Egitto...Atlantidi...Maya...Aztechi...Incas...e tanti altri...

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xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:10
Non me ne voglia OTLET, se lo anticipo ma questo popolo (quello degli egizi) mi ha sempre affascinato, nonostante questo vorrei la sua collaborazione per questo nuovo topic.

il Mistero di Orione
http://www.acam.it/orione.htm

Il Primo Tempo dell'EGITTO
http://www.acam.it/primotempo.htm

Piramidi Di Giza, unico messaggio della civiltà prediluviana
http://www.acam.it/giza.htm

I misteri di GIZA

http://www.acam.it/giza2.htm


L'età della SFINGE
http://www.acam.it/sfinge.htm

Le MUMMIE di RA
http://www.acam.it/memmiera.htm



[Modificato da xdefcon 23/07/2004 11.11]

xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:16
Geroglifici scoperti nel National Park forest of the Hunter Valley, 100 km a nord di Sydney (Australia), sono geroglifici egiziani. Quale legame puo legare Egitto e Australia?



Geroglifici nel tempio di Abydos (Egitto) che ricordano un elicottero, un carro armato, un aerocargo e un aliante, erano nascosti sotto altri geroglifici, che si sono staccati dalla parete.

xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:34
TEOTIHUACAN -La città degli dèi
http://www.acam.it/teotihuacan.htm

L'oro degli OLMECHI
http://www.acam.it/olmechi.htm

Il regno di Akakor
http://www.acam.it/akakor.htm

La civiltà MAYA
http://www.acam.it/maya.htm

Disegni Di Nazca
http://www.acam.it/nazca.htm
OTLEC
00venerdì 23 luglio 2004 11:40
BRAVO XDEFCON,TI VEDO IN CONDIZIONE DEFCON 1 MA NON MILITARE..BENSÌ CREATIVA E PRODUTTIVA!!!

Adesso mi prendo un po' di tempo per leggermi i link.

mi é venuta un'idea:adesso chiedo a ufoitaly se possiamo aprire una sezione nuova dedicata alle antiche civiltâ e alla paleoastronautica e prorpongo te come moderatore ..OK?!

Non osare neanche dire di no!
Ciao a presto!
otlec[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]
xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:43
Ciao Otlet, proporre la mia modesta persona come moderatore ?? Questa qualifica mi manca, ma sinceramente mi piacerebbe, tante grazie e a presto.

I Link sono molto interessanti.

xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:53
La Pila di Bagdad
Nel 1938 l'archeologo australiano, dott. Wilhelm Koing, fece una scoperta che avrebbe alterato drasticamente tutti i concetti di scienza.

Nei sotterranei di un museo rinvenne un vaso alto 15 centimetri e mezzo di argilla gialla, risalente a due millenni fa, contenete un cilindro in rame di 12 cm per quattro.

La sommità del cilindro era saldata con una lega 60-40 di piombo-stagno paragonabile alle migliori saldature di oggi.

Il fondo del cilindro era tappato con un disco di rame e sigillato con bitume o asfalto.

Un altro strato di asfalto isolante sigillava la parte superiore e teneva anche a posto un'asta di ferro sospesa al centro del cilindro di rame.

L'asta mostrava di essere stata corrotta dall'acido.

Con il suo background in meccanica il dottor Koing intui' che la configurazione non era dovuta ad un caso fortuito, ma che il vaso di argilla altro non era che un'antica pila elettrica.

Questa batteria, insieme alle altre trovate in Iraq, si trova nel museo di Bagdad e risale all'occupazione parto-persiana, tra il 248 a.C. e il 226 d.C.

sito riferimento http://www.setiufo.org/oopart/oopart.htm


xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 11:55
Le Lampade di Dendera
In diversi luoghi all'interno del tempio tardo Tolemaico di Hathor a Dendera, in Egitto, strani bassorilievi sulle pareti intrigano da anni gli studiosi.

Difficile, infatti, per loro spiegarne la natura, sulla scorta di temi mistico-religiosi tradizionali, ma nuove e piu' moderne interpretazioni ci giungono dal campo dell'ingegneria elettronica.

In una camera, il numero 17, il pannello superiore, mostra alcuni sacerdoti egiziani che fanno funzionare quelli che appaiono come tubi oblunghi che compiono diverse funzioni specifiche.

Ogni tubo ha all'interno un serpente che si estende in tutta la sua lunghezza.

L'ingegnere svedese Henry kjellson, nel suo libro "Forvunen teknik" ( tecnologia scomparsa ) fece notare che nei geroglifici quei serpenti sono descritti come seref , che significa illuminare, e ritiene che si riferisca a qualche forma di corrente elettrica.

