Mi ricordo, solo poche settimane fa ho aperto una discussione in cui si faceva appello alla sicurezza stradale, in cui citavo un incidente occorso ad un ragazzo di un paese qui vicino.
E' quasi comico come negli ultimi tempi io sia finito nello stesso ospedale e nello stesso reparto di questo ragazzo, seppur con conseguenze meno estreme.
Eh si, un'arzilla e lucidissima
75enne, ha trovato finalmente una risposta alla domanda che evidentemente le ronzava in testa quando mi ha incrociato, cioè " la precedenza a questo coso qui, la do o no?"
Si vede che ha ritenuto giusto rispondere no, ripartendo da una posizione quasi ferma, proprio mentre passava il sottoscritto bello bello e slampeggiante, alla sua andatura solita, da neopatentato perenne per capirci
Un'esperienza nuova senz'altro.....in quei 4 secondi (che sono luuuuuunghi) ho avuto il tempo di ricordare quasi tutti i santi del mese di marzo, mentre il botto finale mi ha riportato alla mente tanti capodanni.
Dovevate vederla la cara vecchietta, che se non ci fosse stato un muretto dalla parte opposta a fermare la sua corsa, magari sarebbe arrivata fin sotto casa con me e la mia povera moto attaccati alla sua fiancata....si fiancata, perchè mica mi ha preso col muso, no, uscendo
dallo stop (alla mia destra) con la freccia sinistra accesa, girava fieramente a destra! meno male dico io, intanto mi butto sulla sinistra e pompo sui Nissin, senonchè la vispa prossima ottuagenaria abilitata, stoicamente decideva di buttarsi sulla sinistra, grazie cara!
Carina che eri, quando per 3 minuti consecutivi alle mie richieste di aiuto rispondevi con " perchè non ti sei fermato tu?" con la stessa simpatia che si riserva ad un terrorista.
Grazie anche per avermi dato l'onore di fare tutto da solo, forse per farmi maturare
, di farmi chiamare il 118, il 112 e mia e mia moglie tutto senza muovere un dito, ah già, da solo sono anche strusciato con la schiena accanto il muretto per trovare un po di pace e sfilarmi guanti e casco.
Adesso la moto è ridotta come la tua rugosa faccia di caxzo, ma io c'ho guadagnato.
Si, prima non sapevo cos'è il dolore, l'atroce dolore che altri di voi avranno provato nel sentire le proprie ossa in balia di una pezzo di lamiera, il proprio corpo trattato senza rispetto e sballottato come mai meriterebbe.
Di certo non sapevo quanto facesse male un piatto tibiale spappolato. Trattatsi della parte esterna e posteriore del ginocchio (in questo caso destro).
Alloggio in ospedale, tutto pieno di tubi, tubetti, uno in particolare mi colpisce, è lungo trenta centimetri e largo tre, c'è scritto morfina sopra, eppure nella vene della gamba mi scorre il fuoco, Ma solo dal ginocchio in giu, mentre la coscia è di uno sgargiante scarlatto livido pulsante, che mi regalano notti di assoluta lucida agonia.
Simpatici anche i drenaggi col loro sfrigolante risucchio.
Ah! da ora poi potrò prendere tutte le multe che voglio, tanto sono pieno di punti! una 25ina, uniformemente distribuiti tra graffettoni esterni e cuciture interne.
Meno male poi che è meglio abbondare, cosi mi sono anche concesso due viti di titanio stile "after market della rotola", per la placca non avevo soldi, allora magari torno fra un mese e valutiamo se è il caso di comprarla
,prima però consulto i legamenti, non si sa mai che mi venga l'idea di tornare a camminare....
Me ne torno a casa con la consapevolezza che mi è andata meglio che al ragazzo di cui sopra, cavolo lo incontravo durante "l'ora d'aria" e devo ammetterlo, emanava tristezza, per un paio di mesi non posso neanche poggiare il piede a terra, poi 3 o 4 mesi di terapia per ricordare alla gamba che è viva, poi vedremo no?
Intanto sto valutando l'opportunità di un eventuale addio alla amata moto, adesso comprendo in pieno e sottoscrivo in toto i discorsi di Cisu e Piega sulla moto da usare solo in pista, mi sa che avete ragione. Quando dopo un botto con queste conseguenze ti scattano i "se", è difficile trovare risposte serene.
Credo che non esista al mondo motociclista che va piu piano di me, eppure la velocità è solo una delle componenti dell'alchimia della sicurezza.
M'è ita male, come dicono a Roma, ma poteva ì peggio.
S'aggiusterà tutto, sono sicuro, io tornerò come prima, forse con un bel concorso di colpa che non fa mai male
, e la mia cara amica 75enne pronta di riflessi e di belle speranze, tornerà a guidare.
Per queste facezie ultimamente sono sparito dal forum, non so quanto riuscirò a collegarmi, mica per niente, ma mi è complicato logisticamente raggiungere la postazione pc
Cmq vedo che è in continuo fermento, bene, difatti non mi lascia piu entrare nella cartella del Clan dei bastardi
Sarà una semplice svista
Vi saluto tutti, spero di risentirci a presto. ciao ciao
[Modificato da Dyce 11/07/2004 9.13]