DB-OBB ITALIA

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titoit
00lunedì 28 dicembre 2009 17:27
Me ne aveva parlato un mio amico che abita in Trentino, ma ora ne ho la conferma.
In pratica dal 13/12/09 le società ferroviarie austriache (OBB) e tedesche (DB)gestiscono un servizio viaggiatori in collaborazione con le FNM (Ferrovie Nord).
Operano sulla relazione Monaco di Baviera-Bolzano-Trento-Verona-Bologna-Milano Pta Garibaldi, applicando loro tariffe e condizioni di vendita.
Per maggiori info su può vedere: www.obb-italia.com/it/Le_nostre_offerte/DB-OeBB_EuroCity/__Download/Informazioni_DB-OBB_Eurocit...

Non penso che possa parlarsi di vera e propria liberalizzazione, in quanto già prima si potevano utilizzare treni di amministrazioni diverse in territorio italiano. La differenza è che penso che qui usino personale totalmente austriaco e/o tedesco con locomotive politensione OBB o DB.

Pare che nei terribili giorni del grande gelo questi treni abbiano viaggiato regolarmente, alla facciazza di FS!!! [SM=x1177057]
www.repubblica.it/2009/12/sezioni/economia/trenitalia/treno-austro-tedesco/treno-austro-tede...

Quello che è assurdo e inconcepibile è la concorrenza sleale che sta facendo Trenitalia che parrebbe voglia far rimanere segreto il tutto [SM=g27996] [SM=g27996]

E' evidente ( e lo sarebbe ancor di più se avessimo dei governanti che realmente governano invece di stare a trastullarsi con le RIFORME) l'urgenza di un'Autorità nazionale indipendente sui trasporti ferroviari. In queste condizioni Trenitalia sta facendo troppo il cavolo che vuole.
D'altro canto nel trasporto aereo abbiamo già ENAC e Alitalia che sono cose ben distinte...bisognerà farlo anche per le ferrovie!!! FINE [SM=x1177061]
euge1893
00martedì 29 dicembre 2009 08:46
Come darti torto Paolo! Ho letto anch'io con grande interesse il pezzo di Repubblica... ignoravo l'esistenza di questa opportunità, che è interessante soprattutto perché rappresenta una concorrenza per Trenitalia, che dovrebbe indurla a migliorare i suoi (spesso penosi) standard di qualità del servizio.
ralco
00martedì 29 dicembre 2009 10:22
Mi rallegro anch'io che compaiano nuovi vettori: la concorrenza farà certamente bene ( almeno sino a quando i nuovi arrivati non si saranno ritagliati una stabile quota di mercato, perchè, a quel punto, partiranno gli accordi di cartello con Trenitalia, come già accadde tra Alitalia ed Airone anni fa)

Vorrei però anche buttare un poco d'acqua sul fuoco della esaltazione della teutonica "prezisionen" "perfectionen" di cui noi italiani spesso ci innamoriamo. Che vuol dire che quell'unico treno ha viaggiato il giorno del maltempo? Solo che RFI lo ha messo in condizione di viaggiare, tenendo aperte le linee, così come hanno viaggiato tanti altri treni di Trenitalia. Mi sembra che ne diano atto gli stessi rappresentanti del vettore austro-tedesco.

E poi, che si pretende? Che Trenitalia faccia promozione ad un concorrente? Ma che farebbe DB in Germania se Trenitalia ci andasse?
E che faranno le ferrovie Francesi quando Trenitalia proverà ad entrare, con Veolia, in quel mercato ( posto che ce la lascino entrare, cosa su cui ho forti dubbi..)?
A proposito: perchè DB OOBB in Italia è bello mentre Trenitalia in Francia sarebbe disdicevole? Viva l'Europa, per tutti, o no?
titoit
00martedì 29 dicembre 2009 11:54
Allora, che i convogli DB OBB Italia siano stati messi in condizioni di transitare sulla linea da RFI è vero, ma RFI non è Trenitalia. Trenitalia con la sua (dis)organizzazione ha fornito un servizio pessimo, DB/OBB no. Questo è un dato di fatto.