Nella scena, all'estrema destra, appare una scatola sulla quale siede un'immagine del Dio egiziano Atum-Ra, che identifica la scatola quale fonte di energia.

Attaccato alla scatola c'è un cavo intrecciato che l'ingegner Alfred D.bielek identifica come una copia esatta delle illustrazioni odierne che rappresentano un fascio di fili elettrici.

I cavi partono dalla scatola e corrono su tutto il pavimento, arrivando alle basi degli oggetti tubolari, ciascuno dei quali poggia su un sostegno chiamato djed ( lo Zed ) che Bielek identificò con un isolatore ad alto voltaggio.

Ulteriori immagini trovate all'interno della cripta mostrano quelle che potrebbero essere altre applicazioni del congegno: sui bassorilievi si vedono uomini e donne assisi sotto i tubi, come in una postura per creare una modalità ricettiva.

sito appartenenza http://www.setiufo.org/oopart/oopart.htm

xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 12:00
Vi consiglio di andarvi a guardare questo sito
http://www.setiufo.org/oopart/oopart.htm

Se da una parte è interessante per le illustrazioni dall'altra pone fantasiosi quesiti, in essa foto, ipotesi e quello che abbiamo noi "creativi" che ci spinge ad indagare ... la verità dei fatti!!

A risentirci a presto.
ÖREBRO
00venerdì 23 luglio 2004 14:24
ciao xdefcon grazie per i bellissimi siti, volevo dirti e dirvi, cioe questa foto e incredibile, ragazzi qui ce la risposta, non capisco davanti a una cosa del genere, governo, stato, sembrano non darci peso! ma noi non dobbiamo arrenderci anzi dovremmo organizzare manifestazioni per diffondere la verita, sarebbe bello!
xdefcon
00venerdì 23 luglio 2004 15:19
Grazie dei complimenti, siamo ricercatori, il passato è la culla di molte civiltà, inclusa la nostra, a risentirci a presto.
OTLEC
00sabato 24 luglio 2004 13:26

LE CIVILTÂ DELLA PIETRA SACRA

Ho ribattezzato così tutte quelle civiltâ "primitive" o evolute
che si sono servite della PIETRA come di uno STRUMENTO SIMBOLICO oltre che come oggetto di costruzione.

Mi riferisco alle culture "megalitiche" sparse qual e là nel
mondo,alle culture mesopotamiche,egiziana,greca ,romana e precolombiane.

Tutte queste civiltà sono percorse da un afflato trasversale
relativo al COSTRUIRE,ALL'EDIFICARE che sembra superare di gran lunga il semplice piacere di "costruire con le pietre"a tutto vantaggio di un DISCORSO SIMBOLICO E/O RELIGIOSO CHE LO TRASCENDE DI GRAN LUNGA.

Stonehenge,sito ormai strafamoso ma NON ancora studiato a fondo e ben capito,é forse il prototipo di quello che ho appena detto ed esprime al meglio i suoi concetti.

La PIETRA ,materiale grezzo e naturale,che porta in sé le virtù (e forse anche i difetti della natura incontaminata)vien per così dire OFFERTA al cielo e diventa un tramite tra l'uomo e la divinitâ,tra la MATERIA E LO SPIRITO.

Questa SACRALIZZAZIONE della pietra che la TRASCENDE
e la TRASFIGURA in qualcosa di diverso e più nobile,sposando cielo e terra, percorre trasversalmente le civiltâ che ho citato in precedenza e forse,due in particolare:la civiltâ EGIZIA e quelle PRECOLOMBIANE

1)La cultura EGIZIA

Le piramidi sono l'esempio paradigmatico più eclatante e sorprendente di quello che ho appena detto.

Lungi dall'essere semplici ma colossali "tombe" le piramidi
di Giza esprimono un MISTERO SIMBOLICO ( più che una conoscenza criptica)che noi non abbiamo ancora capito.

Le pietre che le compongono,unite indissolubimente in un'unica grande PIETRA SACRA ,ci suggeriscono spunti infiniti intuitivi e razionali, ma nessuno di questi sembra essere LA risposta al loro mistero.

In questo senso, le piramidi sembrano essere una specie di TEST PROIETTIVO che ci permette di fantasticare,immaginare,teorizzare e ricercare
in molti modi diversi restando muti e assorti davanti alla loro maestâ!

In pratica, é come se esse fossero una gigantesca MACCHINA DEL PENSIERO,una specie di FONTE ETERNA di stimolazione intellettuale e emotiva per tutte le persone che se ne interessano.

