L'alchimista e le studiose (Ok con modifiche )

Ghebura
00mercoledì 25 marzo 2015 08:26


Riassunto: Erinn, ancora con la mano pietrificata, giunge alla CDV insieme a Alexandra, dopo una breve presentazione le due iniziano a studiare la mano di Erinn cercando di capire cosa possa averla ridotta così. Alexandra ha una brillante intuizione e usa la possibilità di vedere l'aura per controllare che non vi sia nessuno che da invisibile assiste alla conversazione. Riconosce l'aura dell'alchimista Albicus e lo invita a mostrarsi. Intanto è giunta anche Anya. In modo differente le tre scoprono che la magia in questione è quella alchemica. Inoltre Albicus rivelerà da chi fuggiva ed il perché, ammettendo che è riuscito a completare “l'opera”. L'alchimista regala una pozione a erinn per scusarsi di aver provocato, in parte, l'incidente in cui la sua mano si è pietrificata, precisando che la pozione va attivata. Intanto la mano di Erinn torna normale.Alla fine sia le maghe che Erinn offrono un alloggio all'alchimista, ma questi accettera l'offerta della venefica, ripromettendosi di incontrare di nuovo le maghe.


Commento: Innanzi tutto ringrazio le giocatrici, davvero brave, forse dovrebbero leggere con più attenzione le specifiche master (quelle messe alla fine del responso per intenderci), ma è stato davvero un piacere giocare con loro.
Non sono bravo nei lunghi gdr di studio e desideravo accorciare i tempi finendo il gdr in giornata possibilmente(in quattro sarebbe stato difficile trovare un altro giorno per riunirci). Per cui ho forzato un poco la mano (come faccio spesso in realta) accorciando situazioni che avevano comunque uno sbocco contatto. Inoltre, e me ne dispiace, ho imposto limite di invii, era bello leggere le giocatrici, ma in cambio di questo sacrificio abbiamo potuto chiudere il gdr in un solo giorno, credo che anche loro abbiano gradito la cosa.

Motivo asterischi:

La mano di Erinn è tornata normale.
Erinn:-15 punti mente per la gestione del dolore e lo sforzo di concentrazione mentre combatteva il dolore. Recuperabili con una role di riposo.

Erinn è in possesso di una pozione in grado di donare (una volta attivata) 4 step skill del paniere comune, qualsiasi. Gli step non sono regalati, ma solo anticipati, nel senso che il pg per cui si usa la pozione può ottenere subito 4 step skill a sua scelta da implementare, ma i successivi 4 scatti di skill
non daranno diritto a step skill. Non ci sarà bisogno di role on in cui si apprende la facoltà scelta, le skill si otterranno nel momento in cui si beve la pozione.
La pozione va attivata, per farlo serve l'alchimista e un oggetto che simboleggi un gesto di valore (non necessariamente dell'alchimista). Se (per esempio) questo dovesse essere la spada cimelio di un duello vinto, il duello dovrà essere tra PG, e comunque, in qualche modo valoroso o che comunque abbia provocato ammirazione. Questo è solo un esempio ai giocatori sbizzarrirsi, ma vorrei fosse chiaro che l'oggetto in questione deve essere simbolo di un bel gioco anche OFF, non un semplice gdr contro un PNG.




Erinn torna alla casa dei veleni, ha un dolore intenso e persistente, come un forte mal di denti, solo che è localizzato sulla mano sx, che è pietrificata. Ha avuto modo di avvisare Alexandra ed ora sono insieme dentro la casa dei veleni [a Erinn scegliere la stanza]. La mano sinistra è chiusa intorno a una manciata di terra [QUESTO È L'ALCHIMISTA CHE HA VISTO SOLO ERINN: >>http://img1.ndsstatic.com/wallpapers/1253b446b1267e445bef7c469427c656_large.jpeg GDR START ERINN ALEXANDRA ]

ERINN  [Sala Comune] Là fuori è il diluvio. Gocce gelate vengono scagliate al suolo, il fango accoglie l’essenza sfrangiata del cielo in frantumi. Una nebbia pesante, luttuosa, avvolge la cittadina e il freddo penetra insieme all’umidità in ogni anfratto. Raggiunge anche la Casa dei Veleni, questo gelo estraneo alla rinascita primaverile; dà battaglia al tenue tepore che emana dalle braci del camino >ERINN  – là, proprio al fondo della Sala Comune – e dalle minuscole fiammelle che consumano le candele. Tu, Mezzelfa, sei tornata nel tuo nido a cullare il tuo dolore, a leccarti le ferite e a organizzare la tua nuova strategia. Non hai perso tempo, intanto: hai chiamato l’aiuto di forze potenti, di cui ancora un poco diffidi, ma cui già ti sei rivolta in un momento di analoga confusione. E poi hai >ERINN  ripiegato le ali e rimani in attesa. Te ne stai rintanata davanti al camino, nel margine della sala più lontana dalla porta d’ingresso, mentre tenti di far cessare un brivido che ti pare raggiungere perfino le ossa, ancora vestita ed equipaggiata com’eri alla Baia (un abito verde dalla foggia maschile, cintura, calzoni, uno zaino pieno d’oggetti, un pugnale, i veleni). Sei leggermente >ERINN  accartocciata su te stessa, mentre i tuoi sensi sono focalizzati sulla mano di pietra; la senti dolere, pulsare, e il male ti penetra in tutto il corpo, facendosi strada lungo i tuoi nervi. Cerchi di ignorarlo, di renderlo un rumore di fondo inconsistente: ti sforzi di immaginare la sofferenza come un colore (un arancio cupo, vibrante) che danza sulla tua pelle e che ne viene assorbito, pian>ERINN  piano, sino a rimanere solo una vaga sfumatura pigmentata sulla cute. Inspiri profondamente e, se sarai riuscita nel tuo intento di governare le sensazioni sgradevoli, di tenerle sotto controllo, ti sforzai ora di focalizzarti sulla maga che t’ha seguito sino dentro la stanza. “Venom” mormorerai, cercando di controllare la voce, per renderla quanto più possibile inespressiva, lasciando che >ERINN  assorba tutta la monotonia di un tono naturalmente scialbo. “Penso che voi siate Alexandra…” e vuoi lasciare una nota lievemente interrogativa alla frase. “Vi ringrazio di avere risposto al mio appello. Io sono Erinn dei Veleni.” E nonostante tutto, presenti il tuo titolo, lasciando che esso ti identifichi e ti assorba. [Visione crepuscolare, Volontà liv3, Sotterfugio liv3]ERINN  [// Equip: http://freeforumzone.leonardo.it/d/11035613/La-venefica-l-alchimista-La-caotia-e-il-polloequino-/discussione.aspx ]

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ La pioggia ha del mistico, l’ha sempre pensato, è distensiva e nel contempo incute timore, poiché ostacola la vista e non poche volte muta in una minaccia da non sottovalutare. Il mantello, pregno d’acqua, malgrado non le siano stati necessari neanche una decina di minuti per giungere lì, è stato appeso nell’atrio. I capelli sono un po’ umidi e si sono increspati >ALEXANDRA  malgrado siano stretti in uno chignon alla base del capo. Indossa una tunica di velluto nero, dal colletto alto e lunghe maniche aderenti, aperto sui fianchi e lunga sino ai polpacci. Le gambe sono fasciate da brache nere di cuoio e i piedi da stivali del medesimo colore. Ai fianchi una cintura sulla quale son appesi i suoi veleni –elysium, forsin, scatter, igniferum, primo sonno- e le sue >ALEXANDRA  pozioni magiche –ascendente, prolungamento, distacco, splendore, inganno e invisibilità-, oltre uno dei due pugnali d’ottima fattura che è con sé, uno visibile sul fianco sx, uno nascosto nell’interno dello stivale sx, pronto a esser estratto in casi d’emergenza. Ha con sé anche una borsa, a tracolla, con tutto il necessario per potar via con sé eventuali campioni, fialette, pinze, insomma >ALEXANDRA  strumentazione presa dal laboratorio prima di venir lì e che certamente anche Erinn e la gilda a cui è andata a far visita avranno di certo in abbondanza. Inoltre, nella borsa, vi sono anche due dosi della pozione di annullamento, nel qual caso ve ne fosse la necessità, non può sapere cosa sia accaduto, ma se è stata chiamata certamente non è per qualcosa ch’accade a cadenza quotidiana. >ALEXANDRA  ]] Arcane Imperia, milady. [[ Mormora, con fresco garbo, mentre s’avvicina a quel caminetto che la richiama a sé, col suo canto di sirena, invitandola a porgerle la mano e bearsi del calore delle fiamme in esso custodito e alimentate continuamente, per non estinguerlo. ]] Sì, sono io. Una mia maga, di nome Anya, dovrebbe raggiungerci a breve. Potete raccontarmi tutto quello ch’è accaduto, >ALEXANDRA  senza convenevoli. Dall’urgenza che ho percepito nella missiva devo dedurre che è accaduto qualcosa di spiacevole, o di similmente sibillino da mandarmi a chiamare in gran fretta. [[ Và dritta al sodo, come sempre. E’ al contempo stesso un difetto e una virtù, ma lei preferisce sempre giungere subito al cuore della questione. ]]

[ATTENDERE RESPONSO]

