Il mistero delle pietre di Ocucaje

Il mistero delle pietre di Ocucaje
di Nathalie Alessio
Era il mese di maggio del 1966. Nell'ufficio del dottor Javier Cabrera, situato nella Plaza de Armas del popolo di Ica, arrivò il suo amico Fèlix Llosa Romero, portando-gli un regalo. Si trattava di una pietra ovale sulla quale era incisa in una delle sue facce una immagine sconosciuta.
Non era questa la prima pietra incisa vista dal dottor Cabrera. Trent'anni prima, nell'azienda di suo padre, una macchina che stava scavando nel terreno estrasse una pietra simile dalla profondità terrestre. Gli operai che lavoravano nel campo affermarono che si trattava di una pietra inca; erano abituati a disinterrare vasi e metalli che davano testimonianza della orgogliosa cultura sviluppatasi un Perù fino all'arrivo degli spagnoli. Il dottor Cabrera aveva dimenticato l'incidenete, fino a che il suo amico non gli fece rinascere il suo interesse per le strane pietre e gli chiese dove le avesse prese. Llosa gli disse di averle prese da suo fratello a Ocucaje, dove un contadino, Basilio las Grabas ne aveva trovate a migliaia.Ciò risvegliò la curiosità del dottor Cabrera che in pochi anni raccolse collezione di circa mille pietre e ha realizzato una interpretazione, tanto originale quanto oggettiva, del possibile significato dalle incisioni. Il dottor Cabrera scarta con fermezza l'ipotesi che le pietre siano state incise dagli incas. In primo luogo perchè esse risalgono ad un periodo precedente ad essi, ed inoltre perchè la tecnica con cui sono state incise non era conosciuta da quel popolo. Nella sua enorme collezione il dottor Cabrera ha classificato le pierte in base alle loro raffigurazioni. Ci sono serie che trattano temi tecnici, altre temi medici, geografici, antropologici, zoologici, etc. Inoltre ci sono pietre che raffigurano passo a passo tutta l'evoluzione dei dinosauri e della terra. Il dottor Cabrera ha battezzato le pietre incise col nome di "gliptoliti" e classifica chi le incide col nome di "umanità gliptolitica". A partire dalla interpretazione delle pietre afferma che questa umanità fu creata da una razza superiore che arrivo nella terra da qualche luogo nel cosmo. Nell'arrivare nella terra, questa razza non trovò forme di vita intelligenti, e decise di crearla a partire da un primo impatto con il lemur, chiamato notharcus, che si estinse 50 milioni di anni fa. Questa umanità gliptolitica decise di incidere le proprie conoscenze sulle pietre per evitare catastrofi e aiutare l'uomo del futuro a condurre una vita seguendo regole razionali e sagge. Uno dei primi popoli che fu guidato da queste norme, secondo Cabrera, fu il popolo Inca. Esiste un accordo abbastanza generale tra gli archeologi e gli antropologici per quanto riguarda la comparsa della specie umana: l'uono è apparso nel quaternario, dopo l'estinzione dei grandi rettili. Però il dottor Cabrera non condivide questa credenza. Basandosi sul fatto che le pietre incise sono, geologicamente, andesite, cioè pietre che risalgono al periodo terziario; afferma che fu prorpio in questo perdiodo che la razza superiore creò la specie umana.
Fino ad oggi, le analisi non hanno confermato che le incisioni siano strettamente contemporanee alle pietre; senza dubbio, alcuni microorganismi trovati nelle incisioni risalgono a milioni di anni. D'altra parte esistono altri indizi nella stessa America Latina che attribuiscono una maggiore antichità all'uomo. Uno degli elementi che confermano le teorie del dottor Cabrera è l'incisione di una mappa della terra ripresa nel periodo terziario. La serie di pierte che il dottor Cabrera considera dedicata a riprodurre complessi interventi chirurgici conferma, secondo lui, una grande superiorità tecnica. C'è una grande quantità di incisioni che rappresentano, secondo la sua interpretazione, trapianti di organi.
Per adesso le teorie di Cabrera non hanno avuto molto successo nel campo scientifico, in quanto si pensa che le pierte siano state incise dal contadino che le trovò. Ma questa teoria non tiene in considerazione l'età di Basilio las Grabas e neanche del numero di pietre tovate: infatti Basilio in tutta la sua vita avrà potuto incidere 10.000 pietre,ma quelle catalogate fino ad ora sono circa 40.000.
In ogni, modo finchè non verrà dimostrata l'autenticità e l'antichità delle pietre incise di Ica, non si potrà dare una opinione definitiva sul suo presunto messaggio e sulla interpretazione eseguita dal dottor Cabrera.

Ciao ho trovato delle bellissime foto, le metto nel topic così ne approfittiamo per farci un'idea di quello che parliamo.


[queste raffigurano animali preistorici]


[questa raffigura un'operazione chirurgica complessa]


[questa raffigura l'Astronomia]

Sarebbero queste le famose pietre?
Il problema è se sono vere o se sono state fatte da quello che le colleziona...

Ciao a tutti,
tempo fa avevo letto che un tizio del luogo di origine delle pietre aveva confessato di avele fatte lui per fare qualche soldo. Boh...

Può darsi, saranno falsi o autentici?