Re:
lillo1, 27/01/2008 21.19:
scusa Vigile, era una battuta.
però permettimi di dissentire con la tua conclusione.
a me non sembra così dissennato, nè così irragionevole, che l'utilizzo di permessi retribuiti, e quindi pagati con soldi pubblici, sia connesso alla richiesta di una prova del fatto che gli stessi siano usati effettivamente per andare a scuola, cioè per fare una cosa (frequentare un corso) che non sarebbe possibile fare perchè da farsi necessariamente nell'orario di lavoro. mentre il resto (studiare, per esempio) si può fare in qualsiasi momento, e non necessariamente a spese della collettività.
Nessun problema lillo è pur vero quello che dici tu.
Pero' consentimi di dire che se le 150 ore si mettono a disposizione per far raggiungere determinati obiettivi, non comprendo il motivo per cui non concedere le ore ai dipendenti, a condizione che superino un tot di esami in un anno, pena la " non concessione " perenne del diritto.
Mi è parso di notare , che degli accordi decntrati che riguardano il personale dipendente di alcuni ministeri prevedono situazioni da me sopra prospettate.
Purtroppo le risposte restrittive ai quesiti proposti all'aran, riguardano solo il personale degli enti locali...
www.aranagenzia.it ......provare per credere.
salutoni