Crepita il fuoco nel camino, odore di cenere e resina di pino aleggia nella sala. Entrambe dinanzi al camino, Erinn raggomitolata su se stessa, mentre cerca di controllare il proprio dolore, ma con un grande sforzo e un ottima disciplina mentale ci riesce, Alexandra fiera come deve essere il supremo dei maghi. Lo scroscio della pioggia è ormai un fruscio continuo, incessante. [GDR PLAY ERINN >>ALEXANDRA]

ERINN  [Sala Comune] Il freddo picchietta sulle finestre e le tegole e banchetta col tuo corpo smagrito. Osservi la Suprema Ancestrale e lasci che lei osservi te – accetti questo momento di stallo che appartiene a tutti i nuovi incontri, i nuovi volti. Lasci che ti guardi e veda ciò che ha davanti agli occhi: uno scricciolo insignificante che è costretto ad alzare il mento per incontrate il suo>ERINN  sguardo, la sua altezza sconvolgente. Sei bassa, Erinn, e troppo magra – forse persino più di lei che è lunga lunga e ti sembra senza carne. Ma, al contrario di lei, non hai nessuna armonia e non possiedi bellezza. Il tuo volto è spigoloso come la testa di un uccello: i tuoi occhi sono distanziati e le sopracciglia scure conferiscono loro un’espressione incupita, il tuo naso aguzzo è un rostro>ERINN  da gazza, i tuoi zigomi sono sgradevolmente affilati, le tue labbra sono scarne. Mentre lei parla tu sei tesa in avanti e annuisci al suo dire, con scatti leggermente rigidi, meccanici – forse per colpa del dolore che s’irradia dalla mano sinistra, forse per un’abitudine che ti vuole nervosa in presenza di estranei. Lei non conduce la conversazione lungo sentieri tortuosi, non ti costringe a >ERINN  complesse partite di scacchi e tu, Mezza, mentalmente la ringrazi, per questo – tenere a bada il dolore ti sfinisce a sufficienza. “Viste le mie recenti esperienze ho preferito non perdere tempo e chiamarvi, sì. Non posso essere del tutto certa che quanto mi è successo sia competenza della vostra Arte, ma ne ho il forte sospetto.” Lasci che le parole riempiano lo spazio tra voi e che alle sue>ERINN  orecchie arrivi la consistenza ruvida della tua voce. “Mi trovavo lungo il sentiero che conduce alla Baia. Dinnanzi a me sono apparsi degli uomini a cavallo che ne rincorrevano un altro – lo stavano inseguendo per riportarlo dal loro ‘principe’ e questi scappava per non essere imprigionato… a quel sovrano, a quanto mi ha detto, interessavano i suoi studi ed esperimenti. Non si è trattato che>ERINN  di pochi attimi: stavo ancora cercando di comprendere la situazione, quando il fuggitivo ha gettato una sostanza sui cavalieri. Prima è apparsa una fitta nebbia, che, dissoltasi, ha mostrato i loro corpi pietrificati. Quando mi sono voltata verso quell’individuo, stava inghiottendo qualcosa ed è diventato invisibile. Ho udito la sua voce che mi ingiungeva di scappare, che non sarebbero rimasti>ERINN  bloccati per molto. Seguendo un impulso irresistibile ho afferrato una manciata della terra ai piedi dei paladini e sono fuggita.” Quindi allunghi il braccio sinistro nella sua direzione, stringendo i denti per non cedere al dolore che ti provoca, lasciando che le lo veda. “Immediatamente la mia mano è diventata rigida e immobile come pietra.” Inspiri profondamente e concludi: “Per quanto >ERINN  riguarda la pietrificazione, potrebbe trattarsi tranquillamente di un veleno – so che vi sono pozioni con questi effetti e noi stessi ne abbiamo prodotti di simili. Non posso ancora esserne certa, perché sono arrivata da poco in Dimora e non ho avuto il tempo di analizzare... il campione.” Prendi le distanze dalla situazione, dal dolore, dalla paura, perfino. “Ma sparire nel nulla? Quella, al>ERINN  al massimo, è magia.” [Visione crepuscolare, Volontà liv3] [Conoscenza dei veleni liv.2]

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ Il calore del caminetto le dona sollievo, mentre l’aroma di cenere e resina le inebriano i sensi, donandole la familiarità del focolare della sua casa, sebbene non mostri la medesima disinvoltura e rilassatezza di quand’è distesa su d’una delle sue solite poltroncine, a leggere un buon libro od occuparsi della corrispondenza. Rimarrebbe tesa, coi sensi all’erta, come >ALEXANDRA  se s’aspettasse che la donna tiri fuori chissà quale cimelio maledetto da un momento all’altro, questo perché negli ultimi tempi sono più in guardia che mai, dato che ci son creature magiche che forse non hanno scopi benevoli nei confronti della sua congrega. La donna rimane lì, raccolta in sé stessa, chiusa nella sua sofferenza, ma ben presto inizierà a raccontarle quando accaduto. Il >ALEXANDRA  Il racconto si fa via via più fitto ed inesplicabile, se sembrava un comune inseguimento, questo muta in qualcosa di più quando s’inizia a parlare di studi e ricerche, poi di nubi pietrificanti e alfine persone che divengono invisibili. Forse la sua lunga esperienza in simili frangenti potrebbero esserle d’aiuto, adesso, così come il sangue nordico che le scorre nelle vene e il suo rigido >ALEXANDRA  autocontrollo, nonché la capacità di mascherare le sue emozioni. Cercherebbe, infatti, di non dare a vedere lo stupore che conflagra nel suo spirito, nel sentir tutto ciò, di mascherarlo dietro gocce e gocce d’apparenza, lacrime che si dovrebbero unire l’un l’altra d’innanzi al suo viso, creando una fitta cascata dietro la quale il suo animo e il suo stupore possano occultarsi, spiando da lì >ALEXANDRA  ogni singolo accadimento di ciò che avviene oltre quella fresca e scrosciante barriera. § Sotterfugio lvl.3 – Sangue Freddo lvl.3 §. Sa essere fortemente cauta, sino all’apparire pedante e ossessiva, ma se lo fa c’è un perché, e il motivo è che lei è ancora lì, viva, proprio per tale ragione. E se quel fuggitivo fosse uno stregone? E l’avesse inseguita, e fosse lì.. E se fosse una trappola? >ALEXANDRA  Cercherebbe d’apparire calma e pacata, freddamente a schiena dritta col suo solito portamento marziale. ]] Sì, ricordo che avevate un veleno che indurisce la pelle, l’avevo letto dagli appunti di Melisande per la Guerra all’armata delle fiamme. Sulla pozione è certamente di natura Magica. Ricordate l’aspetto di quell’uomo? [[ Sussurra, andando a cecare con lo sguardo quella mano che gli viene >ALEXANDRA  offerto agli occhi. Lo vede bene, così come dovrebbe percepire l’evidente stadio di sofferenza della donna. Non ha molto tempo per perdersi in parole, per adesso. Vorrebbe andare dritta al sodo, ed è per tale ragione che abbasserebbe le palpebre, per contornare gli occhi d’un blu profondo. Apparentemente dovrebbe sembrare in fase meditativa, ma in realtà starebbe cercando di svuotare il suo >ALEXANDRA  animo da ogni pensiero, da ogni emozione, cercando di farli gocciolare via dalla tela della sua anima, per far sì che torni candida e vuota, pura come prima della sua nascita. Cercherebbe di far vuoto dentro di sé, decelerando i respiri ancora un po’ affannati per la lunga camminata –quasi corsa- fin lì dalla fortezza, tutto per creare le condizioni ottimali di ricerca del terzo occhio. §Focus>ALEXANDRA  Mentale lvl.5 – Perc. Auree lvl.5 {1/2}. ]]ALEXANDRA  -   Ti sussurra - // http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/d/6987744/ALEXANDRA/discussione.aspx ti passo la scheda sul f.u. :) se dovesse servirti


ANYA  [ingresso casa veleni] pioggia, vento, non accenna a smettere... dovrebbe trasferirsi al Sud... sì, decisamente. Lo pensa sempre in questi periodi dell'anno, eppure è ancora qua, stretta nel suo mantello nero di lana cotta, col cappuccio calato sugli occhi, bagnato. Affretterebbe il passo fino a giungere all'uscio della casa dei venefici. Li l'attenderebbe la Suprema, non ha ben capito >>>ANYA  il motivo ma... se il capo chiama... Capo basso, come un toro che carica, rivoletti d'acqua scendono dalle stoffe, a pochissimi centimetri dagli occhi e le parrebbero quasi torrenti in piena, invece probabilmente sono soltanto poche gocce accumulate che a quella distanza ravvicinata sembrano molto di più. Un po' come i problemi, che visti da fuori sono quisquilie, mentre se ci sei dentro >>>
ANYA  sembrano insormontabili. E già, ognuno ha i suoi. E stasera forse scoprirà qual è il problema che l' ha portata sin li. Di lei, chiunque passasse dal vicolo maleodorante, potrebbe intuire solo una forma indistinta, né uomo né donna, solo un'ombra oscura, come ce ne sono tante a Barrington. Nemmeno le movenze potrebbero tradire il sesso dell'Istruttrice, che ha imparato a muoversi nella notte >>>ANYA  celando la sua vera natura ben pria di aver la possibilità di difendersi da chicchessia [//sotterfugio 1]. Solleva il capo solo il tanto che basta ad individuare il pomello della porta d'ingresso, mentre col corpo andrebbe ad aderire al legno, come se il cornicione in alto fosse sufficiente a ripararla dalla pioggia. Tenderebbe l'orecchio, per capire se vi siano voci che le giungono >>>ANYA  dall'interno, spingerebbe lo sguardo oltre la cortina d'acqua, per vedere se dalle finestre filtra la luce artificiale e tenue di candele o torce. Stringerebbe le stoffe appena più in su del petto, sentendo fra gli artigli delle sue unghie troppo lunghe ed appuntite la compatta presenza del ciondolo appeso al collo, quel pentacolo che le da forza, potere e sicurezza.