Forse una delle loro funzioni é proprio questa:sfidare e stimolare il nostro pensiero e avviarlo su livelli SIMBOLICI UNIVERSALI!!


2)Le ciivltâ PRECOLOMBIANE
Davanti ai muri cosi perfetti di queste antiche culture rimaniamo perplessi e ammirati:come avranno fatto questi antichi popoli,poveri di tecnologia,a costruire cose del genere probabilmente,non lo capiremo mai!

Una cosa però é certa:anch'essi facevano della PIETRA un
qualcosa di più che un semplice oggetto di costruzione!

In tutte le loro opere,dalle piramidi ai templi,da MachuPicchu a Cuzco,la PIETRA assume un valore SIMBOLICO,SACRO e la sua lavorazione e utilizzazione rivela una cura quasi maniacale che la trasfigura a" oggetto di culto ".

La differenza con la nostra attuale civiltâ é ABISSALE.

Perfino nella costruzione delle chiese,l'architettura attuale segue linee avveniristiche e razionali,che sposano il pensiero "creativo" moderno ma sfuggono completamente al discorso SIMBOLICO che dovrebbe caratterizzare. queste costruzioni.

I materiali di costruzione oggi, il come e il perché del costruire,NON hanno più niente di SIMBOLICO ,non esprimono piùi il desiderio e il bisogno dell'uomo di sposare cielo e terra,materia e spirito,alchemicamente.

Al contrario, sono oggetti asettici e materiali utllizzati
per erigere costruzioni che al massimo SIMBOLIZZANO
il potere economico(torri gemelle),una pseudoimmagine
di benessere e di potenza(vedi la gara mondiale dei "grattacieli"),la "fregatura " della popolazione(quartieri popolari),
lo status sociale (Le "oasi artificiali" per i ricchi) e tante altre cose
più ..disumane che umane e umanizzanti!!!

Io ho un grande rispetto per TUTTE le civiltâ antiche e in modo particolare un AMORE personale per quella egizia e precolombiana.

MI sembra che,in barba ai mezzi tecnici che avevano e alla loro relativa "conoscenza" del mondo,abbiano saputo REALIZZARE MATERIALMENTE quella che gli alchimisti chiamavano la GRANDE OPERA,cioé lo sposalizio tra la terra e il cielo,tra la materia e lo spirito,TRASFORMANDO la prima in qualche cosa di diverso e "materializzando" il secondo in un DISCORSO SIMBOLICO che ancora oggi ci meraviglia e ci intriga.

Cosa che non ci succederâ mai oggi con i "reperti architettonici" attuali!

Ciao
Cleto/otlec
[SM=g27964]
xdefcon
00domenica 25 luglio 2004 21:45
la mitica città di Heraklion...

... riemerge dalle profondità Marine.

Duemila anni fa, nella baia di Abu Qìr, a Nord est di Alessandria di Egitto, proprio nella stessa zona dove l'ammiraglio inglese Nelson affondò la flotta di napoleone"qualcosa" forse un catastrofico evento naturale fece sprofondare una intera città. Per molti secoli il suo grande porto, le navi, le grandi statue e le steli dei Faraoni della trentesima dinastia, sono scomparse alla vista dell'uomo. Ma la città inghiottita dal mare non era svanita nel nulla, era solo nascosta: ricoperta dal Limo portato dal Nilo e protetta da acque torbide (spesso la visibilità é di soli 20 cm.), a pochi metri di profondità. Riscoperta nel '96 grazie alle prospezioni elettroniche e a potenti aspiratori che l'hanno liberata dal fango, la misteriosa città sta oggi riemergendo, intatta, dal passato.



Questa città sorgeva nei pressi di un omportante centro dell'epoca, la mitica città di Canope, così battezzata perché quì fu sepolto Canobus, il nocchiero della nave di Menelao, morto nel corso del viaggio di ritorno da Troia. Secondo gli studiosi, l'insediamento trovato non é però un quartiere di canope, ma la città greca di Heraklion (Thonis in Egiziano) citata anche in una stele emersa dal mare. Nella zona sorgevano ville, giardini e canali, dove l'aristocrazia e gli stessi sovrani tolemaici, trascorrevano la villeggiatura. Quì i Faraoni avevano radunato mercanti e artigiani Greci, trasformandola in una specie di porto franco. Quì sorgeva un grande tempio dedicato a Konsou, figlio di Amon che, sotto l'influenza greca, si confuse poi con Eracle.



