-Prologo-

-Prologo-

Washington 1970
Il fumo della mezza sigaretta comodamente adagiata nel largo posacenere di colore nero riempie il viso di fumo all’uomo di mezza età seduto ad un tavolo.
Il posacenere è pieno e davanti all’uomo su una scrivania enorme è posato un fascicolo giallo aperto, l’uomo sta scrivendo qualcosa su un foglio, prende la mezza sigaretta e aspira un po’ di nicotina prima di ricominciare a scrivere; la stanza è poco illuminata, non ci sono finestre e ormai è satura dell’odore acre di nicotina stantia… c’è una piccola lampada sul tavolo che illumina leggermente il foglio e il fascicolo, disposto sul lato più ad est del tavolo c’è un telefono ed ora sta squillando.
:- Pronto?
:- Stiamo aspettando che tu finisca di scrivere il rapporto!
:- Tra qualche minuto finisco e ve lo farò arrivare al vostro ufficio!
La telefonata s’interrompe e l’uomo spegnendo la sigaretta nel posacenere ricomincia a scrivere.
Orma la mezzanotte è passata da un paio d’ore e finalmente l’uomo finisce apponendo la sua firma sul foglio, ripone ciò che ha scritto nel fascicolo giallo e lo chiude… sulla copertina è segnata solamente un ora, una data e un luogo: h. 12,30 22 novembre 1963 Dallas.