Non è bella, ne sono consapevole.
Interpretabile in diversi modi, ognuno ci trovi quel che più gli si addice, chi sono io...per dare univoche risposte ad un lettore di semplici, e a volte retoriche, frasi di passaggio?
Nessuno, ovviamente.
Il silenzio è un must dei miei ultimi approcci sillabici.
Se proprio voglio tirarmela...essendo io streghetta col sesto senso (a volte arrivo pure all'ottavo, tanto x gradire) potrei pensare che...che qualcosa di molto spiacevole mi aspetta.
Accade così di solito, scrivo di cose, eventi...senza saperne il perché, e poi si palesano, reali e terribili, e io ogni volta mi dico: "Accidenti, avrei dovuto arrivarci da sola, ormai dovrei essermici pure abituata a tutto questo"
E pure tu Viversi...puoi leggerci quel che vuoi, d'altronde tu lo fai sempre, di farti interpretare intendo...e chi sono io, ancora, per poter pretendere che tu risponda di ciò che scrivi?
Nessuno, ovviamente. La stessa risposta di cui sopra, sempre ovviamente.
Tutto ovviamente, tutto lampante, e attenzione eh...il silenzio di questa poesia non è interpretabile, quello no...quello sono io, io e basta, non è un viceversa, lui farebbe senz'altro ciò che io non ho saputo fare...IO! Spero sia chiaro