Quanto alla presunta slealtà di Trenitalia. Posso capire che Trenitalia non dia informazioni o faccia ostruzionismo, ma il punto è che l’organizzazione del servizio ferroviario italiano va ripensata nel suo complesso proprio a fronte di queste innovazioni e delle altre che verranno.

Esempio. I cartelli di percorrenza (gialli per le partenze, bianchi per l’arrivo) sono redatti da RFI e dunque dovrebbero contenere sia i convogli gestiti da TI sia quelli delle altre compagnie. Non so se questo avviene…..
Stessa cosa dovrebbero fare i tabelloni delle stazioni. Lo fanno? Non credo.

In definitiva, è evidente la necessità di un’autorità di controllo; che non deve essere solo un apparato burocratico, perché se così fosse tanto vale che si affidi la questione all’Autorità per la Concorrenza e il Mercato.
Deve essere un soggetto con del personale sul campo e un’organizzazione propria, che gestisce l’informazione alla clientela (in stazione, sul web, ecc.), gli indicatori delle stazioni e che eventualmente dirime le controversie tra compagnie.

Quanto alla questione TI+Veolia, va bene, sono contento che TI entri in altri mercati…, ma almeno che si ritiri da quelli che gestisce malissimo in patria (leggi trasporto suburbano e regionale), abbandonando quell’atteggiamento ondivago che impedisce, attualmente, un affidamento ad altri soggetti ben più adeguati.

AMTGenova4ever
00martedì 29 dicembre 2009 12:30
Re:
Avevo sentito di questa novità sulla linea del Brennero e non è stata l'unica sulla rete RFI. [SM=g28002] Infatti sempre dal 13 dicembre tra Bari e Lecce sono entrati in servizio i nuovi convogli Flirt della NordBarese-Ferrotramviaria denominati "Acquario".
Guardando sul sito FS tra Verona e Bolzano non vi sono più collegamenti con IC o EC quindi direi che la nuova DB-OBB si è presa tutto.

titoit, 29/12/2009 11.54:


Esempio. I cartelli di percorrenza (gialli per le partenze, bianchi per l’arrivo) sono redatti da RFI e dunque dovrebbero contenere sia i convogli gestiti da TI sia quelli delle altre compagnie. Non so se questo avviene…..
Stessa cosa dovrebbero fare i tabelloni delle stazioni. Lo fanno? Non credo.



Riguardo a questo direi che proprio sui tabelloni cartacei di arrivo/partenza è presente una colonna in cui è segnato l'operatore del servizio. [SM=g27988]




AMTGenova4ever
00martedì 29 dicembre 2009 13:18
Vi consiglio questo video: trentinocorrierealpi.gelocal.it/multimedia/home/22143386

A quanto pare TI non fa neanche il biglietto...
Trammax
00martedì 29 dicembre 2009 13:31
Quoto totalmente Paolo [SM=g28002]
Il compito di un' Autority di trasporto, pubblica e sovraordinante, è proprio quello di coordinare i vettori esistenti, sovrintendere all'offerta e alla qualità del servizio, alle tariffe, ed eventualmente sanzionare i contravventori fino alla rescissione del contratto di servizio, dal momento che le finanze pubbliche contribuiscono generosamente all'esercizio, anche in presenza di vettori a maggioranza privata.

Per Ralco: Trenitalia è assolutamente indifendibile, la qualità del servizio è da terzo mondo nei comparti "sociali" (regionali, metropolitani, espressi notturni), ma lascia molto a desiderare anche nei comparti "di mercato" che dovrebbero rappresentare il loro fiore all'occhiello. Basta viaggiare su un IC o un ESCity, o anche su un ES per rendersene conto, ma anche sulle Frecce compare qualche magagnetta. La ragione sta nel fatto che Trenitalia si comporta ancora da padrone di casa arrogante e monopolista, convinto di dover marciare sula riga solo con la clientela "business" (e non sempre, ripeto)in Italia e altrove, e fanculo a tutto il resto. Ma la realtà è diversa, e giustamente chi opera meglio si sta facendo strada, malgrado la sistematica opera di boicottaggio effettuata dai nostri. Nessuna traccia delle relazioni DB/OBB nè sui tabelloni in stazione, nè sui libretti orari (anche nei vari "Veltro" e "Palagi"), RFI continua a marciare a filo doppio con i comparielli di disavventure.
Finchè l'antitrust o chi per essa non affibbierà qualche salutare bacchettata sulle dita...

