"Dio lo sa, disse il cappellano: «Lui sa che è per il bene del Paese"
"Ieri, ultimo giorno di udienza, prima del giudice è il turno della difesa. Von Wernich ha visitato sì almeno quattro campi clandestini di reclusione nella zona di La Plata (conosciuti come Circuito Camps) negli anni della dittatura (1976-83), ma l'ha fatto — è la sua linea e quella dei suoi legali — in virtù della
«sua funzione pastorale». Respinte le accuse portate in aula da oltre 70 testimoni, familiari delle vittime e sopravvissuti. Luis Velasco, tra questi:
«Mi toccò il petto e ridendo disse: ti hanno bruciato tutti i peletti con la picana (strumento di tortura che dava scariche elettriche, ndr)... Non ti restano più peletti». Velasco ha raccontato di aver sentito von Wernich dire a un prigioniero sotto tortura:
«Figlio mio, la vita degli uomini la decidono Dio e la tua collaborazione».
"A un uomo che chiedeva quale colpa dovesse espiare la sua bimba nata nel centro di reclusione, il cappellano rispose: «I figli devono pagare la colpa dei genitori». Il sermone per i detenuti era: «Non dovete odiare quando vi torturano». Mai visto dare la comunione a qualcuno dei prigionieri che andava a trovare"
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completamente pazzo