Quoto totalmente Paolo
Il compito di un' Autority di trasporto, pubblica e sovraordinante, è proprio quello di coordinare i vettori esistenti, sovrintendere all'offerta e alla qualità del servizio, alle tariffe, ed eventualmente sanzionare i contravventori fino alla rescissione del contratto di servizio, dal momento che le finanze pubbliche contribuiscono generosamente all'esercizio, anche in presenza di vettori a maggioranza privata.
Per Ralco:
Trenitalia è assolutamente indifendibile, la qualità del servizio è da terzo mondo nei comparti "sociali" (regionali, metropolitani, espressi notturni), ma lascia molto a desiderare anche nei comparti "di mercato" che dovrebbero rappresentare il loro fiore all'occhiello. Basta viaggiare su un IC o un ESCity, o anche su un ES per rendersene conto, ma anche sulle Frecce compare qualche magagnetta. La ragione sta nel fatto che Trenitalia si comporta ancora da padrone di casa arrogante e monopolista, convinto di dover marciare sula riga solo con la clientela "business" (e non sempre, ripeto)in Italia e altrove, e fanculo a tutto il resto. Ma la realtà è diversa, e giustamente chi opera meglio si sta facendo strada, malgrado la sistematica opera di boicottaggio effettuata dai nostri. Nessuna traccia delle relazioni DB/OBB nè sui tabelloni in stazione, nè sui libretti orari (anche nei vari "Veltro" e "Palagi"), RFI continua a marciare a filo doppio con i comparielli di disavventure.
Finchè l'antitrust o chi per essa non affibbierà qualche salutare bacchettata sulle dita...
Cito solo un'episodio occorsomi un paio di anni fa: viaggio notturno da Zurigo a Dresda con un CityNightLine, espresso notturno di qualità con WL CC e Sleeperette. Usando il mio Interrail prenoto un posto in Sleeperette, alla partenza entra il conduttore con l'aria rammaricata: "Entschuldingen Sie, die Klimaanlage funktionert nicht.." in poche parole ci spiega che la climatizzazione non funziona, pertanto siamo pregati di prendere posto in carrozza cuccette: ovviamente ci vengono forniti cuscino, lenzuoli monouso e coperta regolarmente sigillata. Il tutto non mi è costato nulla oltre i 15 Euro di supplemento prenotazione per la Sleeperette, che avrei potuto versare anche a bordo senza ulteriori esazioni; e circa dieci minuti prima dell'arrivo sono passati a ad avvertire. Suppongo che in Italia mi avrebbero preventivamente consigliato di portarmi dietro cuscino e coperta, o mi avrebbero chiesto di corrispondere per intero la tariffa cuccetta, più il dovuto supplemento di bordo (a bordo si sale con il biglietto!!)
Non è la solita esterofilia, Luigi, è la brutale realtà.