Giovanni Allevi

Che ne pensate di questo ragazzo che pare metter d'accordo critica e pubblico di tutto il mondo, riempie teatri in qualsiasi continente, e pare accrescere la sua fama in un tempo minore a quello che serve per pronunciarla, la parola "f a m a"? Molti lo accusano, come personaggio, di superbia, falsità, immagine costruita. A me è parso semplicemente un ragazzo normalissimo, con quell'aria un po' da nerd, un po' da sfigato della classe del liceo, che però cerca di comporre musica onesta e soprattutto è molto disponibile a qualsiasi richiesta, nonchè abbastanza timido. Come compositore, non nego le critiche che gli si rivolgono su un piano di prevedibilità dei suoi brani, a me però ricorda Einaudi e sinceramente l'ultimo Joy mi è piaciuto, è un disco piacevolissimo, che scorre tranquillamente come accompagnamento easy, ma allo stesso tempo dolce e sicuramente ben suonato. In sostanza, mi pare che Allevi sia da un lato eccessivamente sopravvalutato, ma dall'altro un po' snobbato, quando credo che il suo effettivo valore stia proprio nel mezzo delle due correnti di pensiero.

E' ovunqe ed ultimamente è un pò troppo il primo della classepiuttosto che lo sfigato con le scarpe slacciate.

Fa ottima musica, ma il personaggio è così atipico da stonare in tv...un pò come il suo gamberetto che racchiude nel minuscolo ecosistema progettato dalla NASA.

E' un fumetto.

sarà a catania il 4 aprile al teatro Ambasciatori

Io lo seguo da un pò... è un personaggio davvero particolare, soprattutto dal vivo.. anche se la dimensione live, tranne nello stupore di vederlo suonare in un modo da lasciare a bocca aperta, non aggiunge molto, o praticamente nulla, rispetto all'opera su disco.
Non penso che sia un personaggio costruito ma il mettere in evidenza la sua originalità sicuramente lo ha aiutato...
La vicinanza con Einaudi la trovo un pò debole... Allevi ha un'impostazione più "accademica" e trasmette emozioni diverse, a mio giudizio.
Comunque, se avete apprezzato "Joy", vi consiglio caldamente il precedente "No concept", che ritengo superiore.

Un saluto a tutti!

i suoi dischi fanno bene al cuore, come un bicchiere di rosso

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Scritto da: ulde 13/01/2007 22.52
Io lo seguo da un pò... è un personaggio davvero particolare, soprattutto dal vivo.. anche se la dimensione live, tranne nello stupore di vederlo suonare in un modo da lasciare a bocca aperta, non aggiunge molto, o praticamente nulla, rispetto all'opera su disco.
Non penso che sia un personaggio costruito ma il mettere in evidenza la sua originalità sicuramente lo ha aiutato...
La vicinanza con Einaudi la trovo un pò debole... Allevi ha un'impostazione più "accademica" e trasmette emozioni diverse, a mio giudizio.
Comunque, se avete apprezzato "Joy", vi consiglio caldamente il precedente "No concept", che ritengo superiore.

Un saluto a tutti!

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Grazie per l'ottimo commento. Sono comunque d'accordo con te, riguardo la superiorità di No Concept.