[ATTENDERE RESPONSO]
Anya vede riverberare la rossa luce del camino dalle finestre, può sentire le voci delle due, se proverà ad aprire la porta la troverà aperta. Alexandra osserva la mano che Erinn le porge cercando in se il necessario focus mentale. Erinn continua a soffrire, ma la sua disciplina mentale sembra monolitica. [GDR PLAY MASSIMO 5 INVII ANYA-ALEXANDRA-ERINN]

ERINN  [Sala Comune] Alexandra è un monolite, un blocco d’ebano che si erge dinnanzi a te, dinnanzi alle braci vive del camino. Sta ritta ad assorbire il calore e i tuoi sguardi indagatori, resi truci dalle tue sopracciglia dritte e scure. Tu, Sangue Misto, la osservi per cercare di cogliere qualcosa di più da quel suo atteggiamento composto, granitico: studi le linee del suo volto, il cuneo delle >ERINN  sue labbra, la radice del naso. E il corpo anche: il biancore del collo, la postura delle spalle, i movimenti delle mani. Che cosa vedi, Erinn? Che cosa senti nel monologo della sua voce? Afferri i contenuti del discorso, se non altro: annuisci quando nomina il veleno di congrega, quindi rispondi alla sua domanda. “Mi è parso un uomo giovane, direi vicino ai trent’anni. Umano, penso. Capelli>ERINN  mori tagliati piuttosto corti, basette sottili… un accenno di baffi e barba scura, ma solo sul mento e attorno alla bocca. Sopracciglia molto folte e dritte su occhi castani. Mascella squadrata, naso dritto, labbra piene.” Scrolli le spalle e aggiungi “Se lo vedessi potrei riconoscerlo, penso.” Vorresti forse aggiungere dell’altro, ma una fitta di dolore più forte delle altre ti costringe a >ERINN  morderti la lingua e tacere, rimanendo immobile, col braccio ancora teso ed esposto alle valutazioni della Maga. Inspiri e gonfi il petto, quindi chiudi gli occhi e cerchi di tornare pienamente in controllo, di governare la tua mente, costruendola come una fortezza, allontanando i pensieri molesti. Imiti Alexandra, quindi, e ti concentri, prima di aprire le palpebre e fissare lo sguardo sul >ERINN  braccio paralizzato [Visione crepuscolare, Volontà liv3] [Percezione veleni liv3]

[AZIONE ACCETTATA, MA UN CONSIGLIO LEGGETE I COMANDI MASTER ]

ANYA  [casa veleni] poggiandosi al legno questi si sposterebbe verso l'interno, rivelandole che la porta è rimasta aperta, indi varcherebbe la soglia che già una volta, sotto mentite spoglie, ha varcato. Allora v'era una Melisande più giovane di ora, almeno quanto lo era lei... ne è passata di acqua sotto i ponti da allora. Veloce intorno getterebbe un'occhiata, riconoscendo l'anticamera ricoperta >>>ANYA  da pietre scure e gli archi che portano ad altre stanze. Sincrone le braccia alzerebbe sino alla sommità del capo, facendo scivolare sulle spalle il cappuccio bagnato, poi scioglierebbe i legacci sotto al collo e tirerebbe il tutto sulla spalla e sul braccio destro, facendo scorrere le stoffe bagnate. Mantenendo il braccio perpendicolare al corpo lo scuoterebbe, per far gocciolare tutt'intorno>>ANYA  la pioggia accumulata sulle stoffe e poi si sposterebbe sino alla prima sedia che trova, gettandolo sullo schienale, pria di avviarsi verso l'arco centrale, quello che dovrebbe portare dritto dritto alla sala comune. Aiutata dal ricordo e dal calore che dalla stanza emana, dovrebbero trascorrere solo pochi istanti, per comparire sull'uscio e alla vista delle altre due donne. Potrebbero vederla>>ANYA  mentre scuote il capo e il crine scuro, alla pari del manto gettando goccioline in giro, arricciato e ispido. Vesti maschili, brache e camicia, porta un pugnale in cintura, sulla destra, e due boccette nella scarsella sx, il Forsin e la pozione di invisibilità, che ormai riconoscerebbe al tatto, senza nemmeno doverle guardare. La sola vista di quella stanza coperta di legno e libri e tendaggi >>ANYA  e camino, le darebbe il calore necessario a riprendere colorito {Arcane Imperia} direbbe soltanto, a bassa voce, quasi sussurrato, potendo forse cogliere già l'atteggiamento concentrato di Alex. Esperienza insegna.

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ Cercherebbe di mantenere ben erta la concentrazione, ne terrebbe le briglie salde come se fosse in groppa al suo andaluso.. Ogni movimento errato comporta il fallimento, e lei non può permetterselo, perciò si concentrerebbe al punto tale da riuscire a ovattarsi, rinchiudersi in un bozzolo che farebbe giungere attenuate le voci della stanza, così che non interferiscano >ALEXANDRA  ciò che sta facendo. Mantenendosi raccolta, cercherebbe di risvegliare quell’occhio astrale che giace dormiente nel mare infinito della sua mente e, dopo averlo arpionato, lo farebbe riemergere e schiudere come un fiore di loto dentro di sé. Un occhio astrale capace di osservare tutto ciò che non è visibile agli occhi, e dovrebbe riuscirci con tutto ciò ch’è attorno a sé. In specifico, >ALEXANDRA  dovrebbe percepire l’aura di OGNI essere vivente nel raggio di 5 metri da sé stessa. E’ l’aura di Erinn l’unica che vede? O c’è qualcun altro in quella sala, lì vicino almeno? Vuole accertarsi che non ci sia qualcuno occultato alla vista mortale, in tal caso il fuggitivo invisibile (si sa mai). In caso vi fosse soltanto la maestra dei veleni, si concentrerebbe sulla sua aura, specialmente >ALEXANDRA  sulla zona colpita dalla magia. L’aura è danneggiata da quella temporanea pietrificazione? Ci sono mutamenti o delle malformazioni che potrebbero preoccuparla una volta svaniti gli effetti (da come le ha detto l’uomo temporanei)? Dopotutto le pozioni magiche influiscono sull’aura, ma attraverso d’essa possono anche irrimediabilmente compromettere il corpo, in quando Maga dovrebbe saper captare >ALEXANDRA  queste informazioni, anche se difficilmente può risolverle. § Perc. Auree lvl. 5 (2/2) – Focus Mentale lvl.5§. ]]

[ATTENDERE RESPONSO]

Anya entra e si avvicina alle altre due, può comprendere che Alexandra si sta concentrando. Erinn racconta quello che ricorda dell'uomo, Alexandra lascia che che la sua coscenda si espanda e ora riesce a vedere le auree, la mano di Erinn risulterebbe in tutto e per tutto di pietra, ma la sua aura è alterata, vi è qualcosa di mistico, non più puro, ma comunque intenso. Ma ancora più >>sconcertata Alexandra rimarrebbe da ciò che filtra dalla mano chiusa di Erinn, un aura ancora più intensa e potente, sicuramente l'aura legata alla terra che lei avvolge con la mano, o meglio l'aura della sostanza di cui la terra è impregnata. Le capacità di Alexandra l'aiuteranno sicuramente a comprendere che si tratta di quella scienza comunemente chiamata alchimia, ma, le stesse capacità,>>le faranno capire che quell'alchimista è riuscito, in qualche modo, a compiere l'opera. Ma le sorprese non finiscono, subito dopo l'attenzione di Alexandra si concentrerà su una quarta aura presente in quella stanza, l'aura di un uomo invisibile, ma le sue sfumature le faranno capire che il tipo di “magia” o meglio alchimia usata per celare alla vista il corpo dello stesso, è dello stesso>>tipo dell'alchimia che ha pietrificato la mano di Erinn.[GDR PLAY TURNI:ALEXANDRA,ERINN,ANYA MAX 5 INVII AD AZIONE, DEROGABILI SU RICHIESTA MOTIVATA].

