Problemi risolti dopo blackout
Dopo il blackout di oltre 24 ore che ha colpito Skype, il più noto programma telefonare via web ha ripreso a funzionare. "Siamo lieti di comunicare che i problemi sono stati risolti e la situazione continua a migliorare": si legge nella home page del software. "La chat e le applicazioni 'Skype presence' - precisa anora il portale - potrebbero tuttavia aver bisogno ancora di qualche ora per essere totalmente operative".
"Non serve aggiustare o riavviare il computer: Skype tornerà a funzionare al più presto", è il messaggio che compare sul sito internet. Il blackout era iniziato nel pomeriggio del 16 agosto ed è proseguito per due giorni circa. Skype ha così lasciato in silenzio milioni di utenti, dal Vietnam al Brasile, dalla Germania agli Stati Uniti, che hanno dovuto rinunciare ad effettuare chiamate a prezzi stracciati e a mandare sms tramite la chat di Skype.
Skype, che permette di fare telefonate a basso costo al computer e di scambiare messaggi e file in tempo reale a costo zero, viene utilizzato da circa 220 milioni di utenti in tutto il mondo. Il sistema, elaboratoda Niklas Zennstrom e Janus Friis, utilizza la tecnologia peer-to-peer per connettersi tra due pc e telefoni e (blackout a parte) riesce a supportare dai cinque ai sei milioni di utenti on line nello stesso momento.
tgcom