-3 Ego-

“EgO”
"T. una storia vera"

Non amava essere chiamata per nome...
Odiava qualsiasi nomignolo carino e dolce rivolto a lei...
Voleva essere chiamata (quando voleva... una cosa che capitava di rado) con il suo nome...
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Il suo nome... nessuno la chiamava con il suo nomew (TRUDY) era una
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Molto bella non desiderava niente...
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Di essere lasciata in pace...
Ma tutti
gli stavano
adosso
allora lei
si arrabbiò molto
e maledisse tutti quelli
che avevano osato parlare con
lei e uccise gli unici uomini
che ascoltavano i suoi strampalati raccontini rosa.
faceva la sarta nell'anno di sua signoria di cotanta belezza e fragranza
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un bell'anno se si toglie:
- La peste
- La pioggia infernale
- La difterite
- Le prime avvisaglie d' A.I.D.S.
- Gli aborti spontanei e non
- La lacerazione degli uteri.
Un gufo
Un guf
Un gu
Un g
Un
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T. aveva una colezzione di g u f i e di amanti!
contrariamente al suo carattere lei era una grande e bella amatrice.
Usava a suo piacimento gli uomini e le stoffe con quiea est belisimus vestagliea.
In quell'anno
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una cosa a dir poco spregevole...
T. si ammalò pesantemente.
L'A.I.D.S
Quell'anno aveva
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Vittime su vittime!
"Mandate via quei cazzo di preti non sono morta!
Ci vuole ben altro per farmi fuori"
T. non accetava ne aiuto ne piagnistei in suo
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Odiava queste cose... odiava tutto e tutti.
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GUF
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Era quasi perennemente sdraiata a letto a maledire tutti i suoi conoscenti
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La cosa spaventosa e che ciò che diceva rispondeva al vero...
Era l'odio fatta donna... l'astio scorreva nelle sue vene, il rancore era la sua materia grigia!
Gli amanti?
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Da utilizzare a suo piacimento niente di più niente di meno!
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Dei gufi
(GUFI)
volavano
sulla
sua
testa
e
T.
malediva
anche
loro
E bestemiava come uno scaricatore di porto.
Odiava Dio
Odiava ogni creatura
Odiava...
il suo punto di vista però variava molto...
Nella sua malattia spesso ricordava l'unico uomo che aveva realmente amato...
Un "cavaliere" di nobile aspetto ma con un inteligenza a dir pocco nulla...
insomma era bello e basta!
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CONTINUAVANO
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SUA TESTA!
T. pensava e ripensava al suo Parsifal
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Perduto per sempre...
Fiutava tabacco come un tossicodipendente fiuta cocaina...
Ricordava le ore consumate dall'amore...
Ricordava con precisione ogni centimetro della sua pelle...
Ricordava il suo profumo di viole...
Ricordava la sua voce...
Da semplice ricordo si trasformò presto in ossesione, voleva
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Ancora una volta.
voleva dimostrare ancora una volta il suo amore...
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T. era in preda al panico e pianse e si disperò per giorni e giorni...
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Alle ore 15,00 T. si spense.
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...
Buio, T. si risveglio in un altro corpo e la prima cosa che vide fu il suo
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Parlò...
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