Per trovare Eraklion, l'archeologo francese Franck Goddio, con l'istituto europeo di archeologia subaquea, ha setacciato la baia per 6 anni. Finalmente, a 6,5 Km. dalla costa, sono atati ritrovati muri e poi alcuni oggetti : uno specchio di bronzo, monili... e sopratutto colossali statue di granito rosa, ancora intatte. La scoperta più importante é quella di una stele di geroglifici datata 380 a.C., che testimonia la decisione del Faraone Nectanebo di prelevare il 10% delle tasse sui traffici nel canale per la manutenzione del tempio. La stele é quasi identica ad un'altra, ritrovata a Naukratis un secolo fa. Due documenti identici che riguardano citta distanti, che testimoniano del controllo capillare del territorio esercitato dai Faraoni. La fine di Heraklion é, invece, ancora poco chiara. Un grande terremoto o un lento sprofondamento in seguito all'abbandono, dopo la fondazione di Alessandria?






[Tolomeo: monete d'oro trovate durante gli scavi sottomarini. Sulla moneta di sinistra il volto di Re Tolomeo]


[Vasi da esportazione: vaso greco di ceramica del IV secolo a.C.]


[Alabastro: oggetti di alabastro del periodo tolomaico, trovati a 6 Km. dalla costa]


[Vasi in stile attico del IV secolo a.C.]


[La Sfinge: bracere per incenso di pietra. A forma di sfinge alata. Stile greco arcaico. VI secolo a.C.]


[Orecchino d'oro: emerso dalle acque della baia di Abu Qìr]

xdefcon
00martedì 27 luglio 2004 09:28
Rettiliani...



[foto statuetta Rettiliana]


[foto statuetta Rettiliana]


Sedicente intervista a una di loro, ho perplessità su queste
cose anche se in età adolescenziale avrei difeso a spada
tratta questo genere di interviste, crescendo uno cambia :

http://www.croponline.org/alienisottoterra.htm

A risentirci bye xdefcon.
OTLEC
00martedì 27 luglio 2004 19:52
SULLA LASTRA DI PALENQUE

La prima volta che ho visto la lastra di Palenque sono rimasto letteralmente sbalordito.

Mi sono detto:Più chiaro di così!

Poi ho letto le critiche degli studiosi ortodossi..ma non ho mai cambiato idea.

Vi sembrerâ forse strano che una persona abbastan za pacata e posata come me dica una cosa del genere eppure é vero:quelle spiegazioni così raffinate e complicate non mi hanno mai convinto.

Saranno state anche vere o probabili ma io non ci credo ancora adesso.

Per me,quell'uomo che vedo prono,con in mano le manopole di una servoguida,in un ambiente che ricorda in un modo perfino sfacciato una cabina di pilotaggio che
vomita fuoco,mi sembra proprio un..astronauta.

Che volete che vi dica...io la penso così!

E poi,vi ricordate le loro leggende che parlano di uomini bianchi con la barba che sarebbero arrivati da loro come degli "dei"e il loro uccello sacro che sembra una specie di astronave Ming di Flash Gordon e le loro sculture cosî geometricamente definite,ricche di particolari quadrati,rettangolari,quella loro complicazione di linee e
e di fregi che m i ricordano LE TUTE DI ASTRONAUTI
RICCHE DI TASTI,ACCESSORI STRANI,RESPIRATORI MAGARI,ECC...

E si amici,io sono uno che pensa che questi popoli precolombiani...mah..forse....

Per questo mi chiamo..OTLEC...e ne so un bel po' di cose.....non é un bel nome Maya?!
[SM=g27963]
xdefcon
00mercoledì 28 luglio 2004 15:36

Ehi Otlec, guarda cosa ti ho trovato ???



xdefcon
00mercoledì 28 luglio 2004 15:46
Un Astronauta tra i Maya...







[Ricostruzione a colori]



[La foto del "Palacio" è un pò scontata, ma la discesa nelle viscere del "Tempio delle Iscrizioni" fino al sepolcro di Pacal, coperto da una lastra di cinque tonnellate, vale, da sola, la pena visitare il Messico e i suoi misteri]
2 fast
00venerdì 30 luglio 2004 00:09
Re:

Scritto da: OTLEC 23/07/2004 11.40
BRAVO XDEFCON,TI VEDO IN CONDIZIONE DEFCON 1 MA NON MILITARE..BENSÌ CREATIVA E PRODUTTIVA!!!

Adesso mi prendo un po' di tempo per leggermi i link.

mi é venuta un'idea:adesso chiedo a ufoitaly se possiamo aprire una sezione nuova dedicata alle antiche civiltâ e alla paleoastronautica e prorpongo te come moderatore ..OK?!