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ Istanti di puro stupore interiore. E’ sempre una meraviglia, pari a quella della nascita del proprio figlio, il poter ammirare le sfumature di una magia non forgiata dalla mano di un mago ancestrale, ma di uno sconosciuto, la cui magia alchemica è forse pari, forse addirittura superiore a quella che possiede lei stessa. E’ l’anima sapiente a vibrare, come corde del >ALEXANDRA  violino carezzate dall’archetto, ogni qual volta si ritrova in situazioni simili. Ma c’è dell’altro. Il suo intuito, o meglio, il suo bisogno di cautelarsi non ha sbagliato stavolta. Non sono soli. Cercherebbe perciò di far qualcosa di alquanto azzardato e insolito, ovvero di mantener ben erta la concentrazione sull’occhio astrale ancora per un po’, per lasciarlo schiuso sui suoi occhi come un>ALEXANDRA  fiore di mezzanotte, nel frattempo avanzerebbe lentamente, e prudentemente, verso il fianco di Erinn, se destro o sinistro dipende dalla posizione dell’ospite invisibile, poiché vorrebbe allontanarsi da lui per quanto le è possibile. Una volta arrestato il passo accanto alla venefica, muoverebbe la mano destra per insinuarla all’interno della tracolla che ha ancora indosso, per estrarre le >ALEXANDRA  due fiale di pozione che ha portato con sé e appoggiarle sul tavolinetto posto dinanzi la mezzelfa. Una alla distanza di 30 centimetri dall’altra. Dopodiché, raddrizzandosi, sempre cercando di mantenere quella vista astrale ancora attiva sui suoi occhi, cercherebbe di mormorare poche, studiate, parole. ]] Questa pozione annulla gli effetti delle magie alchemiche, dovrebbe essere universale.. >ALEXANDRA  Forse il nostro ospite invisibile può confermare, bevendo l’altra. [[ Mormorerebbe, scandendo le parole e prendendosi tutto il tempo necessario onde non far cadere la concentrazione. Solitamente durante il casting ci si può muovere e parlare, con un’abilità ancestrale non dovrebbe esser difficile far lo stesso. § Perc. Auree lvl.5 {3/2} – Focus Mentale lvl.5 §. ]]

ERINN  -   Ti sussurra - // Casella missive piena! Ho l'azione pronta, dovrebbero essere 6 post perché ho usato e spiegato ''percepire veleni''. Mi autorizzi?

ANANKE  -   Hai sussurrato a ERINN - //autorizzata ;)

ERINN  [Sala Comune] Non è semplice concentrazione la tua, Mezza. È come l’estendersi di un senso particolare, unico, posseduto solo da chi respira i veleni e si riempie delle loro tossine, un giorno dopo l’altro. E di chi li ama, facendo propri i loro segreti, le sensazioni uniche che scatenano sulla pelle, nel cervello. Ti sforzi di sfruttare la tua mente stagna per focalizzare la tua attenzione,>ERINN  per separarla da tutto il resto: dalla Maga dinnanzi a te, dall’altra donna che entra quieta e rispettosa – la dovresti forse scorgere con la coda dell’occhio e udire i suoi passi umidi che s’avvicinano -, dal dolore che pulsa lungo il tuo arto leso. Cerchi di percepire quindi solo ciò che riguarda la mano sinistra pietrificata. Provi a risalire il dolore lungo il braccio, per accertarti di >ERINN  eventuali sensazioni che la mancina può forse ancora irradiare (che cosa senti?). Cerchi di muovere le dita (ci riesci?). Quindi analizzi con la vista la superficie indurita della pelle, il colore che assume, la posa forzata – giri il polso, se ci riesci, o l’avambraccio, per poter guardare da ogni angolazione (che cosa vedi?). E inspiri a fondo, riempiendoti i polmoni con eventuali odori ancoraERINN  trattenuti dalla carne pietrificata (che cosa odori?). Durante tutto il processo, comunque, ti servi di quel senso inspiegabile e tutto tuo, ben più che di tutto il resto: quella tua capacità di avvertire, semplicemente e nettamente, la presenza di veleni attorno a te. Che cosa puoi sentire, Erinn? Quello che blocca la tua mano è un veleno; avverti sostanze venefiche attorno al tuo corpo? Di cheERINN  tipo? Puoi intuirne la composizione? Le tue conoscenze alchemiche ti soccorrono in qualche modo? Concentrata come sei, dovresti metterci qualche istante a cogliere il movimento della Suprema, quindi la osservi estrarre le due fiale e appoggiarle. Nulla di strano, fino a che l’Ancestrale non pronuncia una frase sibillina. A quel punto non ti permetti esitazioni: immediatamente cerchi di muoverti ERINN  – un gesto brusco e rapido, nei tuoi intenti, che ti consenta di voltarti su te stessa per fronteggiare quello che può aver visto – o non visto – Alexandra. [Sensi sviluppati (vista, olfatto), Visione crepuscolare, Volontà liv3, Agilità liv4] [Composizione veleni liv4 (alchimia), Percezione veleni liv4 (usato liv3), Conoscenza dei veleni liv2, Conoscenza delle erbe venefiche liv2, Conoscenza deiERINN  animali liv2]

ANYA  [s.c.] s'avvicina alle due e il cenno negativo che farebbe Anya in quel momento sarebbe dettato da ciò che vede... Alex al capezzale d'una donna che non conosce, una mezzosangue a dirla tutta e non le sembra nemmeno in ottima forma, pelle ed ossa e piuttosto pallida. Una rapida occhiata dovrebbe esserle sufficiente per vedere ciò che d'innaturale c'è nella venefica. La mano non è coperta, il >>ANYA  suo grigiore e la sua fissità le farebbero comprendere ch'ella ha subito un danno... non ci dovrebbe volere uno scienziato per arrivare alla stessa conclusione di Erinn, quella sembra opera d'un Mago. Forse ancora non potrebbe vedere la manciata di polvere ch'essa racchiude, ma forse quelle parole che ha udito al suo arrivo, potrebbe ben associarle all'identikit con cui la venefica descriveva >>ANYA  chi l'ha ridotta in quello stato. Ma non potrebbe esserle d'aiuto in quel senso anzi, le vien da pensare che con il potere della Suprema a sua disposizione, lei potrebbe anche andarsene che la lascerebbe comunque in ottime mani. Ciò che non può fare Alex... difficilmente può farlo Anya. Ma l'espressione che potrebbe apparire assente agli occhi dei più, farebbe risvegliare l'intuito della >>>ANYA  Istruttrice che ben la conosce. Potrebbe cogliere gli strani modi di fare della sua Signora, il suo sguardo perso in un punto preciso della stanza e i suoi movimenti lenti e guardinghi. Istintivamente guarderebbe nella stessa direzione, verosimilmente non vedendo nulla, ma spostandosi verso Alex stessa, cercherebbe di agganciare la sua mente, di rinsaldare il legame di Maestro/Allievo, di >>>ANYA  raggiungere la sua mente con un messaggio telepatico, marchiandolo a fuoco nelle carni del cervello e condensandolo poi per poterlo scagliare al centro della sua mente, ove lascerebbe che si espandesse in tutti i suoi significati “che succede?” chiederebbe lapidaria [//sangue freddo 3, volontà 3, focus 2, telepatia 3].

[ATTENDERE RESPONSO]

Anya osserva nella direzione in cui guarda Alexandra, forse mettendo in allerta l'intruso, forse no. Indi, Anya, lancia il suo messaggio telepatico che giungerà a bersaglio. Erinn da ancora una dimostrazione della propria disciplina mentale, e ad ogni domanda riceverà una risposta (che cosa senti)=dolore, nessun altra sensazione, ogni ricettore nervoso è pietrificato, causa stessa del dolore >>dolore che sente. Non riuscirà a muovere le dita. La mano si presenta chiusa a pugno, il polso non si muove, ma riesce a girare l'avambraccio. Il pugno è chiuso e si vede solo il pugno di pietra, tra le dita ed il palmo non è visibile la terra. Mentre respira profondamente sentirà ancora una volta la forte presenza di sostanze chimiche e minerali, zolfo, salnitro ed altri ancora difficilmente>>identificabili. Intanto Erinn si concentrerà sul suo senso particolare e percepirà i veleni di Alexandra ( elysium, forsin, scatter, igniferum, primo sonno), ma non solo, potrà percepire l'origine alchemica della pozione che ha tramutato in pietra il suo pugno ed altri elementi alchemici presenti nella stanza, ma solo quando sentirà le parole di Alexandra comprenderà, occhi, naso e orecchie>>non avevano avvertito nulla fino ad allora. §Notevole§ risuoneranno le parole nel vuoto §non ve ne sarà bisogno § continua mentre inizia ad apparire una figura evanescente che va prendendo consistenza §Tra poco la pozione finirà il suo effetto e la mano di lady Erinn tornerà come prima, se permettete lady posso agevolare la trasmutazione§ dice avvicinandosi a 3 metri da loro ma fermandosi e>>facendo un cenno con le braccia per chiedere di potersi avvicinare ulteriormente[ GDR PLAY ALEXANDRA, ERINN, ANYA STESSE REGOLE]

ERINN  -   Ti sussurra - // ancora casella missive piena! Avalon mi ha sbalzata fuori e mi sono persa parte del responso… potresti per favore inviarmelo, magari su ffz? Ti ringrazio e scusa!

