lemieparole
00martedì 18 aprile 2006 18:10
IL QUARTO DI SETTE
Quarto di sette ma spesso l'ultimo
o se preferisci il primo, il prescelto
perché chi è in coda alle preferenze
è davanti al corteo a prendere mazzate
i miei fratelli, gente di successo,
quasi non ricordano, sono piccolezze
non sanno di quando gli facevo i temi
e nemmeno delle volte che ho mentito
non hanno tempo e modo di ricordare
hanno vita, figli e sogni regalati
all'espiazione ci ho pensato io.
A chi importa di uno che si è perso?
Ho segnato il passo troppe volte
viaggio senza scarpe e mangio solo.
GocciaDiParadiso
00martedì 18 aprile 2006 19:05
Ci sarà più festa in Cielo per un figlio ritrovato ... così è scritto... a qualcuno importa di noi, qualcuno ci ama, anche se nn lo vediamo. L'espiazione terrena (anche senza nostra colpa) vista sotto questa ottica ci è resa più lieve Io sono la maggiore... eppure nn ero mai la più bella...la più brava o la più intelligente... io dovevo solo "comprendere" .. perchè ero più grande ... e anche dopo mezzo secolo... io devo essere forte ...tutti si aspettano questo da me ormai sono rassegnata!! Caro Gianni mi costringi a rivedermi bambina, fanciulla e donna ... Finale triste ... VIBRANTE
mag
aldatv
00martedì 18 aprile 2006 20:41
merlino celtic
00mercoledì 19 aprile 2006 00:38
Sette, come i pianeti...Il più splendente, il più vivo lo conosco, e conosco la sua poesìa...E tanto mi basta.C'è qualcosa di "umile" (in senso buono) nel tuo poetare che ti rende grande!
Giorgio
VERSOLIBERO
00mercoledì 19 aprile 2006 10:16
Sai che è bella bella anche senza considerarne lo specifico tema? Sei in gamba, caro Gianni, proprio bravo
Ros
treA
00mercoledì 19 aprile 2006 16:43
"all'espiazione ci ho pensato io.
A chi importa di uno che si è perso?"
Tu non sai Gianni quanto questi due versi... beh...
La poesia è splendida e riflette così perfettamente certe realtà da diventare un pugno nello stomaco.
Che sei bravissimo te lo dico sempre, ma lascia che te lo ripeta...
Complimenti!
lemieparole
00giovedì 20 aprile 2006 09:52
amici nuovi e vecchi passano fra questi versi riempiendomi di contentezza....grazie, un abbraccio
gianni
VERSOLIBERO
00sabato 22 aprile 2006 10:13
Bravo anche in questo tema...
A chi importa di uno che si è perso?
Ho segnato il passo troppe volte
viaggio senza scarpe e mangio solo.
Complimenti
Ros
alter fritz
00lunedì 24 aprile 2006 00:23
molto cruda e tagliente come una lama.
fa male leggere queste parole,
ma la vita non è un reality show..
una stretta di mano a te.
ciao
lemieparole
00lunedì 24 aprile 2006 12:13
grazie anche a Rosanna e Alter........un abbraccio
gianni
Y A M A
00martedì 25 aprile 2006 19:33
mamma mia gianni ... bella poesia che non mi fa rimpiangere di essere figlio unico
un abbraccio
yama
lemieparole
00mercoledì 26 aprile 2006 12:48
grazie yama....piacere che ti sia piaciuta....io sono il primo di due e mi è andata molto meglio del protagonista della poesia
grazie, gianni