OMBRA E LUCE (+mimosa+)
La notte al galoppo
oscura il tramonto
Il mare si veste
di luce di luna
Il cielo si accende
di tremule stelle
Silente la terra
attende l'aurora.
Alfonsa
MITRAGLIA IL VENTO (gioiaedolore)
Quante volte bussi alla porta
di chi va in letargo per mesi
e le rondini che scacci a stormi
lascian mute i nostri cieli.
Anche le ore da te passate
a frustare i piccoli vetri
si riducano a minuti spesi
a strappare foglie dai rami.
Cavalchi monti,crinali e torri
per le strade superbo impazzi
ma che forza dimostrano i venti
quando roteano sui fossi a mulinello.
Cumoli e figure puoi creare...
se dal mezzogiorno il freddo prendi
sino a calmare il caldo primaverile
negli spazi di anziani da ricordare.
Se soffi a raffiche e forte fischi
pure i bimbi ammutolisci,
si gli uomini restano in casa
e dalla tavola il pane prendono.
fin
I TUOI SILENZI (serenat@)
Soffocami il cuore,
annegalo
di parole dolci,
amare,
se vuoi inutili,
ma non nasconderti
nel vuoto
dei tuoi silenzi.
Il silenzio mi uccide,
e uccide
la mia poesia,
offende
il mio sentimento.
Una frase d'amore
o un'imprecazione,
una preghiera
o una canzone.
Parole,
quelle che vuoi,
ma, ti prego,
parla,
parla.
...PARLA!
Renata
IL TEMPORALE (merlino celtic)
...fantasìe,
ghirigori di gocce
sul vetro appannato.
Fuori piove,
lampi e tuoni
come una sinfonìa...
Il mio sguardo
ammalàto di solitudine
osserva i rigagnoli
scorrere veloci,
quasi allègri,
lungo le vetrate.
Oltre il giardino,
è campagna abbandonata,
erba incolta e rovi,
piegati dal vento
e dagli schiaffi
del temporale.
Scorgo una serpe,
lucida di nero
e di pioggia
cercare riparo tra i sassi,
o, forse,
tra i rami ospitali
della mia siepe.
Fuggirà, impaurita,
al primo occhieggiar di sole
tra il nero delle nuvole,
al primo tramestìo
di passi sull'erba.
Poi volgo lo sguardo,
indietro,
nel vuoto
di questa stanza,
orfana di pioggia
e di serpi in fuga.
Buia di malinconìa.
Forse dovrei decidermi,
prima che un arcobaleno
mi rovini la festa,
a spalancare le finestre...
Gio