ANANKE  -   Hai sussurrato a ERINN - //non ho le missive piene, ma il sistema ogni tanto va in errore e da le casele dei master piene :( Ti invio subito il responso
ANANKE  -   Hai sussurrato a ERINN - //fatto

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ Nel momento in cui la figura dell’ospite si manifesta sotto forma evanescente, giacché l’incanto della sua pozione d’invisibilità và sfumando, lascerebbe i fili con cui tratteneva quell’occhio in superficie, nella sua mente, lasciando che s’inabissi nuovamente nelle profondità della sua anima, lontano dal suo controllo. La vista dovrebbe tornare del tutto normale e lo >ALEXANDRA  sguardo permarrebbe fermo sulla figura dell’uomo, dell’alchimista, chiedendosi fra sé in che modo possa riuscire a creare pozioni che, i maghi, riescono a creare solo mischiando l’arte alchemica con quella magica. Ha degli oggetti magici che fungono da catalizzatori, o che contengono magia a sufficienza? O è uno stregone? Ha percepito qualcosa di mistico in lui, qualcosa di indescrivibile, >ALEXANDRA  ed è certa che ambedue le pozioni che han causato la pietrificazione e la sua invisibilità siano state create da lui. Andrebbe ad osservarlo, cercando di comprendere le sue intenzioni quantomeno dal tono di voce, dato che il corpo non è ancora del tutto visibile e non sa quali armi, sia affilate che liquide, abbia con sé. Donerebbe un’occhiata a Erinn e, se non si rifiutasse di farsi ‘aiutare’>ALEXANDRA  da quello sconosciuto, allora arretrerebbe di qualche passo, adagio, per porsi al fianco dx dell’Istruttrice. Cercherebbe ancora una volta di svuotare la sua mente, liberandola da ogni pensiero, da ogni emozione, facendoli guizzare via, lontano da sé, come una foglia scossa dal vento e allontanata dall’albero madre. Una volta ottenuto ciò, mediterebbe su un semplice messaggio telepatico, che >ALEXANDRA  compatterebbe e proietterebbe nel centro pulsante della mente di Anya “Quell’uomo ha usato una pozione alchemica che ha pietrificato delle persone, che lo stavano inseguendo, e poi pure la mano di Erinn quando ha toccato la terra su cui la nube s’era posata, poi è divenuto invisibile e l’ha seguita fin qui. Non sappiamo le sue intenzioni, stai in guardia”§Focus mentale lvl.5 – ALEXANDRA  Telepatia lvl.5 §.]]

ERINN  [Sala Comune] Le sensazioni si aggrovigliano sulla tua pelle, lasciando su di te l’impronta di sostanze alchemiche, sostanze potenti. Un’eco di dolore, essenze chimiche, nozioni alchemiche soffierà contro il tuo corpo, Mezza. Ma non puoi ascoltarla, adesso: ti limiti a riporre le sensazioni e le scoperte appena fatte in un angolo della tua mente, lasciando che lì riposino in attesa di una tua >ERINN  futura analisi. Mentre dinnanzi a te si forma l’immagine corporea dell’alchimista che hai appena descritto, tu indietreggi di un paio di passi. Dal basso della tua altezza ridicola, guardi l’uomo – e anche se non ti fidi particolarmente delle due Maghe in situazioni di pericolo, sempre meglio offrire le spalle a loro che al fuggitivo sconosciuto. Le tue mani raggiungono la vita: la sinistra >ERINN  rimanendo chiusa e inerte; la destra posandosi sul fianco – o, meglio, sulla cintura che lo cinge. Inizi a parlare, cercando lo sguardo dell’uomo coi tuoi occhi di un grigio torbido: “Vi ringrazio, ma penso che attenderò che termini l’effetto…” la voce è leggermente roca, ma cerca di mascherare nella sua grana ruvida ogni traccia di turbamento o timore, per restituirsi piatta, incolore. >ERINN  “Volete dirmi adesso chi siete e perché mi avete seguita fin qui?” Se sarai riuscita a farti guardare in volto e a distrarlo con le tue parole, lascerai che la man dritta s’infili in una delle tasche della cintura, con un movimento noncurante, a che estragga la stessa fiala trasparente di poco tempo prima. Poi, stringendola nel pugno, tenterai di riportare come se nulla fosse il braccio lungo >ERINN  il fianco, cercando di celare la fiala tra le pieghe della larga tunica. [Visione crepuscolare, Volontà liv3, Sotterfugio liv3, Furtività liv3] [Malus: Istintiva Diffidenza]

ANYA  [s.c.] lo sguardo di Anya resterebbe fisso in quel punto ove guarda Alex, sa di non poter fare due cose contemporaneamente, ma la Suprema le sta dando un notevole aiuto. E lentamente potrebbe intuire qualcosa, forse la visuale che gli occhi le trasmettono comincerà a mutare, tremolare e, dove prima era il nulla, o meglio, vedeva mobilio ed orpelli vari, una figura andrebbe lentamente a prender>>ANYA  forma, quella d'un uomo in carne ed ossa... e che uomo! Non un riflesso, evanescente ma sempre più consistente e reale, mentre l'effetto della pozione o della sua magia svanisce. Ne udrebbe le parole mentre lui avanza di qualche passo, allo stesso modo in cui udrebbe la rapida spiegazione di Alex, diretta esclusivamente alla sua mente. La percepirebbe vicina, oltre che vederla con la coda >>>ANYA  dell'occhio al suo fianco e ne comprenderebbe la cautela che, tuttavia, stavolta non farà sua. Evitando di frapporsi fra le due donne e il mago/stregone, in modo che se dovessero lanciare un veleno o un incanto lei non si trovasse sulla traiettoria, ostentando una sicurezza che forse non ha, ma che tenterebbe di palesare comunque [//sangue freddo 3, volontà 3] compirebbe un solo passo avanti >>>ANYA  e in diagonale, col braccio destro che si piegherebbe in maniera da portare la mano sull'impugnatura del pugnale al fianco dx. La sinistra s'infilerebbe lesta nella scarsella relativa, prendendo la boccetta di Forsin e, tenendola stretta nel palmo, la tirerebbe fuori dalla tasca, senza curarsi che lui possa vederla. Cercherebbe di guardarlo dritto negli occhi, sostenendo sprezzante del pericolo>ANYA  il di lui sguardo {non così in fretta, amico, prima di mettere le mani o sostanze su qualcuno di noi, penso ci dobbiate qualche spiegazione. Chi siete, cosa ci fate qui e perchè ci siete arrivato da uomo invisibile, cos'avete da nascondere?} domande lecite in una situazione simile e mirate [//capacità oratorie 3].

[ATTENDERE RESPONSO]

L'uomo rimane fermo, il viso visibilmente turbato dalle parole della mezza §E' stato imprudente cercare di raccogliere la pozione, non avete pensato che vi avrebbe pietrificato come con gli sgherri del principe?§chiede a Erinn §però siete stata eroica§ il tono ora è ammirato §Non riesco a crederci erano decenni che non potevo intrattenermi con degli studiosi, scusate la mia intrusione, ma >>sapete la prudenza non è mai troppa§ ora si rivolge ad Alexandra, continuando a parlare come se non potesse farne a meno § vi devo le mie umili scuse lady Erinn, davvero non doveva succedere, davvero§. Il viso si volge verso il basso colpevole mentre le domande si sommano creando confusione. §avete ragione sono ser Albicus, alchimista di corte del principe§, la voce tace per poi riprendere>>mentre gli occhi castani si sollevano a cercare Erinn §non vogliatemene, ma preferirei soprassedere su questo dettaglio§ solleva le spalle § non voglio farvi del male, ma scappavo e non sapevo se potevo fidarmi, ne chi poteva arrivare, poi quell'incidente e la vostra mano, volevo assicurarmi che la pozione esaurisse il suo effetto, ma ammetto di essermi lasciato tentate dalla possibilità di>>“visitare” il vostro laboratorio, le provette, gli ingredienti, gli esperimenti § parlando del laboratorio e del suo contenuto, o quello che l'uomo vi immaginaci sia, gli occhi gli si illuminano. Intanto Erinn sentirà la mano iniziare a pulsare di dolore per poi iniziare a intiepidirsi. Albicus non si accorgerà del gesto di Erinn mentre noterà Anya, e subito solleverà le mani a palmi aperti>>dinanzi a se, mostrandole in segno di resa[ERINN, ALEXANDRA, ANYA]

[GDR PLAY]

ERINN  [Sala Comune] L’uomo inizia a parlare e tu cerchi traccia di menzogna in lui. Non ti fidi, Mezza. Lasci che la sua voce, i suoi gesti, le sue espressioni raggiungano la tua mente e tu le analizzi, le svisceri come se sezionassi un insetto. Sei allertata e la minima discrepanza ti metterebbe sul chi vive. Ma le sue parole sono allettanti, almeno a te stessa questo non lo neghi. “D’accordo”>ERINN  mormori, quasi accettassi di sospendere il giudizio su di lui – se poi tu davvero intenda farlo, non è dato saperlo. “Ho cercato di raccogliere la pozione per analizzarla” ammetti, senza vergogna. “È terribilmente efficace. E insolita: una polvere che agisce per contatto? Davvero particolare.” Cianci, quasi con noncuranza, prima di scagliare: “Ma voi avete detto che siete stato rinchiuso per>ERINN  decenni, giusto? E siete Umano?” domani, con una pacatezza tutta studiata, che vuol nascondere il tremito d’impazienza e di fame che ti percuote le membra. Anche a te manca il contatto con un vero creatore. Quando parla di laboratorio, poi, getti un’occhiata ad Alexandra, prima di tornare a guardare l’alchimista. “Nel laboratorio di questa Casa creiamo veleni” lo informi. “Ma non sono affatto>ERINN  sicura che sia ciò che fate voi…” una nota di implicita domanda è contenuta nel tuo tono, ma subito ti interrompi, abbassando il tuo sguardo alla mano che inizia a reagire, scaldandosi. Serri le maglie della tua concentrazione per assorbire il dolore, senza che esso annienti la tua consapevolezza – e ti studi di assaporare ogni sensazione che pervade la tua mano sinistra. La destra, invece, >ERINN  rimane nascosta e chiusa debitamente sul suo contenuto. [Visione crepuscolare, Volontà liv3, Empatia liv3, Sotterfugio liv3, Furtività liv3] [Malus: Istintiva Diffidenza]

