecclesiastico su questo forum non sono così open mind come le sacre scritture ci danno da intendere.
Detto questo rispetto chi crede e professa la propria fede ma faccio a meno della sua propaganda, anzi per non offendere nessuno non cito il brano di Giorgio Gaber che ben si sposa alla mia idea in materia, ma suggerisco solo il titolo: i curiosi potranno andare a guardarlo senza dover "macchiare" il forum

Giorgio Gaber - La razza in estinzione (testo)

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