Cito solo un'episodio occorsomi un paio di anni fa: viaggio notturno da Zurigo a Dresda con un CityNightLine, espresso notturno di qualità con WL CC e Sleeperette. Usando il mio Interrail prenoto un posto in Sleeperette, alla partenza entra il conduttore con l'aria rammaricata: "Entschuldingen Sie, die Klimaanlage funktionert nicht.." in poche parole ci spiega che la climatizzazione non funziona, pertanto siamo pregati di prendere posto in carrozza cuccette: ovviamente ci vengono forniti cuscino, lenzuoli monouso e coperta regolarmente sigillata. Il tutto non mi è costato nulla oltre i 15 Euro di supplemento prenotazione per la Sleeperette, che avrei potuto versare anche a bordo senza ulteriori esazioni; e circa dieci minuti prima dell'arrivo sono passati a ad avvertire. Suppongo che in Italia mi avrebbero preventivamente consigliato di portarmi dietro cuscino e coperta, o mi avrebbero chiesto di corrispondere per intero la tariffa cuccetta, più il dovuto supplemento di bordo (a bordo si sale con il biglietto!!) [SM=x1445361]

Non è la solita esterofilia, Luigi, è la brutale realtà. [SM=x1177057]
ralco
00martedì 29 dicembre 2009 14:02
Le cosiddette "deregulations" sono solite creare periodi di relativa confusione, visto che l'antico monopolista mal si adatta alle nuove regole del gioco, soprattutto quando, al di là di scatole cinesi di ingegneria finanziaria, continua di fatto ad essere unico proprietario della infrastruttura.
Accadde così per l'energia elettrica e le telecomunicazioni.
Concordo che un'Authority indipendente sia assolutamente necessaria.

Quanto al fatto di pubblicizzare o meno il treno da parte di RFI/Grandi Stazioni e di venderne i biglietti, occorrerebbe vedere che si sono scritti ( ed hanno pagato) sul relativo contratto. Nessuno fa nulla per nulla..
euge1893
00martedì 29 dicembre 2009 14:35
Ho visto il video e trovo pazzesco che nelle biglietterie non facciano il biglietto e forniscano informazioni per questo nuovo vettore.
La biglietteria dovrebbe essere un terreno neutro, in cui al centro dell'attenzione v'è esclusivamente il viaggiatore-cliente, al quale dovrebbero essere fornite tutta le informazioni necessarie per decidere quale servizio faccia al caso suo.
Capisco che Trenitalia consideri "sue" le biglietterie solo perché paga il personale, ma occorrerebbe che il contratto di servizio fra RFI e Trenitalia obblighi quest'ultima alla parità di trattamento in punto biglietti, oppure (molto meglio) che l'intera gestione biglietti / servizi a terra sia obbligatoriamente appaltata ad una impresa terza, ove non svolta direttamente da RFI, proprietaria dell'infrastruttura.
Münchner.Fax
00martedì 29 dicembre 2009 15:45
Naturalmente gli EC delle ÖBB sono completamente fuori cadenzamento, poiché Trenitalia ha chiesto e ottenuto da RFI gli orari che più venivano bene a lei sia sui regionali in Alto Adige che sulle relazioni passanti da Verona. Il risultato è che per i viaggi da/per l'Alto Adige con cambio a Verona si è praticamente obbligati a usare il servizio regionale di Trenitalia (con gli aumenti di tempo che questo comporta rispetto a un servizio IC ben progettato), perché gli EC mancano le coincidenze utili giusto di quel paio di minuti che obbliga ad attendere un'ora a Verona.

Queste sono le porcherie che l'autorità di controllo che in Italia manca dovrebbe regolamentare.
AMTGenova4ever
00martedì 29 dicembre 2009 20:21
Mah...
tra l'altro dal sito db-obb Italia, compilando l'apposito form, ti inviano sulla propria mail gli orari ferroviari di una linea a piacere! [SM=x1405315]
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