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ L’uomo sembra ripetere, con qualche piccola aggiunta, la storia che ha già udito per bocca di Erinn qualche minuto prima. Appunti e ricerche. I suoi inseguitori cercavano queste cose. ]] Che tipo di alchimista siete? E’ evidente che per creare simili pozioni sfrutti ben altro che le solite “tecniche”.. [[ Gli domanda, con voce bassa ma perfettamente udibile da tutti >ALEXANDRA  gli astanti. Il tono fresco e inquisitorio, sarà certamente chiaro che è abituata ad avere risposte quando pone un quesito. E’ chiaro dove vuole andare a parare. Serve la magia per fare una nube pietrificante. Serve magia per rendere invisibile l’intero corpo umano. Non può credere che si possano realizzare, senza, simili opere d’arte. Per quanto rispetti i venefici e le loro capacità,>ALEXANDRA  magistrali per di più, nel creare veleni dagli incredibili effetti, è più che certa che non possono arrivare a tanto. E’ un’altra via, semplicemente. ]] Potrai dire che vuoi soprassedere sul dettaglio del tuo titolo, ma quando si parla di corti, di principi, si parla inevitabilmente anche di un re e di un reame. Di un reame che ora sa che sei qui, e se ti son venuti dietro.. E’ perché vuoi >ALEXANDRA  nascondere qualcosa di particolare, sia per pure per semplice egoismo. Sei nella nostra città, ora, ser Albicus. Perciò dovresti, anche per espiare la dolenza che causi a questa donna, spiegarci maggiormente la questione, dovresti fidarti proprio per il fatto che siamo tutti degli Studiosi qui. Vogliamo che questa città rimanga pacifica, ed era già complicato prima del tuo arrivo, e ora.. >ALEXANDRA  [[ Cerca di essere persuasiva, modula la voce e distanzia le parole l’un l’altra in modo quanto più ideale per far comprendere all’uomo la necessità d’avere più informazioni per il bene comune. Voce che vorrebbe apparir sirena, ammaliatrice, tentatrice, ch’ispiri fiducia e forse anche un briciolo di solidarietà. § Capacità Oratorie lvl.5§. ]]

ANYA  [s.c.] per la miseria, questo parla più di quanto Anya si aspettasse. Parla e parla ma ancora non ha detto perchè scappava o perchè gli stavano dando la caccia, certo potrebbero non essere affari loro, ma dal momento che lui s'è intrufolato di nascosto li dentro, beh... da quel momento s'è messo nella condizione di essere in torto marcio e di dover vuotare il sacco. Ma a quanto pare è l'unica >>ANYA  a pensarla a quel modo. D'accordo, penserebbe, tornando ad infilare la boccetta nella tasca e allentando la presa sull'impugnatura del coltello. Eppure, se lui avanzasse d'un passo, ella arretrerebbe, se lui si spostasse di uno allontanandosi, lei avanzerebbe, in maniera da mantenere la stessa distanza da lui, circa 2 m., quella che ritiene la distanza perfetta tanto per un attacco quanto >>>ANYA  per una fuga. Gli terrebbe gli occhi addosso, cercando di non perdersi un solo gesto, un solo battito di ciglia o un tic nervoso che possano farle intendere una frottola in tutto ciò che dice [//volontà 3, focus mentale 2]. Lascerebbe che Erinn desse le sue spiegazioni... come se fosse lei a dovergli qualcosa... umpf... ma cercherebbe di nascondere la smorfia di disgusto a quella resa immediata>ANYA  ed inopportuna. Non sta a lei giudicare il suo comportamento [//sangue freddo 3]. Fortunatamente Alex le darebbe soddisfazione, chiede anziché spiegare, ma per l'Istruttrice manca ancora un passaggio chiave, ciò che la Suprema chiede fra le righe e che Anya esprime con parole ben più semplici e dirette, com'è nella sua natura selvatica {già, cosa volevano da voi gli sgherri del principe, perchè>ANYA  vi inseguivano?} chiederebbe allora a sua volta. Non conoscendole, non dovrebbe inficiare i tentativi di persuasione di Alex, in fondo lui non può sapere quali sono i rapporti fra le tre donne... al massimo Anya potrà rendersi antipatica... pazienza.

[ATTENDERE RESPONSO]

Sorride comprendendo Erinn e le sue affermazioni, mentre gli occhi gli si illuminano di orgoglio §dite che porto bene i miei 120 anni?§dice sollevando le braccia e facendo un lento giro su se stesso. §no lady Erinn non creo veleni, ma veleni e pozioni mi incuriosiscono molto§. Le presenti potranno vedere, nuovamente, gli occhi dell'alchimista brillare di passione. Intanto la mano di Erinn>>smette di dolere e come se fosse stata coperta di creta, un sottile strato di pietra inizia a screpolarsi e cadere a terra, lasciando la mano ricoperta di polvere ma ormai guarita. L'uomo porta la sua attenzione su Alexandra § Anche la vostra arte, lady Alexandra non è comune, seguo la via del fuoco, o se preferite del fuoco sacro§ e di nuovo gli occhi brillano al solo pensiero di poter >>parlare della sua arte §sarei onorato di poterne trattare con voi lady, davvero dovreste conoscere questa via§, il viso si abbassa §Le mie capacità mi sono costate anni e anni di ricerche, ricerche costose e per poterle perseguire ho dovuto affidarmi ad un principe. Potete stare tranquilla lady per la vostra terra, il principe non muoverà guerra, per sfuggire alle maglie dell'inquisizione >>mantiene un profilo basso, ma i suoi uomini continueranno a cercarmi e non si fermeranno dinanzi a nulla per riprendermi, per questo devo ripartire quanto prima§Un velo di dolore si dipinge sugli occhi dell'alchimista. Alla domanda di Anya il viso si abbassa §Gli ho lasciato una buona scorta di elisir di lunga vita, ma sa che prima o poi finirà e lui non vuole morire§. I secondi passano e >>poi il viso si rialza verso Erinn §permettete che vi dia una cosa?§ facendo segno con la destra verso la borsa che porta a tracolla §un omaggio per farmi perdonare§. [GDR PLAY ERINN ALEXANDRA ANYA][MAX 3 INVII PER AZIONE]

ERINN  [Sala Comune] Ascolti le parole delle due donne e l’aggressività che rivelano. Da un lato le invidi: hanno una sicurezza, un univocità di intenti che a te è sempre mancata. Dall’altro non lo trovi necessario, non in questa situazione o con questo “avversario”. Ascolti le sue parole e assapori la delusione della sua partenza… avresti una quota infinita di domande da rivolgergli! Azzardi >ERINN  semplicemente un “Queste terre sono grandi, non è così semplice trovare chi vi si nasconde…” Ma è solo un accenno, nulla più. Alla sua offerta, esiti. Di nuovo: due parti di te stessa si scontrano, si affrontano, si azzannano. Vince quella più affamata, più disperata, più sola. Con espressione seria, grave, annuisci, le labbra serrate in una linea dura. “Sì.” Lapidaria. E accetti il rischio.

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ 120? Centovent’anni? Ma dall’aspetto, non è forse un essere umano come lei? Non è certo un vampiro, perché l’incontro da che ha capito è avvenuto di giorno, e allora come può.. No, aspettate un momento. Elisir di lunga vita. No, davvero. Non può non che giungere a quella conclusione dopo aver analizzato e revisionato molti dei libri trattanti l’alchimia e le sue origini >ALEXANDRA  storiche. E’ vero, ora come ora i maghi sfruttano quest’arte per le pozioni alchemiche, ma questo perché sono una forma di sostentamento e di protezione in combattimento. E se.. E se, dopotutto, fosse vero ch’esiste? Aveva pensato, per lungo tempo, che fosse un discorso astratto sulla perfezione dell’uomo ma.. Respirerebbe a fondo e, cercando di far scorrere lontano dalla sua mente ogni >ALEXANDRA  pensiero ed emozione, ancora una volta per stanotte, creerebbe un vuoto dentro di sé, ovattando i sensi quanto basta per comporre un messaggio telepatico che, poi, proietterebbe nel centro della mente di Albicus. “La tua età. L’elisir di lunga vita… Hai creato la Lapis Philosophorum (//Latino: Pietra Filosofale), la Panacea fatta in pietra?” gli domanda, con tono leggermente imperatorio “Se è >ALEXANDRA  così.. Non ti lasceranno andare tanto facilmente.”. § Comprensione Arcano lvl.5 -Focus Mentale lvl.5 – Telepatia lvl.5 §. Attenderebbe che l’uomo le risponda e, nel frattempo, andrebbe a osservare l’istruttrice in viso. E’ stata molto diretta, ardita. Le ricorda se stessa, pensa, mentre torna a scrutare l’alchimista flettendo d’istinto le labbra in un sorriso che non dura più di qualche >ALEXANDRA  istante. Una figlia del fuoco, proprio come lei. ]]

