Più di una persona continua a chiedere chiarimenti sul recente bannaggio dello Zio Tazio.
Si premetta che è volontà dell'amministratore e dei moderatori offrire a tutti un forum libero.
Forum libero significa che tutti debbono poter esprimere le proprie opinioni e discuterne senza timori, ovviamente in un clima civile di reciproco rispetto.
Un forum perde parte della libertà se chi esprime una propria idea viene sistematicamente attaccato da altri partecipanti al forum, in modo da indurlo al silenzio oppure ad andarsene.
Lo Zio Tazio, dal giorno in cui è arrivato su questo forum, ha cominciato ad attaccare con azione continua, martellante, a volte ironica, a volte pesante, ma sempre presente, ogni altro partecipante che, a suo avviso, fosse simpatizzante di un pilota a lui non gradito. Ciò ha contribuito a radicalizzare sempre di più lo scontro tra fazioni dell'uno o dell'altro pilota, fino a giungere al clima di rissa continua, che impedisce il normale uso della sezione MotoGP.
Inizialmente i moderatori hanno seguito una linea morbida, anche perchè fino all'arrivo dello Zio Tazio il forum non aveva avuto bisogno quasi di moderazione; ad un certo punto però sono cominciati i richiami in PVT, tutti regolarmente disattesi e qualche chiusura di 3D.
In ultimo, dopo che un 3D dedicato ad Agostini è stato spostato nella sezione di competenza (quella storica) Tazio ha risposto con un 3D in cui si rinviava ad accuse contro i moderatori, con evidente intento assolutamente ed unicamente polemico, mirante a disturbare lo svolgimento normale della vita del forum ed esasperando al massimo, come al solito, le situazioni.
Per tale ragione lo Zio Tazio è stato bannato.
A causa del particolare periodo di ferie vi è stata difficoltà tra i moderatori nel coordinarsi. La decisione era stata presa collegialmente ma al momento del bannaggio c'era solo Mike1964.
Lo zio Tazio, nel frattempo, ha aperto un forum al seguente indirizzo: http://www.forumfree.net/?c=30051
dove alcuni, scontenti del RacingForum, stanno confluendo; seppure a malincuore salutiamo chi ha deciso di partire e chi lo deciderà, ma nessuno deve essere trattenuto se non ha piacere di restare.
In ultimo, una precisazione: lo Zio Tazio, se vuole, sarà immediatamente riammesso; l'unica condizione è che accetti di rispettare le opinioni di tutti, esponendo le proprie ma non perseguitando sistematicamente chi la pensa in maniera diversa.
La libertà di pensiero deve valere per tutti.
[Modificato da Mattia® 13/08/2004 8.42]