Non osare neanche dire di no!
Ciao a presto!
otlec[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]



Ciao a tutti, non l'avevo mai visto questa foto di questi geroglifici, sono molto interessanti...soprattutto perchè non dovrebbero esistere...che spiegazione hanno dato al ritrovamento?
2 fast
00venerdì 30 luglio 2004 00:21
Ciao, è bella anche il disegno del uomo maya che tiene in mano una specie di roba che sembra un fucile m 16 avete presente?
justaskeptic
00venerdì 30 luglio 2004 09:35
Aerei e elicotteri
Ciao 2 fast,
devo deluderti un po', almeno per quanto riguarda i geroglifici riguardanti velivoli che si vedono nella foto in alto.
Proprio il buon Otlec se non sbaglio ci ha riferito che un'equipe di studiosi li ha esaminati ed é risultato che non sono stati prodotti da un unico intervento, ma che sono il prodotto di alcuni "strati" di geroglifici.
Il suo post lo trovi in una di queste discussioni sulle civiltà antiche e misteriose.
Sul fucile M16 azteco non ho commenti da fare invece, se non che é talmente uguale da essere senz'altro una coincidenza [SM=g27975]


virtualy
00venerdì 30 luglio 2004 10:07

Un valoroso guerriero
OTLEC
00venerdì 30 luglio 2004 10:15
Un gran bell'enigma xdefcon,questa lastra bellissima
e così realisticamente spaziale.

Forse questo re é stato invitato un giorno da quello che loro pensavano il Quetzcalcoatl cioé il grande uccello primigenio,il loro Dio ....CELESTE(!!),a visitare una loro navicella e lui ha voluto essere IMMORTALATO ai comandi
della nave!

Certo che c'é riuscito bene eh?!

Ancora adesso é lì che ci guarda contento come una Pasqua e sembra dire... che ne dite?!Sono o non sono fico?!

Io torno a dire che l 'arte precolombiana é bella,strana e sospetta:guardate come é tutta squadrata,particolare,piena di forme geometriche,di dettagli,di angoli retti,di complicati
disegni,ecc...

Sembra che in qualche modo ci ricordi la struttura di
una macchina,di un congegno,di una tecnologia.:avete in mente le astronavi dei film di fantascienza moderni?
La struttura della "morte nera"?
Ecco adesso guardate un muro decorato,un bassorilievo
maya,tutta quella sequenza di linee,di disegni geometrici,di strani particolari,di geometrie interconnesse che sembrano parti di un congegno...

O ancora,l'arma del guerriero ,forse non é un fucile M16
ma potrebbe essere la rappresentazione di un arma tecnologica osservata in altre occasioni e in altre mani

Ricordi di qualche contatto?
Ricordi di qualche loro lontanissima origine?
Ricordi di una navicella ritrovata nei loro territori?

A voi la parola!
Ciao
OTLEC



[SM=g27964] [SM=g27963] [SM=g27980] [SM=g27959] [SM=g27960]

[Modificato da OTLEC 30/07/2004 10.26]

xdefcon
00venerdì 30 luglio 2004 10:37
Precolombian Airplane Models ..







2 fast
00venerdì 30 luglio 2004 14:09
si potrebbero essere ricordi di un passato + lontano, pensa se dopo di noi ci fosse un cataclisma e fra 10.000 anni un uomo (che conosce solo la sua attuale storia) trovasse il modellino in acciaio di una ferrari formula 1 che direbbe?

...penso quello che diciamo noi trovando certi oggetti che non devono esistere!!!
xdefcon
00venerdì 30 luglio 2004 15:42
Se ci fosse un cataclisma...

... l'unica specie che potrebbe sopravivvere sarebbero gli insetti, la civiltà riprenderebbe da quel punto, come per noi all'età della Pietra, dubito che sia l'uomo a ritrovare i manufatti di una civiltà moderna scomparsa 10000 anni fà.

A risentirci bye xdefcon.
justaskeptic
00venerdì 30 luglio 2004 16:32
...gli insetti e i politici xdefcon... quelli non li schioda nulla...


Ironbeast
00lunedì 2 agosto 2004 12:14
I rettiliani è difficile che vivono sottoterra, perchè i rettili sono a sangue freddo e quindi hanno bisogno del sole per vivere...
Cosa ne pensate?
alysiaa
00mercoledì 25 agosto 2004 21:11
ma
ma sono mai state trovate ossa -scheletri dei rettiliani???
Ironbeast
00mercoledì 25 agosto 2004 21:59
Non mi risulta...
Sentiamo gli altri.
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