ANYA  [s.c.] e va bene, la passione è evidente. E va bene, se ha raggiunto davvero quella veneranda età sarà davvero un genio... ammesso che non sia una spacconata! E così stiamo per prendere in Fortezza un altro accattone? Le verrebbe da pensare... prima un Antico e adesso questo, e poi chi ancora? Ma deve ammettere, almeno a se stessa, che i suoi riferimenti al fuoco sacro la attraggono non >>>ANYA  poco. Il suo stesso elemento la solleticherebbe a saperne più ed è quasi sicura che lo stesso effetto abbia su Alexandra, dominate entrambe dal furore delle fiamme. E poi l'elisir... non che Anya voglia vivere in eterno ma... la Grande Opera si è compiuta davvero? E' riuscito in quell'intento? Erinn acconsente passivamente e l'Istruttrice non può che accettare la sua decisione, pur mantenendo >>ANYA  alta l'attenzione e la concentrazione. Non si opporrebbe, ma continuerebbe a mantenere una distanza di sicurezza. [ATTENDERE RESPONSO]

[ATTENDERE RESPONSO]

L'alchimista è furbo e quella è più di un risarcimento, è una dimostrazione delle sue capacità, un modo per incentivare la curiosità di chi gli sta di fronte e l'alchimista sa che gli studiosi sono curiosi. Cerca rifugio e gioca le sue carte. La mano si infila nella borsa e ne trae una fialetta chiusa con un tappino di sughero §Ho distillato in questa pozione i talenti di tanti uomini, >>basterà berla in un sorso e decidere di quali impadronirsi, ma vi avviso la pozione va attivata serve un atto importante, di coraggio o magnificenza, qualcosa che catalizzi ammirazione, o meglio un oggetto che rappresenti questo atto, un cimelio o un trofeo o l'arma con cui è stato compiuto, ma ricordate, l'atto deve essere vergine, non deve essere stato usato per attivare un altra pozione§. >>Poi il suo sguardo si sposta su Alexandra §Si vi sono riuscito attraverso la via del fuoco sacro, sono un umano di 120 anni, 122 per la precisione e cerco un rifugio per questa notte§.[ULTIMO GIRO ERINN, ALEXANDRA, ANYA GDR PLAY MAX 3 INVII]

ERINN  [Sala Comune] Allunghi la mano sinistra per lasciare che lui vi depositi quel suo dono, se vuole – la destra è ancora nascosta, per evitarti l’imbarazzo di un faux pas sociale, col veleno ancora impugnato. “Come saprò tra quali talenti posso scegliere? E questa azione devo compierla io stessa? Il trofeo conquistarlo io?” domandi, scettica, come se non fossi affatto sicura che la pozione abbia>ERINN  davvero questo effetto – o un effetto qualsiasi, a dire il vero. Scrolli le spalle. Ascolti infine le ultime parole dell’alchimista e vedi la trappola che si chiude, l’intento che si svela. D’impulso, parli: “Se non intendete accettare un altro invito” sottintendendo una proposta delle Maghe “potete rimanere qui, stanotte.” E devi proprio essere impazzita, Mezza. Mettersi uno sconosciuto in >ERINN  casa… Melisande ti ucciderebbe, se lo sapesse. Diavolo, lo faresti anche tu, se fosse più te stessa. Daremo la colpa alla stanchezza di una lunga giornata. O alla menzione dell’Opera Alchemica, forse.

ALEXANDRA  {{ Sala Comune }} § [[ Per un istante le sembrerà che il cuore abbia perso un battito o due nel sentire quel ‘Sì’. E’ inevitabile che si senta attratta dall’idea d’apprendere come crearla, non per l’immortalità, neppure per trasmutare i metalli impuri in oro, no. Ma per il piacere di imparare e di possedere quella conoscenza. ]] Potete venire in Fortezza, se desiderate la sicurezza dei maghi, >ALEXANDRA  ma non potrete andare e venire come desidererete, abbiamo delle regole ferree. [[ Offre ospitalità, sì. Più che altro perché teme che, se un segreto simile venisse conquistato e diffuso, sarebbe davvero dura vedersela contro un esercito di immortali o, peggio, un esercito infinito di mercenari acquistati con l’oro. Non sarebbe una visione futura molto, come dire, gradevole. >ALEXANDRA  Detto ciò tace, riflettendo anch’ella sull’uso di quella pozione di cui Albicus ha fatto dono ad Erinn. E’ certa che Anya si premurerà di studiarla, a modo suo, ormai tutto ciò a cui pensa è tornare in Fortezza e continuare ad adempiere ai suoi doveri sino all’alba. ]]

ANYA  [s.c.] gli girerebbe intorno, mentre lui traffica e tira fuori la fialetta. Se le riuscisse, gli si avvicinerebbe da dietro, allungando il collo e spiando quel che fa da sopra la sua spalla. Non sono intenti minacciosi i suoi ma semplicemente, come lui stesso sa e pensa, sarebbe la curiosità a spingerla. E' un regalo per Erinn a quanto pare... peccato. Forse l'atto di cui parla è quello stesso>>ANYA  che lei ha compiuto rischiando se stessa per raccogliere la polvere che le ha pietrificato la mano. Forse la polvere stessa è il trofeo... ha già messo in moto le rotelle l'Istruttrice... ma è probabile che per attivarla sia necessario infondere magia a quel liquido mischiato alla polvere, quindi, in qualche modo, è un regalo per tutti. Se vogliono riutilizzarla e ricrearla però, devono >>>ANYA  studiarla prima di attivarla. E poi chi si presta a far da cavia? Che sia quello il gesto eroico? Mmmmmh, penserebbe a lungo, ma lascerebbe che siano le altre a parlare stavolta. Quel che ha da dire, lo dirà ad Alex in separata sede. Per ora si limiterà a tacere, liberare la mente grazie alla concentrazione sempre mantenuta e cercare di cogliere il più possibile dal liquido in questione. Lascia>ANYA  che si dischiuda l'occhio astrale e che si sovrapponga alla vista umana, lascia che le sveli ciò che può, se ne è in grado: da dove viene, com'è stato fatto, di che magia si tratta, a quale livello, quale l'effetto e come attivarlo... soprattutto, parlano la stessa lingua? E' la stessa magia che utilizzano gli ncestrali? Chissà, tentar non nuoce, ma nulla dirà per il momento, qualsiasi cosa >>>ANYA  riesca a capire [//volontà 3, sangue freddo 3, focus 2, id del magico 2].

[ATTENDERE RESPONSO]

Cede nella mano di lei la pozione §Credo di aver inserito tutte le conoscenze in questa pozione, starà a voi scegliere, no non dovete aver conquistato voi il trofeo, ma dovrete usarlo per legare quell'avvenimento a questa pozione§. In fine, sempre rivolgendosi a Erinn §vi ringrazio accetto senza dubbio il vostro invito § quindi voltandosi verso Alexandra § Ho un debito con lady Erinn che devo>>saldare, ma sarò onorato di parlare con voi in qualsiasi momento § e di certo all'alchimista piace parlare, anche troppo. In fine Anya si avventura a studiare quella pozione come solo un ancestrale può fare. No la pozione non usa la stessa magia degli ancestrali, di questo la maga ne avrà la certezza, la magia non è direttamente divina ma nel divino trova la sua essenza, l'alchimista ha>>trovato il modo di distillare quella scintilla di divino che c'è in ogni cosa e a usarla per mutare la materia stessa. I componenti della pozione potrebbero sembrare banali, se non fosse per la purezza della loro aura. In qualche modo sentirà anche la presenza di tutti i talenti di cui parlava l'uomo, ma non riuscirà a comprendere come egli abbia fatto a sintetizzarli in quella pozione. >>L'alchimista rimarrà a dormire nella casa dei veleni, le maghe torneranno alla fortezza con i loro dubbi e le loro certezze.[GDR END grazie per la bella role ragazze dolcissima notte]





Ghebura
00mercoledì 25 marzo 2015 15:17
Dimenticavo, in caso di interazione di Melisande con la pozione è necessaria la mia presenza(oppure vi fermate in attesa del responso).

ALIAS.ALIAS
00giovedì 26 marzo 2015 10:43
IN VALUTAZIONE GRAZIE
°°°Erinn°°°
00giovedì 26 marzo 2015 15:50

Comunque venga valutata la role, grazia davvero a Master Ananke!
Io mi sono divertita un sacco e spero continueremo a giocare quest'idea bellissima! [SM=g27824]

A presto, sicuramente!!
Ghebura
00giovedì 26 marzo 2015 17:38
Re:
°°°Erinn°°°, 26/03/2015 15:50:


Comunque venga valutata la role, grazia davvero a Master Ananke!
Io mi sono divertita un sacco e spero continueremo a giocare quest'idea bellissima! [SM=g27824]

A presto, sicuramente!!






Hgbgbvh ripeto hai un entusiasmo contagioso, ti assicuro che qualcosa di divertente te la faccio giocare comunque [SM=g27838]
°°°Erinn°°°
00lunedì 30 marzo 2015 13:52

Ehm… posso chiedere anche un responso in merito a un dubbio che mi e' sorto? [SM=g27832]


Erinn e' ancora in possesso della manciata di terra che aveva raccolto sulla "scena del delitto"?

