n9p
00mercoledì 9 marzo 2005 18:27
-Capitolo trentasettesimo-
-ESSENZA- e stai camminando con passo deciso e fiero quasi come un militare… non hai ancora deciso di preciso il giorno e l’ora esatta per mettere in atto la tua vendetta verso il mondo… ma sai di certo che lo farai presto, molto ma molto presto… il tuo diabolico progetto non ha falle né dovrebbe causarti nessunissimo problema… sei sempre stato un perfetto e lucido genio per quanto riguarda il computer e tutto ciò che è annesso a lui… non per niente a ventiquattro anni eri già responsabile amministrativo delle valute estere… e sogghigni per il tuo passato e mentre lo fai ti viene da tossire e tossisci sputando un Nilo di sangue… non eri affatto guarito!
Ti stai domandando se il tuo “erede” abbia già letto il biglietto che gli hai mandato… poi chi sa perché ma sai di certo che non lo ha ancora fatto… forse il biglietto è nascosto da qualche parte sotto il tavolo della ragazza alla reception, forse l’inserviente alla reception lo avrà già buttato via… e ti poni domande su domande e ti dai risposte su risposte… non hai null’altro da fare… cammini, cammini, cammini… ora come ora andare ad una stazione della metropolitana è l’ultimo dei tuoi pensieri… in questa città, la tua città, è perennemente la stramaledetta ora di punta!
E fai trascorrere un’altra giornata segnandoti mentalmente i giorni rimanenti al compimento della tua vendetta verso il mondo… e sorridi quasi felice… mancano ormai pochissimi giorni… aspetti solo il giorno esatto che ti hanno buttato fuori a calci… cinque lunghi anni fa… hai vissuto nell’ombra e nella nebbia invisibile della massa-popolo per cinque lunghissimi anni e ora ti sembra il caso di dare un gran bel calcio nel culo al mondo… ridacchi internamente e continui a camminare!
LA VENDETTA E’ UN PIATTO CHE VA SERVITO FREDDO… MEGLIO GHIACCIATO!