Slaven Smiljanic
(foto Tipress)
La SAV Vacallo subisce la sua seconda sconfitta in questo Campionato.
Non é che ci rammarica l'aver perso due punti, ma le sue proporzioni.
Da paracchi anni la ns. squadra non subiva una tale "batosta" come
quella odierna nel Canton Jura.
Ci riferiscono che "non é andato bene niente". Infatti lo si puo' capire
tranquillamente dal tabellino, che ci indica d'aver segnato
solo 55 punti e perso di 16.
Meglio una sconfitta in questo periodo e non tra tre mesi, quando i
punti in classifica sono valutati a peso d'oro.
Inoltre uno scossone puo' mettere la mente in carreggiata e riscoprire
che la grande squadra non é quella riconosciuta che si ha alle spalle,
ma deve essere quella che si trova ora sul parquet.
E' da qualche incontro che i gialloverdi stanno vincendo, ma non
convincono.
Dacevic non riesce piu' ad essere il faro lucente dello scorso anno,
cosi' che gli altri vanno a sbattere nel buio sugli scogli.
Non vogliamo addossare a lui tutte le colpe, in quanto le sue
prestazioni sono sufficienti ma non sono piu' smalianti come ci
aveva abituati e questo si riperquote su tutta la squadra.
Sembrano stanchi, qualche volta molto stanchi e poco lucidi.
Troppo lavoro in allenamento ??? o troppa fiducia del proprio
valore, cosi' da essere poco concentrati ???
Efevberha miglior marcatore dei Tigers
(foto Tipress)
All'Elvetico non é che la zuppa sia piu' saporita, ma li' i problemi
sembrano di altro genere.
Capita di rado, se non essere l'unica occasione vista, che i padroni
di casa sotto di 12 punti a 80' secondi dalla fine, di 8 a 54',
vincano la partita.
Nessuno, tra gli spettattori che assistevano ammutoliti, avrebbe
scommesso un centesimo, nemmeno il tifoso piu' accanito (ce ne
sono a Lugano ?? tifosi si', ma non con una cosi' grande fede).
C'era invece una mosca bianca che ripeteva in continuazione "la
partita non é finita" e lo aveva accennato, anacronisticamente
parlando, anche a 3 minuti dal termine, quando i punti di distacco
erano ben 16.
Non é un tifoso dei bianconeri, anzi darebbe volentieri un calcio
ben assestato alle tigri.
E' stato l'unico che ha avuto "fede" e l'unico che ha avuto ragione.
Si vince anche in questo modo ed il Saconnex ricorderà per molto
tempo l'occasione sprecata. Ci ha messo anche del suo per non vincerla,
ma sarebbe stata la squadra piu' meritevole per raggiungerla, perché
sino a quel punto con giocate semplici ed una precisione invidiabile,
aveva letteralmente dominato i Lugano Tigers, vedi Fischer, un
nano imprendibile nelle entrate e impeccabile da tre e dalla lunetta,
vedi Niang che ha messo nel sacco la maggior parte dei punti nel
terzo/quarto e che ha il grande merito di aver annicchilito i
bianconeri con un paziale di 28:12 per suo grande merito, vedi Clark
possente nell'arco dell'intero incontro.
Davide stava affossando Golia, quando appare all'orizzonte il
"salvatore della patria" che comincia a pressare a tutto campo,
recuperare palle, prendere rimbalzi, centrare la retina da
lontano, sbagliare nessun tiro libero, cosi' che nell'arco di
questa manciata di secondi trascina i suoi compagni, come se fosse
una chimera, ai supplementari.
E' il "mangiabaluni" per eccellenza, colui che molto spesso fa'
innervosire, quello che non vede i compagni, quello che non fa'
gioco, il "faso tuto mi" .
Sembra pero' che sia stata l'unica arma vincente e forse la sola
soluzione per risolvere il problema, puché sia un grande a farlo
ed Efevbehra ha dimostrato di esserlo .
Eee...e cosi' é stato.
ciao
maro