La notizia è rimbalzata velocemente, oggi, su tutte le agenzie: Microsoft ha ritirato la sua offerta d’acquisto a Yahoo, dopo i colloqui avvenuti sabato tra le due società. Il motivo è la differenza di prezzo tra la proposta di Microsoft, 33 dollari ad azione, contro la richiesta di Yahoo di arrivare a 37.
Microsoft ha anche dovuto ammettere le preoccupazioni in merito alla posizione dominante e ai problemi di integrazione tra i servizi delle due società. Secondo una fonte vicina a Microsoft, il fondatore di Yaho Jerry Yang ha avuto “aspettative non realistiche”.
Termina così una delle vicende informatiche più interessanti degli ultimi tempi, che ha visto due colossi dell’informatica molto vicini alla fusione, nel tentativo comune (ma probabilmente più di Microsoft) di raggiungere Google. Dopo l’offerta iniziale di Microsoft, ci sono stati avvicinamenti e allontanamenti, con Yahoo che più volte ha respinto le proposte, a volte aggressive, di Microsoft.
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