Nella role non e' chiaro, a causa di una mia imprecisione - ahimè, dopo una certa ora crollo proprio sulla tastiera e il mio gioco ne risente! :P
In pratica la mano sinistra di Erinn si e' "scongelata", ma non ho ruolato nulla in merito (non di aprirla per prenderne il contenuto, ne' altro). Ma, quando l'alchimista ha offerto a Erinn la pozione, la Mezza ha porto proprio la mano sinistra per riceverla.

Quindi: Erinn sarà stata tanto furba da porgere la mano col palmo in alto, in modo da ricevere la pozione E salvare la polvere? O la polvere può essere caduta per terra - e magari, quindi, può essere recuperata?


Chiedo scusa, si e' proprio trattato di un mio errore di disattenzione, causato dalla stanchezza!


Grazie a chi risponderà! [SM=g27822]
°°°Erinn°°°
00lunedì 13 aprile 2015 13:10


Lo so che con il responso del Grande Buio avete tutti un sacco da fare, ma ci sono novità? Grazie… [SM=g27819]
ALIAS.ALIAS
00martedì 14 aprile 2015 15:08
A breve :)
ALIAS.ALIAS
00giovedì 16 aprile 2015 12:46
Per ora approvato in parte


La mano di Erinn è tornata normale.
Erinn:-15 punti mente per la gestione del dolore e lo sforzo di concentrazione mentre combatteva il dolore. Recuperabili con una role di riposo.



il resto ancora in valutazione.
°°°Erinn°°°
00giovedì 6 agosto 2015 09:32

Faccio un up, solo perche' e' passato tanto tempo e magari vi siete dimenticati! [SM=g27822]
ALIAS.ALIAS
00mercoledì 12 agosto 2015 11:40
Non ci siamo dimenticati, l'amministrazione ha dato indicazioni ai master per procedere, appena passa il periodo intenso di ferie e lavoro credo provvederà Erebo.
°°°Erinn°°°
00giovedì 13 agosto 2015 09:41

Ho capito, grazie della risposta!
Ambrosya0
00mercoledì 26 agosto 2015 12:11

Approvata con modifiche.

La pozione avrà queste caratteristiche:

Permetterà a chi la ingerisce di tramutarsi in un animale anche mitologico. Una volta trasformato in questo animale l'animale stesso avrà solo caratteristiche fisiche dell'animale in questione, nessuna caratteristica magica o chimica. Per intenderci se si trasforma in un aquila potrà volare, una tigre potrà avere potenza +4(limite massimo di potenza attribuibile), una sirena andare sott'acqua ma se si trasforma in basilisco non avrà la capacità di trasformare in pietra nulla se si trasforma in cobra non avrà veleno mortale e così via dicendo.

La mano di Erinn è tornata normale.
Erinn:-15 punti mente per la gestione del dolore e lo sforzo di concentrazione mentre combatteva il dolore. Recuperabili con una role di riposo.

scadenza /anche se non usato: 1 anno a partire da oggi. Fino al 26 agosto 2016.
DURATA NEL TEMPO: 5 ROLE IN 6 mesi dall'utilizzo
Quindi se la usi tipo al 12esimo mese prima della scadenza, potrai da quel momento in poi giocare fino a 5 role [SM=g27811]
°°°Erinn°°°
00mercoledì 26 agosto 2015 19:45

Ok, non ho capito! [SM=g27813]



Permetterà a chi la ingerisce di tramutarsi in un animale anche mitologico. Una volta trasformato in questo animale l'animale stesso avrà solo caratteristiche fisiche dell'animale in questione, nessuna caratteristica magica o chimica. Per intenderci se si trasforma in un aquila potrà volare, una tigre potrà avere potenza +4(limite massimo di potenza attribuibile), una sirena andare sott'acqua ma se si trasforma in basilisco non avrà la capacità di trasformare in pietra nulla se si trasforma in cobra non avrà veleno mortale e così via dicendo.



Figata!

Ma non ho capito il funzionamento!



- Ho 5 role a disposizione (in 6 mesi). Ossia Erinn può trasformarsi per 5 volte, vero?

- La trasformazione avviene a piacere? Ossia sceglie Erinn come/quando trasformarsi? O una volta assunta la pozione Erinn E' l'animale per 5 role successive?
Vanno bene i canonici 3 round di trasformazione?

- L'animale e' sempre lo stesso tutte e 5 le volte o può cambiare? Posso sceglierlo io?

- Erinn tutto questo in ON lo sa? Ossia, la spiegazione che le ha dato l'Alchimista viene sostituita con quella che mi hai dato tu, giusto?
Deve fare qualcosa per attivarla?



- Infine: mi approvate l'Alchimista in CdV? Posso finalmente giocarci?
(o meglio: ci potrò finalmente giocare a settembre, visto che ad agosto sta tutto fermo?)


Grazie! [SM=g27822]



Ambrosya0
00giovedì 27 agosto 2015 07:40
Allora ecco le risposte
Erinn potrà mutare per 5 volte. Sceglierai un animale a tua scelta anche mitologico e lo riferirai ad Ananke che così preparerà per te una scheda con specifiche. Un po' come si fa nella forma animale per fate e draghi.

Aspetto caratteristiche e peculiarità.


Erinn ha saputo questo in On dall'alchimista e sa che le basta bere la fialetta. Sa che da quel momento potrà trasformarsi con uno slancio di volontà per cinque volte (role) a sua Scelta.
Non è una trasformazione passiva e involontaria ma Attiva e a tua scelta.

Tecnicamente sono 2 round per mutare e non tre
Scriverai due turni con tag -trasformazione 1/2 e 2/2 descrivendo la mutazione e la concentrazione
Dal Terzo Turno potrai usare l'animale.

Specifico quanto deciso in forum master sulle metamorfosi
Alla tua prima mutazione non è possibile muoversi in nessun modo prima del terzo turno. Lasciamo a te la scelta se sia dolorosa o solo strane sensazioni perché è soggettivo come la vivrà Erinn nella tua fantasia!
Dalla seconda role in poi sei Consapevole della mutazione e la controlli meglio
Quindi secondo regole metamorfosi Primo turno ferma. Dal secondo potresti camminare per Metà dei mt a round della scheda animale scelto in caso di pericolo e dal terzo turno muoverti secondo scheda.

N.b. Gli animorphs sono noti come razza esistente anche se segreta quindi Erinn potrebbe farsi domande al riguardo se ha sospetti sull'alchimista o meno. Questo solo come eventuale spunto!

La.scheda alchimista chiedi ad Ananke! [SM=g27811]
Spero sia più chiaro così!
°°°Erinn°°°
00venerdì 28 agosto 2015 17:01

PV!


Segnalo anche qui, a scanso di equivoci, che mi sarà estremamente difficile giocare fino al 20 di settembre… ossia, magari mi capita un buco di qualche ora in cui infilare una giocata, ma non e' detto e sicuramente non riesco a programmarne una!

Quindi, se non e' un problema, rimanderei tutto a dopo il 20 settembre… siamo stati fermi mesi, che cosa saranno mai poche settimane? [SM=g27824]
Ambrosya0
00sabato 29 agosto 2015 10:20
°°°Erinn°°°, 28/08/2015 17:01:


PV!


Segnalo anche qui, a scanso di equivoci, che mi sarà estremamente difficile giocare fino al 20 di settembre… ossia, magari mi capita un buco di qualche ora in cui infilare una giocata, ma non e' detto e sicuramente non riesco a programmarne una!

Quindi, se non e' un problema, rimanderei tutto a dopo il 20 settembre… siamo stati fermi mesi, che cosa saranno mai poche settimane? [SM=g27824]



Hai 12 mesi. Nessun problema.
°°°Erinn°°°
00martedì 13 ottobre 2015 14:38
Ehm… io ho contattato il "mio" master…. ma non credo masteri più… che faccio? [SM=g27825]
==leia==
00martedì 13 ottobre 2015 15:35
Re:
°°°Erinn°°°, 13/10/2015 14:38:

Ehm… io ho contattato il "mio" master…. ma non credo masteri più… che faccio? [SM=g27825]




Contattane un altro...è merce rara ma si trova ancora [SM=g27828]
°°°Erinn°°°
00martedì 13 ottobre 2015 19:51

Ehm… Leia, vuoi essere il mio Master? XD


http://c.tadst.com/gfx/600x400/marriage-proposal.jpg?7




Premetto: io gioco solo la sera… non so se questo sia compatibile coi tuoi orari… [SM=g27832]
°°°Erinn°°°
00martedì 13 ottobre 2015 19:52




(era questa l'immagine… :P )
ALIAS.ALIAS
00mercoledì 14 ottobre 2015 16:02
Gli appuntamenti vanno presi nella apposita sezione e poi voglio dirti che sei arrivata tardi [SM=g27828] con l'anello intendo.... [SM=g27832]


==leia==
00mercoledì 14 ottobre 2015 22:42
Re:
ALIAS.ALIAS, 14/10/2015 16:02:

Gli appuntamenti vanno presi nella apposita sezione e poi voglio dirti che sei arrivata tardi [SM=g27828] con l'anello intendo.... [SM=g27832]






Con l'anello sì, di poco ma ormai sono fott...sposato. [SM=g27828]

Con la quest ci stiamo accordando in appuntamenti [SM=g27828]
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