Il dolce suono delle giuste battaglie

*la donna entra in Cattedrale. Si ferma qualche minuto davanti alle rovine della statua di Anaitie, in silenzio e inginocchiata Poi raggiunge il sacro condottiero, ascoltando la sua preghiera con emozione e rispetto. Appena ha finito dice*

Lo sconforto e la disperazione non mi appartengono, mia dolce Madre...a te rivolgo come ogni giorno le mie preghiere, perché ti sento più che mai nel mio cuore. Somma Eitiana Anaitie...madre e protettrice della Vita, possa la tua essenza stargli accanto durante questa battaglia. Spero che tu possa donargli la stessa forza che riesci ad infondere nel mio cuore.

Senza paura, senza esitazioni, dritto all'obiettivo, sicuro nella vittoria. Perché coloro che lottano per la Luce non possono che vincere.

*dopo un profondo respiro dice*

Kael...tu hai donato speranza a questo mondo...ci hai insegnato che non bisogna cedere, che bisogna guardare davanti a sé a testa alta. Io credo in te, credo nella meravigliosa e calda luce che emani. Da lontano, spero che ti arrivi il mio pensiero, spero che tu possa sentire i battiti del mio cuore. Come tu ci hai detto, non avrò timore e questo coraggio che mi hai aiutato a trovare, lo condivido con te. Affinché tu possa vincere. Affinché tu possa proteggere la vita come hai sempre fatto.

Ti voglio bene, Kael...

*rimane in religioso silenzio*

*IL ragazzo , con la spada infoderata e con la cotta di maglia che lascia piccoli rumori durante i suoi passi ,ascolta il sacro condottiero e la guarda con fierezza e orgoglio.
Cammina verso l'altare principale ma si accosta un pò indietro , si inginocchia estraendo la spada e poggiandosi su di essa cala la testa e prega*
Mia regina e condottiera celeste, ho sempre combattuto per te e per gli dei luminosi affinchè ci sia un domani migliore , quest'oggi ti chiedo un favore .
Proteggilo , non ho dubbi che ci riuscirà perchè è fortè, lo è sempre stato ; ma ti chiedo di proteggerlo e vegliare su di lui.
*Il ragazzo rimane a pregare*

*In cattedrale entra l'uomo corazzato con indosso il tabarro dell'Ordine. Il consacrato percorre lentamente la navata dirigendosi verso la statua di Eleimitros e osserva i presenti in preghiera. Accende una candela, la pone in terra, si inginocchia davanti alla raffigurazione e infine si unisce in preghiera ai presenti.*

-Sommo Eleimitros, il tuo fedele servitore ti rende omaggio.
Fa che Kael risplenda della tua Luce e che riesca ad affrontare le difficoltà poste difronte al suo cammino.

Proteggilo come lui ha protetto e confortato il popolo nelle terre di Azm’e sok nel momento del bisogno.
Fa che la sua spada squarci il velo dell’oscurità portando la luce in questa guerra.

Sommo Eleimitros, che la tua guida possa indirizzarci tutti verso un futuro luminoso.

* Si rialza e rinfoderare la spada poi si siede rimanendo in religioso silenzio.*

*la donna con le vesti del sacro ordine giunge in cattedrale e con passo solenne e testa alta percorre la navata principale per poi posizionarsi vicino ai suoi confratelli.
ascolta le parole dei suoi compagni e poi con fare deciso prende parola*

A te somma madre luthien,mia dea salvatrice e alleviatrice di sofferenze.
Che la tua divina luce possa ancora una volta risplendere su tutti noi,ti chiedo mia amata di vegliare ,guidare e proteggere colui che da sempre lotta per l'umanità.
Dona nuovamente vigore al suo fuoco per far si che possa divampare nuovamente durante questa lunga e dura battaglia.

*si interrompe per qualche secondo per poi riorendere parola*

Kael...ancora una volta noi tutti riponiamo su di te le nostre speranze, prego affinchè queste nostre preghiere possano giungere fino a te ,che possano donarti aiuto e ulteriore forza durante questi duri momenti con il divino aiuto dei nostri dei lucenti .
Da sempre e per sempre continuerò a credere e ad avere fiducia in te.
Nostro amato drago,illumina ancora una volta il cielo con il tuo glorioso e lucente fuoco.

