presentazione (da andreachimenti.it)
Strano questo silenzio...mesi di registrazioni, discussioni, appunti, arrivi, partenze, ed ora la casa è vuota. La lavorazione di questo nuovo CD è finita; alle 18 verranno a riprendere il pianoforte, l'ultimo strumento rimasto. Sono seduto vicino alla finestra, la valigia è già chiusa e sembra aspettarmi in piedi davanti alla porta. Con la mente ripercorro la casa accertandomi di aver fatto tutto quello che si deve fare quando si lascia un luogo: le finestre sono chiuse, dai letti ho tolto le lenzuola, ho spento lo scaldabagno, ho svuotato il frigo e staccato la spina, chiuso il rubinetto del gas, chiusa la porta sul retro, ho messo anche il chiavistello. Guardandomi intorno il mio sguardo scorge dalla finestra il giardino. Mi accorgo che le foglie sono di un colore più spento, c'è molto vento e il sole va e viene con un'intermittenza dolce e irregolare. Mi stupisce sempre cogliere il passaggio da una stagione all'altra, perchè c'è un momento preciso in cui questo avviene, come quando la notte prende il sopravvento sul giorno o il giorno sulla notte...c'è un momento preciso e questo è uno di quei momenti, è meraviglioso coglierlo! Ho ancora qualche minuto prima della partenza e come incantato continuo a guardare fuori pensando a quale potrebbe essere il titolo di questo album. Il silenzio, incurante, sembra tessere una trama che si insinua tra le pareti avvolgendo le cose rimaste e che rimarranno abbandonate in questo luogo: i bicchieri nella credenza, i quadri appesi, un posacenere sul tavolo, i cassetti con le posate, la tovaglia di plastica, un tappo di bottiglia sotto ad una sedia sfuggito alle pulizie, l'orologio a muro che finirà la sua carica in un momento che non sospetterò, quando sarò lontano da qui. Mi chiedo se tutto questo è la fine o l'inizio di un tempo. Mi distrae una mosca che batte al vetro cercando una via d'uscita...la guardo e capisco che è lei a darmi la risposta. Lentamente mi alzo e le apro la finestra: oggi qui è vietato morire!