n9p
00martedì 27 giugno 2006 17:35
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A quel tempo Jambo decise di passare un lungo periodo in solitudine a riflettere sulla sua vita e sulla vita degli esseri umani, decise di costruirsi una piccola casa in mezzo ad una piccola radura in una foresta poco distante da Smirnie e così fece, partì per la radura con un piccolo zaino pieno di carta e matite, con un'ascia e qualche corda per rendere più agevole il lavoro che si stava apprestando a svolgere, s'incamminò tra le lacrime dei suoi discepoli che in pochi mesi si erano moltiplicati a dismisura, gran parte dei giovani abitanti di Smirnie ora era un devoto discepolo di Jambo, tutti lo salutarono e tutti piansero quando scomparve dal sentiero che lo avrebbe condotto alla radura.
Arrivò alle prime ore della sera e nonostante la stanchezza per la lunga camminata decise di mettersi subito all'opera per costruirsi (o incominciare a costruire!) la propria casa, nelle ore successive abbatté abbastanza alberi da quest'ultimi ricavò delle assi che avrebbero reso possibile la costruzione delle pareti e del pavimento della sua casa, altri tronchi vennero legati insieme e diventarono il tetto dopo tante ore di duro lavoro finalmente la casa fu pronta per essere abitata e come prima cosa Jambo nel vedere la casa la battezzò col nome di:"La cattedrale nel deserto", finito il battessimo la stanchezza colpì Jambo che si ritirò nella sua nuova casa e dormì per tre giorni di fila, tre mattine dopo si svegliò col canto degli uccelli e raggiunse la convinzione che andando ad abitare in quel luogo sperduto avrebbe raggiunto ciò che per anni non riuscì mai a raggiungere... la conoscenza!