* La giovane donna entra nella cattedrale,tra le mani tiene un foglio di pergamena, indossa un armatura, al di sotto di essa si vede il tabarro dell'ordine.
Percorre la navata a passo lento e le mani unite, si inginocchia al fianco dei suoi compagni, in preghiera li ascolta, quando prende la parola: alza la testa e le braccia in alto a se*


Sommo Eleimitros, gloriosa fiamma d equilibrio, a voi che consacro la mia vita, a voi che dedico ogni mia azione, alza la voce* A VOI, dedico oggi la mia preghiera è la speranza a guidarla, che la vostra luce possa guidare il suo spirito e ogni suo passo, poiché egli non può fallire.

* abbassa lo sguardo e guarda la pergamena, i suoi occhi diventano lucidi ma sorride e volge lo sguardo in alto*

Aiutate kael nella sua missione, date a lui il sostegno di cui ha bisogno.

* volge lo sguardo alla pergamena, poi chiude gli occhi*



Mio dolce kael,il mio pensiero è sempre a te. A te che hai sacrificato tutta la tua vita per noi, che hai continuato a lottare senza mai stentare, senza pretendere nulla in cambio, ti dono la mia forza e il mio coraggio.
A te che mi hai dato la gioia più grande e i momenti più felici della mia vita, dono il mio cuore, possa il mio amore non ti abbandonerà mai, sono con te con lo spirito mio principe, lo siamo tutti,combattiamo tutti al tuo fianco.
So che ce la farai e tornerai vincente, come sempre, come meriti. *mette la mano nella pancia* La tua famiglia ti aspetta.


* con il volto rigato di lacrime, torna in preghiera e a voce bassa dice*


Ti amo kael.


* rimane in religioso silenzio*

**La cattedrale per giorni ha visto diversi consacrati fargli visita, quasi ogni sera il Sacro Condottiero torna per fare una preghiera alla Dea. Questa volta apre il portone dell'entrata e al posto dei raggi della luna o della città, entrano i raggi luminosi e caldi del Sole.
La donna con il suo solito vestiario e a passo deciso si appresta a raggiungere la Statua della Dea Kalàiphenes. Dopo aver salutato gli Dei, si genuflette tenendo alto lo sguardo**

Oh Dea della Giusta Guerra,
tu che sei protettrice dei guerrieri,
chiedo ancora una volta il tuo sostegno,
tu che guidi le nostre armi in battaglia,
aiutalo a superare queste ardue prove.

Con la sicurezza che la mia.. che la nostra voce ti raggiunge.. combatti e non arrenderti.

** la donna scandisce l'ultima frase con autorità ma con sfumature d'orgoglio. La donna si alza e fa un saluto e si avvia verso l'uscita. Prima di andarsene si gira un'altra volta verso tutte le statue degli Dei **

Qualsiasi cosa accada, non ci arrenderemo. Lo giuro a Voi Dei Luminosi.

*La sacerdotessa entra in Cattedrale. Il solito tabarro nero con l'effige del Drago le copre il vestito bianco. Lentamente si avvicina all'altare dei 5 Protettori. Arrivata, si inginocchia. A bassa voce, comincia la sua preghiera*

Divini Luthien, Septim, Orion, Argo e Arcadia, accogliete la mia preghiera oggi. A Voi, che avete combattuto al suo fianco, chiedo di proteggerlo ancora una volta.

Luminosa Luthien, avvolgilo con la tua luce calda e materna, aiutalo in questo durissimo compito, affinchè vincendo egli possa aiutarci ad asciugare le tue lacrime.

Tenace Septim, infondi nella sua anima la tua determinazione e la tua forza, sorreggilo se accenna a cadere, affinchè andando avanti in questa missione egli possa distruggere l'oscurità.

Purissimo Orion, sostieni Kael fino alla fine, aiutalo come hai sempre fatto con i tuoi compagni in vita, affinchè egli, non vacillando, possa arrivare con passo fermo al traguardo.

Coraggioso Argo, riempi il suo cuore di quel coraggio che ti caratterizzò sul campo di battaglia, accompagnalo in questa sfida, affinchè riuscendo egli possa continuare a donare speranza e forza di volontà nei nostri spiriti.

Brillante Arcadia, apri la sua mente e illuminala fino all'inverosimile, aiutalo a non farla mai cedere, affinchè instancabile essa possa essere baluardo del suo spirito fino alla fine.

*fa un profondo respiro. Poi con voce ferma e decisa dice*

Purezza, forza, luce, coraggio, intelligenza possano accompagnarti sempre, mio caro Kael. Possano i 5 Protettori donarteli e, se ne trovi in noi, attingili dai nostri spiriti. Tutto ciò che serve, noi te lo daremo senza indugio.

Ad maiora.

*rimane in silenziosa preghiera fino a tarda sera. Poi esce dalla Cattedrale*